Pov's Carlotta
<<allora Lola; dipenda da Veronica, no? -annuì- Vuoi dir qualcosa?>> mi chiese Maria, sorridendomi rassicurante.
Ci provai, ma appena aprivo bocca sentivo le parole morirmi in gola; perciò alla fine mi arresi, limitandomi a scuotere la testa in segno di negazione.
<<io ho questo video da far vedere, che comunque si collega alla tua corsa al serale e direi che è arrivato il momento di mandarlo in onda, prima comunque di vedere se Veronica ti vuole o meno mandare al serale. Per te sarebbe un problema?>>
Scossi nuovamente la testa in segno di negazione, dando così il permesso di far vedere il filmato.
<<bene, allora osserviamo il led>> replicò la conduttrice, guardandomi.
Faci come mi era stato detto e alzai lo sguardo sul led posto dietro i professori.
Il serale è sempre più vicino e sembra che le insicurezze di Carlotta si siano moltiplicate.
È martedì e la ballerina in questione è a lezione con Veronica, la sua maestra.
<<il serale si avvicina e io ho paura di non farcela. Cioè è un traguardo importante per me e se non lo dovessi raggiungere comunque ci starei male>> affermai seduta di fronte alla mia insegnante.
<<perché credi di non arrivarci?>> mi chiese.
<<per il semplice fatto che comunque ultimamente mi sto distraendo tanto e non me lo potrei permettere>> replicai.
<<per distrarti intendi divertirti con i tuoi amici?>> domandò ancora.
Annuì tristemente, abbassando il volto verso il pavimento.
<<guardami un po'>> continuò dopo qualche secondo passato in silenzio, mentre io mi limitai ad ubbidire.
<<è okay voler restare concentrati, ma alla tua età bisogna anche vivere la vita, divertirsi, sfogarsi, stare con gli amici e magari chissà, pure con qualcuno che ti piace particolarmente. Questo non è distrarsi, è avere una vita sociale. È non pensare per un attimo all'ansia e alla paura di non farcela che hai costantemente. Inoltre è meglio che tu lo faccia ora perché poi, in queste settimane e anche durante il serale, ti sentirai tanto pressata, avrai più responsabilità e molte più coreografie da provare, perché io richiederò di più e come me anche tutti gli altri prof>> disse.
<<io sono pronta a mandarti al serale, lo farei anche adesso, ma pure tu devi essere pronta, devi assicurarmi che nonostante le uscite dei tuoi compagni tu rimarrai lucida. Devi dimostrarmi di esser forte e di riuscire a non dar peso alle critiche che ti verranno fatte solo per far sentire più forti gli altri alunni, che in realtà non hanno niente in comune con te, perché tu sei la più forte qui, oltre che la più versatile. Devi darmi la certezza che la Lola con le mille insicurezze adesso ne ha nettamente di meno ed è più convinta>> proseguì.
<<e infine non ti devi azzardare mai più a saltare qualche pasto o a dormire poco. Continua a mangiare a gradi con Luigi e Crytical e a dormire con Alex o Carola, che comunque si è offerta di aiutarti e che ci tiene a te tanto quanto i tre cantanti. Questo lo dico principalmente per il tuo bene, ma anche per una mia preoccupazione, perché prima l'avevo legato alle tue insicurezze, ma ora ho scoperto che è un qualcosa di ben più grande, dove sono pronta a darti il mio aiuto se ne avessi mai bisogno. Per qualsiasi cosa Carlotta, io sono qui e non lo dico tanto per, ma perché ci sono davvero. Ogni volta che avrai bisogno di parlare avverti la produzione e vieni qui, mi troverai ad aspettarti con le orecchie bene aperte>> concluse.
Sorrisi.
<<lo so, ci sei sempre stata>> affermai iniziando a giocherellare con le mani.
<<e non mi pare che tu sia mai stata di meno. Mi davi sempre l'occasione per parlare di me e di come stessi conducendo la mia vita al di fuori di qui. Ti sei sempre preoccupata per Olly e Dany, che l'altro giorno quando son tornata a casa per poco non mi picchiavano per non averti mandato direttamente al serale -rise, ed io la seguì a ruota-. Poi lo fai anche con tutti i professionisti con cui lavori, gli domandi sempre qualcosa e mostri sempre una certa curiosità oltre che ammirazione verso di loro>> raccontò.
