Pov's Carlotta
<<amore di nonno, come stai? Da quel che si vede dai daytime cerchi di andare avanti, ed io ho molta paura di questa cosa. Spero con tutto me stesso che in realtà vada tutto bene e che tu sia felice lì. Mi manchi tanto, mi manca la tua compagnia, la tua dolcezza infinita e l'affetto che giorno per giorno mi donavi. Nonostante queste mancanze mi si gonfia sempre il petto d'orgoglio, quando la gente mi ferma per strada e si complimenta per la meravigliosa nipote che ho avuto la fortuna di avere. Per questo dono ho sempre ringraziato i tuoi che, nonostante il male che ti fanno, nel profondo ti hanno sempre voluto bene, ma dalla morte della nonna siam cambiati un po' tutti. Io sono diventato più protettivo nei tuoi confronti, la mia piccola stellina, che tanto amava la sua nonnnina e che ha avuto un trauma terribile, che non meritavi affatto. Tu sei diventata più sensibile e, purtroppo, i tuoi più freddi e distaccati, per la paura di perdere qualcun altro a cui tengono. Con questo non li giustifico per le azioni sbagliate compiute nei tuoi confronti, perché riconosco anch'io che certe cose ti hanno proprio distrutto, ma gli sono comunque grato per avermi dato la possibilità di essere nonno e di amare qualcuno incondizionatamente. Un amore diverso da quello che si prova fra marito e moglie o da quello fra genitori e figli. Un amore molto più grande e sincero, uno di quelli liberi e infiniti, dove si impara costantemente l'uno dall'altro date le generazioni completamente diverse. Mi hai dato forza nei giorni no, mi hai riparato dentro quando stavo cadendo a pezzi, a volte annullandoti completamente per rivolgere la tua attenzione solo al sottoscritto. L'hai sempre fatto e non solo con me. Sei sempre stata una ragazza altruista e buona, ma questo non è mai stato un sinonimo di ingenua, perché quando ti pestavano i piedi tu tiravi fuori le bocce e rispondevi a tono, non permettendo a nessuno di zittirti o di metterti i piedi in testa. Sono sempre stato fiero di te e ora che ti vedo realizzare pian piano i tuoi sogni lo son ancor di più. Sei brava, tanto brava, e sei davvero scema se continui a pensare di esser brutta, perché sei l'ottava meraviglia del mondo e non te lo dico perché son parente a te, ma perché sei davvero stupenda. Anche se adesso sei lontana, il mio cuore è sempre con te. Ti auguro tanto. Ti auguro di esser felice e di arrivare fino alla fine. Ti auguro di piacere e di piacerti. Ti auguro qualcuno che ti capisca, anche se mi sembra che tu l'abbia già trovato e se non l'avessi capito sto parlando di Carola eh. Tienitela stretta quella ragazza, è d'oro come a te, ed è sincera dall'inizio. Poi, ovviamente, ci sono anche Crytical e Luigi che ringrazio per l'enorme aiuto che ti stanno dando sia sul punto di vista alimentare che sulle insicurezze in generale tue. Dopodiché c'è Lorenzo, che da quel che ho visto è molto simile a te, forse è per questo che ti ci sei trovata fin da subito bene e infatti vorrei ringraziarlo per le confidenze fatte a tarda notte nel giardinetto anteriore oppure i momenti di spensieratezza e felicità in sala o anche in casetta. Infine ringrazio Alex. Lui lo devo ringraziare un po' per tutto. Ti ha supportata e aiutato in tutte le circostanze da quando sei entrata. Hai un amicizia unica con tutti loro e io son contento che tu abbia incontrato persone così speciali nella tua vita. Ti voglio e ti vorrò sempre un mondo di bene, questo l'hai sempre saputo ma volevo un attimo ricordartelo per il fatto che comunque sei lontana e non potendolo dimostrare a piccoli gesti allora devo per forza utilizzare le parole. Detto tutto questo non posso far altro che salutarti e augurarti un buon compleanno, sperando che tu lo stia vivendo al meglio>> parlò il nonno.
Finì per scoppiare completamente a piangere. Le sue parole, il fatto di aver risentito la sua voce e di averlo rivisto, anche se solo attraverso uno schermo, mi aveva fatto scoppiare.
Staccai la pennetta rimettendola nella scatola insieme al resto delle cose, richiudendo tutto e poggiando il tutto sul mio comodino, sdraiandomi poi sul letto e mettendomi una mano sulla bocca per non far tanto rumore.