<<e te>> aggiunsi. Lei mi guardò stranita.
<<mostro sempre una certa curiosità, oltre che ammirazione verso di loro, te, la maestra Celentano e Maria>> affermai.
Lei ridacchiò.
<<sei riuscita ad entrare persino nel cuore di Alessandra e sei l'unica che dall'inizio riesce a metterci d'accordo. Questo non è poco, perché di solito lei è molto schiva e solo chi è bravo e ha tutte le qualità di un ballerino classico viene apprezzato da lei. Quindi vedi si sentirti onorata e fagli vedere che quelle due settimane che hai passato con lei ti hanno aiutato sia ad avere uno sviluppo caratteriale che nel mondo della danza>> replicò.
Annuì.
<<lo farò>> annunciai.
<<bene, ora puoi tornare in casetta, la lezione è finita, e vedi di ripensare a ciò che ti ho detto. Buona pomeriggio Lola>> mi salutò alzandosi e avvicinandosi alla porta che c'era dal suo lato, la quale conduceva direttamente fuori gli studio.
<<buon pomeriggio anche a te, Vero, e grazie per tutto>> replicai alzandomi anch'io e afferrare il mio borsone prima di sorriderle per un ultima volta e andarmene da lì.
Cambio clip.
Mi vidi ferma al centro del palco, affiancata da Lollo con cui mi stavo tenendo la mano. Stavamo aspettando che Vero ci desse un giudizio, sperando che ci mandasse al serale.
Questo desiderio però non fu esaudito, essendo che, come Rudy con Gigi e Lú, la nostra insegnante non ci mandò al serale.
Vidi Lollo di fianco a me che annuiva, mentre io restavo ferma. Mi ricordai che in quel momento io mi stavo mordendo l'interno guancia, mentre Lorenzo mi lasciò la mano e si avvicinò nuovamente alla mia insegnante.
Afferrò entrambe le felpe dorate e quando fu nuovamente vicino alla sottoscritta mi diede la mia, per poi tornare al suo posto.
Nel frattempo io ero rimasta lì, poiché Maria mi aveva fatto cenno di star ferma.
<<quello che hai ballato era un pezzo di flamenco, giusto?>> mi domandò.
<<si>> confermai con un filo di voce.
<<uhm...quanti stili hai fatto da quando sei qui Lola?>> mi chiese ancora.
<<oh, beh...ho fatto...vabbè modern, classico, hip hop, latino americano, poi il sensual, quello sui tacchi...ritmica anche...e...basta mi sa>> replicai.
<<ora puoi aggiungerci anche il flamenco, dove personalmente ti ho trovata molto brava, poi io parlo da occhio esterno, ma son sicura che anche i professori la pensino come me, no?>> affermò, rivolgendosi infine ai maestri di danza.
<<si, io sinceramente l'ho trovata molto carina. Inoltre c'è da dire che lei può fare molto, ma molto, molto, molto di più, però come inizio non c'è male>> rispose la Celentano.
<<tu, Lorella, cosa ne pensi?>> chiese sempre la conduttrice.
<<voglio cominciare col dire che Carlotta, in qualsiasi stile si cimenti, è sempre molto bella da vedere e che comunque si nota ogni volta che da il massimo. Espressivamente ci siamo e aggiungerei anche tecnicamente. L'unica cosa negativa resta sempre la sicurezza minima che ha verso di sé, che però quando balla sembra aumentare. Ad esempio io oggi ho percepito molta più consapevolezza mentre lei ballava, l'ho vista proprio più convinta, più rilassata>> replicò l'insegnante di canto.
<<si, diciamo che oggi si è lasciata andare molto e l'ho apprezzato, perché ciò significa che tutto quel che stiamo facendo sta servendo>> commentò Vero.
<<e perché non l'hai mandata al serale?>> chiese Raimondo.
<<perché è vero che ha ballato in modo più spensierato, ma io non ho ancora le certezze che gli ho richiesto in sala in questa settimana, ma stiamo già a buon punto>> rispose la mia insegnante.
<<vabbè, l'importante è che la maglia c'è l'abbia, poi per l'accesso al serale ci sono ancora due puntate a disposizione>> affermò Maria, guardando prima Todaro e poi rivolgere il suo sguardo a me.