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Era arrivato. Il giorno in cui avrei dovuto mostrare tutto ciò che avevo appreso dalla Celentano era arrivato e l'ansia mi stava mangiando dentro più del solito.
La maestra di classico richiedeva la perfezione e io non ero sicura di riuscirci, d'altronde non ero quasi mai sicura di niente.
Avevo sempre quella maledetta paura di sbagliare che mi frenava e purtroppo oggi era raddoppiata.
Avevo dormito poco e niente, saltando la colazione per lo stomaco chiuso. L'ansia mi giocava brutti scherzi e uno di questi era quelli di farmi rimanere a digiuno, anche dopo aver superato le difficoltà.
Ero molto autocritica nei miei confronti, lo ero per tutto, partendo dalla danza alla mia personalità e a volte desideravo trattarmi come trattavo gli altri e giudicarmi solo sui fattori che riguardavano la mia passione.
Entrai in studio, seguita poi da tutti gli altri. Non iniziammo chissà quanto bene, essendo che appena arrivati Veronica mise in sfida immediata Cosmary che perse, cedendo il posto a un nuovo ballerino di hip hop: John Erik.
Scendemmo tutti a salutare la ballerina della Celentano, anch'io che nonostante le divergenze la stimavo molto per il duro lavoro e i progressi veloci che ha compiuto qui.
<<scusami per tutto. Non cambiare mai e apri gli occhi, ti prego. L'amore è proprio sotto il tuo naso e spero che con tutto ciò che ho fatto tu abbia almeno capito qualcosa>> affermò abbracciandomi.
La guardai confusa, sperando di ricevere qualche spiegazione, ma quello che ebbi in cambio non fu altro che un sorriso smagliante dalla ragazza, che poi passò avanti, per salutare gli altri.
Passammo avanti e la Celentano fece scendere Mattia, per poi far esibire alcuni latinisti, scegliendo infine un certo Leonardo, che inizialmente la maestra voleva far esibire contro Mattia, ma dato che quest'ultimo ha ancora male al piede annullò tutto e decise di dare un banco al biondo dagli occhi azzurri, facendolo entrare ufficialmente nella scuola senza sfida. In tutto ciò io seguii ben poco, dato che mi misi a parlare con il nuovo ballerino di Veronica.
<<Carlottaaaa>> canzonò il mio nome Maria.
<<scendi su>> proseguì facendomi un cenno con la mano.
Ubbidì, portando la mia felpa davanti a Veronica. Nonostante fosse stata la Celentano ad assegnarmi i pezzi e a lavorare con me in sala, la mia maestra di riferimento restava Veronica e mi era stato riferito dalla redazione che avrei dovuto dare a lei la maglia per entrambe le settimane.
<<allora: Veronica ha voluto Alice e per averla ha dovuto parlane con Alessandra. Quest'ultima ha accettato ma in cambio ha chiesto di poter lavorare con Carlotta e Lorenzo per due settimane. La Peparini ha acconsentito ottenendo la ballerina entrata da poco, mentre la Celentano ha iniziato a lavorare con i due ballerini. Gli ha assegnato dei pezzi, 3 a ciascuno per l'esattezza, dove due sono di classico e l'altro nel loro stile principale. Ci ha lavorato in sala, aiutandoli per certi versi a rafforzare il loro carattere oltre che le loro capacità. Lei è rimasta molto soddisfatta del loro lavoro, così come Veronica che li ha seguiti attraverso i video>> raccontò Maria.
<<quale coreografia vuoi vedere, Ale?>> domandò poi sempre la bionda, girandosi verso la maestra Celentano e posando uno di quei foglietti blu piegati a metà.
<<vorrei vedere "Giselle">> affermò la donna.
<<musica>> replicò la conduttrice vedendomi già in posizione.
<<okay. Alessandra?>>
<<se è possibile vorrei vedere anche la variazione di "le corsaire">> rispose lei.
<<ehm...si, diamo il tempo a Carlotta di cambiarsi e nel mentre direi di far entrare il giudice della gara di canto, così non perdiamo tempo>> asserì Maria, facendomi cenno di andare, mentre io risalì a posto, lasciando la mia maglia difronte a Veronica, per poi prendere un body nero, che mi lasciava la schiena scoperta, delle calze bianche e un tutù bianco.
Successivamente mi diressi in bagno, vestendomi e ritornando in studio, scendendo vicino a Carola per farmi aiutare nel mettere il tutù.