<<chiaro?>> mi chiese.
<<si, ma io lo so>> dissi in risposta.
<<però dalla faccia sembrava>> replicò lasciando la frase in sospeso.
<<eh -risi nervosamente- più che altro c'è sempre più paura di non farcela nonostante le puntate che ci sono, perché comunque è vero che son due e comunque non son poche, ma dall'altra parte non è neanche tantissimo, capi>> spiegai.
<<questo io l'ho capito, ma tu non puoi stare costantemente con l'ansia. Devi pensar meno e buttar fuori di più e questo non solo nel momento in cui balli, ma in generale e sai di cosa sto parlando>> asserì la bionda.
Annuì, abbassando il capo.
<<vai a posto dai>> proseguì, mentre io ubbidì, congedandomi.
Dopo la puntata, però, Carlotta ha un momento di sconforto e succede questo...
Mi vidi uscire correndo dallo studio, con in mano il sacco rosso dove tenevo tutti i miei cambi per le esibizioni, dirigendomi in sala relax, dove lasciai per l'appunto questo sacco in un angolo e mi andai a chiudere nell'ultimo dei tre bagni che aveva lo spogliatoio femminile.
<<ecco cosa succede quando inizi a credere un po' in te stessa>> commentai tra un singhiozzo e l'altro, cominciando a tirarmi dei pugnetti sulla fronte -che però nel video non si vide dato che nel bagno non c'erano le telecamere-.
<<stupida, stupida, stupida>> mi sussurrai con disgusto.
Nel video si vide poi Carola raggiungermi e consolarmi; infine ci fu l'ennesimo cambio clip.
Dopo aver visto tutto ciò Veronica Peparini chiede di parlare con la sua allieva.
Mi rividi nuovamente in sala con Vero; ero completamente stanchissima e molto stressata, lo si poteva benissimo notare dalle occhiaie profonde che avevo sotto gli occhi.
<<sei distrutta>> commentò lei, guardandomi tristemente.
Risposi portando l'indice e il pollice a poca distanza l'uno dall'altro (🤏🏻), indicandone la piccola quantità di tristezza, anche se in realtà ero veramente a pezzi per quanto riguardava l'accesso negato al serale.
<<sono venuta per dirti due cose importanti. La prima è che a me non frega niente della maglia. Te l'ho già detto in precedenza, la cosa che davvero mi importa è che tu mi dia la sicurezza di esser lucida nonostante le uscite che ci saranno, perché tu sei una che comunque lega con tutti, ti affezioni e poi ci resti male quando vengono mandati via. Inoltre devo vedere più consapevolezza, cosa che comunque ho visto ieri, quindi stai già facendo grandi passi>> cominciò a dire V.
<<mi dispiace, però, che dopo la puntata tu ti sia completamente buttata giù e questo si collega alla seconda cosa di cui volevo parlarti. Si tratta di una frase che dici, che io voglio che tu mi spieghi>> continuò.
<<quindi io prima te la scrivo qui -indicò il foglio di carta che teneva arrotolato fra le mani- e poi continuiamo a parlare>> concluse lei.
Annuì, iniziando a giocherellare con la collana che portavo in quel momento al collo, mentre lei prendeva a scrivere.
<<ecco cosa succede quando inizi a credere un po' in te stessa>> lessi ad alta voce ciò che lei aveva scritto, rattristandomi ancor di più.
Lei annuì, mordendosi il labbro inferiore.
<<questo? Di quella cosa che ho detto?>> domandai.
<<non l'hai detto?>> mi chiese di rimando.
<<si>> dissi prima di ridere lievemente, tanto per spezzare quell'aria di tristezza, che non mi piaceva tanto.
<<ma perché ogni volta che inizio a credere di più in me stessa, mi crolla tutto poi>> spiegai riprendendo ad essere seria e triste.
<<inoltre ultimamente ci stavo provando per davvero, cioè mi ripetevo "okay, io al serale ci arrivo, punto" e ci credevo, mi sono praticamente auto convinta di questa cosa, cominciando dopodiché a lavorare sulla mia autostima, per dimostrarti che comunque sono pronta>> proseguì dopo attimi interminabili di silenzio, che passammo a guardarci negli occhi.