Una volta fatto ringraziai la mia amica e tornai al mio banco, aspettando che Aisha concludesse la sua esibizione. Dopodiché raggiunsi nuovamente il centro palco, pronta per fare la mia seconda performance.
<<pronta? -annuì- D'accordo, base>> disse Maria.
<<okay. Allora Ale?>>
<<potrò sembrare ripetitiva Maria, ma lei a me piace; è un buon elemento, è molto dotata, ha le proporzioni fisiche adatte, un bel collo del piede, ed infine è tanto espressiva. Detto questo per me è un bel 9 ad entrambe le coreografie>> commentò la maestra.
Sorrisi. Piacere alla Celentano significava tanto per me, poiché la stimavo tanto e anche perché la maggior parte dei ballerini che sono qui non gli piacciono, quindi essere una delle poche che le piace è un qualcosa che mi rende molto fiera di me stessa.
Successivamente si espresse anche Veronica, facendomi tanti complimenti e riconsegnandomi la maglia.
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Tutti i cantanti si erano esibiti e ad andare a rischio eliminazione fu Crytical che venne però poi salvato da Anna.
Dopo di essi toccò a noi ballerini fare la gara di ballo di versatilità giudicata da Ambeta. I primi ad esibirsi furono Alice, Carola e Christian. A seguire Serena e Dario, ed infine io e Lollo.
La prima in questa classifica fu Carola con un 8, poi io con un 8-, Lorenzo con un 7 e mezzo, Dario con un 7+, Alice e Serena a pari merito con 7 e Christian ultimo.
Quest'ultimo andò davanti a Todaro che lo salvò dal rischio eliminazione.
Andammo avanti con la comparata fra Alex e Calma, che sarebbe stata giudicata dall'attrice Vanessa Incontrada.
A uscirne vittorioso fu Alex. Applaudì felice insieme al pubblico e a qualche altro compagno. Dando poi il cinque a Calma quando tornò a posto. Nonostante fossi contenta per la vittoria di Alex, non volevo far sentire Marco inferiore, anche perché era bravo pure lui.
Proseguimmo con delle classifiche fatte dai cantanti, sotto gusto personale, su chi dovesse secondo loro raggiungere il serale tra gli alunni di canto e poi ritoccò a noi ballerini che eseguimmo un'altra gara, solo che questa puntava sul modern, anziché sul classico come la precedente.
Ci esibimmo nello stesso ordine di prima, con la differenza che in questa classifica mi aggiudicai io il podio con un 8 e mezzo, seguita da un pari merito tra Lollo, Carola e Dario, che ricevettero un 8 pieno come voto, poi Alice con un 7 e mezzo, Serena con 7+ e Christian nuovamente ultimo.
Raimondo lo salvò per la seconda volta e mentre il ballerino di hip hop risaliva al suo posto, Maria presentò Michele, il nuovo alunno che avevamo già conosciuto in settimana.
Dopodiché toccò a Lore scendere, il quale si esibì su tutti e tre i pezzi assegnatogli dalla Celentano, svolgendoli perfettamente a parer mio, portandosi, infine, a casa un bel 9, seguito a ruota dalla maglia che Veronica gli riconfermò.
Fui poi chiamata per l'esibizione tim, dove ballai sulle note di "Bad Liar".
E dopo gli sponsor di Marlù e Oreo, i quali furono presentati come sempre dalle due Giulie, scesero Lda, Luigi e Alex, per cantare 'Scusa', 'partirò da zero' e 'accade', essendo i tre inediti più ascoltati su RTL ZETA.
Fatto tutto questo Maria concluse lì la puntata, congedandoci. Non sapendo, però, che una volta entrati in sala relax Serena avrebbe avuto un attacco di panico e che l'unica che riuscì a calmarla fui io.
Successivamente, appena tornati a casa, ci toccò subire l'ennesimo confronto fra Calma e Alex, che molto sinceramente ascoltai poco e niente, essendo che dopo aver fatto due panini al salame ungherese, uno per me e uno per Lollo, uscì con quest'ultimo nel giardinetto anteriore, così da poterci rilassare.
𝐧𝐨𝐭𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
Che ne pensate? Come vi son sembrate le parole del nonno? Inoltre vi piaceva Cosmary? E cosa pensate intendesse con quelle frasi dette alla nostra piccola Carlotta?
(Scusatemi per l'assenza)