<<ma ora non ne sono più sicura neanch'io, perché è la seconda volta che non riesco a dimostrartelo completamente e mi sembra che nonostante ci provi non risulto agli occhi degli altri degna del serale e quindi sto iniziando ad avere dubbi sulla mia preparazione>> conclusi.
<<ehy>> sentii la voce di Maria attraverso gli autoparlanti, dopo qualche altro attimo passato in silenzio, con la differenza che sta volta avevo lo sguardo basso.
<<hello>> salutai la Mary, sforzandomi di sorridergli leggermente.
<<tu, Lola, balli bene?>> mi chiese.
<<beh dipende anche cosa intendi>> replicai.
<<beh intendo quel che ti ho chiesto>> ridacchiò di poco lei.
<<secondo te, tu balli bene?>>
<<si>> risposi secca.
<<okay. E allora perché quel foglio?>> chiese.
<<perché c'è...comunque, non riguarda il modo in cui ballo, ma più che altro di alcune delle mie insicurezze. Che poi...non sono insicurezze che tu dici sono solo nella mia testa...perché poi vai a vedere e davvero...quando poi...inizio a crederci di più, non riesco ad arrivare dove voglio, perché cado, cioè crollo e torno al punto di partenza e realizzo che è stato tutto inutile>> spiegai.
<<e allora tu riprovaci, prima o poi ci arrivi. Inoltre non mi sembra che sia stato tutto inutile, perché comunque hai fatto tanti passi in avanti e ti sono sempre stati riconosciuti. Non mi sembra che Veronica ti abbia detto: non sei cresciuta affatto, no, assolutamente, anzi tutti in puntata ti hanno fatto i complimenti, non c'è né stato uno che abbia detto "non sei consapevole". Li ti avrei pure detto "okay, tizio e caio la pensa così, dimostragli il contrario". Ma invece tutti ti hanno detto che stai facendo un bel percorso>> disse la conduttrice.
<<si, però, è anche il fatto che: okay, io magari ballo bene, ma...penso sempre che c'è chi lo fa sempre meglio di me>> dissi sbattendo più volte le palpebre, cercando di non piangere.
<<tu pensi che si possa davvero essere la migliore?>> mi chiese.
Rimasi in silenzio. Non sapevo che dire. Certamente non mi sentivo la più brava, perché comunque c'erano Michele, Lollo e Carola che mi battevano ad occhi chiusi, ma comunque speravo di essere quasi sul loro stesso piano o per lo meno mi ero illusa di esserlo a causa degli elogi fatti qui dai professori, che avevo sempre apprezzavo, ovviamente.
<<sai in quanti siamo?>> mi domandò ancora una volta.
<<no...lo so>> risposi, intendendo di sapere di non essere la migliore.
<<tu puoi essere Carlotta, esser te stessa>> affermò.
Rimasi nuovamente in silenzio. E se quel che ero non era abbastanza? Se non bastava per crearmi una vita da ballerina?
To be continued
𝐧𝐨𝐭𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
Che ne pensate? Vi piace questo capitolo? E il rapporto Mary-Lola? Come lo vedete?
Inoltre che ne pensate delle insicurezze di quest'ultima? Credete inoltre che prenderà questa benedetta maglia e andrà al serale in questa puntata oppure Veronica rimanderà la sua scelta alla prossima?
(Volevo scusarmi per le mie continue assenze. So che vi ho fatto rimanere senza capitoli per qualche giorno e vi giuro che mi sento in colpa non appena ci penso, ma la mia vita è fatta di più bassi che alti e stanno succedendo un botto di cose che stanno segnando in negativo la mia adolescenza.
Scusatemi ancora, vi mando un sacco di baci e abbracci virtuali, un po' di affetto in questo periodo serve sempre, dopotutto siamo quasi alla fine della scuola e le cose si fanno tutte più complicate dato le verifiche e le interrogazioni che si moltiplicano. Inoltre ci sono di mezzo anche fattori più importanti, ad esempio la guerra e il covid, che nonostante dicano stia passando in realtà ci sono sempre più positivi in giro. È una situazione davvero complicata ma vi prometto che cercherò di aggiornare più spesso e niente, fate sempre attenzione, vi adoro tantissimo;
buona serata <3)