Pov's Carlotta
Nel pomeriggio noi ballerini andammo agli studios per esprimere le nostre preferenze in una classifica.
Difatti ognuno di noi si chiuse in una sala, io nella 6, e stilammo questa classifica.
I posti erano 8, ciò stava a significare che noi non ci saremmo dovuti inserire.
Io presi in considerazione i vari stili fatti da ognuno dai miei compagni, quindi la versatilità di quest'ultimi, l'interpretazione, il movimento e anche un po' la tecnica.
Infine mi basai molto anche sulla preferenza che avevo nel guardare quello che faceva ognuno di loro, quindi chi mi piaceva di più e guardavo con maggiore compiacere.
Da questa mia considerazione ne uscirono fuori le seguenti posizioni:
1. Lorenzo (9)
2. Carola (8+)
3. Serena (8)
4. Dario (8-)
5. Christian (7 e mezzo)
6. Mattia (7+)
7. Alice (7)
8. Cosmery (6)
Fatto questo mi alzai, essendo che fino a poco fa ero sdraiata a pancia in giù sul pavimento, e uscì, andando nella sala relax a posare il foglio sul tavolo, dove da lì a poco sarebbe passato qualcuno della redazione a raccoglierlo insieme a quelli degli altri.
Venni poi raggiunta dai miei amici e insieme tornammo in casetta aspettando che la produzione facesse i calcoli e ci desse la classifica fatta in base alle nostre.
Aspettammo un po' e quell'arco di tempo io lo passai nel giardino anteriore con Alex, che aveva addosso una coperta.
Non gli piaceva molto star fuori, anzi si lamentava sempre del freddo, eppure adesso era un periodo in cui ci stavamo quasi sempre.
<<perché sei così agitata?>> mi chiese vedendomi muovere ansiosamente la coscia destra.
<<non lo so, ho una bruttissima sensazione>> replicai, guardando l'erba del prato con uno sguardo completamente terrorizzato.
<<ehy, guardami un attimo>> disse prima di prendermi il volto e farmi girare verso di lui, facendomi così ritrovare a pochi centimetri dal suo volto.
<<tu piaci, piaci al pubblico che ogni volta che ti vede scendere sul palco impazzisce. Piaci a Veronica che ha creduto in te fin dall'inizio, alla Celentano che nonostante non ti abbia dato il banco non ha mai perso un attimo per farti i complimenti, a tutti quelli in casetta perché riconoscono il duro lavoro e il talento pazzesco che c'è dentro di te e che tiri fuori ogni volta che balli. Poi piaci anche per il tuo carattere vero e genuino qual è, che ormai ha fatto breccia nei cuori di tutti...soprattutto nel mio piccola Lola. Ogni volta che ti ho affianco mi sento diverso, più...più...come dire...vivo, si, vivo. Mi sento più vivo, poi quando ti muovi su quel palco trasmetti un incredibile energia. Quindi stai tranquilla. Non c'è alcun motivo per agitarsi, okay?>> mi rassicurò lui.
Annuì, rimanendo a guardarlo per qualche istante, così come fece lui, almeno finché non fummo interrotti da Maria che richiamò noi ballerini sulle gradinate per la classifica.
Ci alzammo e ci dirigemmo lì, dividendoci. Io mi andai a sedere tra Lorenzo e Carola, mentre Alex rimase vicino al pianoforte con accanto Crytical.
<<allora, al primo posto c'è Dario>> affermò Maria, mentre Luca lo scriveva sulla lavagna.
<<poi al secondo posto Christian, seguito da Mattia e Serena>> rivelò, per poi fermarsi così da dar tempo a Lda per scrivere i nomi.
<<poi al quinto posto abbiamo un pareggio, quindi scrivi Carlotta slash Lorenzo>> continuò facendomi sentire un pugno allo stomaco.
Quinto posto...seriamente? Non mi aspettavo di esser prima ma almeno fra la top 3 si, nel senso: tutti mi hanno sempre fatto i complimenti dicendo che ero la più brava e la più versatile, perciò mettermi quinta mi faceva dubitare di tutta questa bravura, ma soprattutto di tutti quei complimenti e di quelli che me li facevano tra i ballerini.
<<a seguire Carola, Alice e per ultima Cosmery>> finì di dire Mary.
<<che ne pensate? siete d'accordo?>> ci domandò subito dopo.
<<più o meno>> rispose Carola.
<<mah...no>> replicò subito dopo Serena.
<<ma neanche io in realtà>> affermò Cosmery, scatenando una piccola risatina da parte di Lollo.
<<e a che posto ti aspettavi di essere?>> gli domandò.
<<Lorenzo stai calmo, son pareri. Se loro la pensano così allora vuol dire che la falsità prevale sull'essere oggettivi>> dichiarai, stufa di stare sempre in silenzio a subire, alzandomi.
Quel posto non mi stava bene e non stava bene neanche a Lorenzo, lo si poteva capire dal suo tono alterato e dallo sguardo che faceva trasparire chiaramente il suo fastidio.
<<ma che stai dicendo?>> mi domandò Christian.
<<dai Chri, seriamente. Ho sempre capito tutto ma sta volta proprio non capisco, anzi si. Capisco che questa è una classifica fatta completamente a favore dei rapporti, altrimenti come me li spieghi sti posti? Sembrano fatti da un ubriaco che di danza ne capisce meno di zero. Un consiglio: cercate di separare la vita privata da quella artistica, perché mischiare tutto non fa altro che creare una grande confusione. Bisogna essere onesti e in fatto di danza alcuni meritavano di stare più in alto rispetto ad altri, punto>> dissi la mia, per poi tornare nel giardinetto anteriore, ed essere raggiunta subito dopo da Alex.
<<Lola>> mi richiamò, chiudendo la porta alle sue spalle, mentre io cercavo di calmarmi, girovagando per il giardino.
<<Carlotta>> continuò cercando di attirare la mia attenzione, senza però alcun successo.
Con la rabbia che mi ribolliva nel sangue, tirai un pugno alla porta dello sgabuzzino.
<<Carlotta fermati!>> esclamò avvicinandosi di scatto a me, afferrandomi i polsi.
<<non ti permetterò di farti del male così, okay?!>> sbottò.
<<non mi meritavo quel posto>> replicai in un sussurro.
<<lo so piccolina, lo so...ma di sicuro non è facendoti del male che risolverai le cose. Dovresti trovare un modo più efficace per sfogarti, magari parlare con qualcuno oppure...ballare!>> asserì allentando la presa sui polsi, spostando le mani sui miei fianchi e facendomi fare tre giravolte di fila.
Rilasciai una piccola risata, quando stavo con lui il resto sembrava sparire e il benessere si faceva spazio in me.
Quando tornai di fronte al castano posai le mani sul suo petto, mentre lui mi avvolgeva con le sue braccia il bacino.
<<grazie>> mormorai guardandolo dritto negli occhi.
<<grazie di tutto>> continuai, sorridendogli leggermente.
<<io ci sarò sempre, che tu lo voglia o meno mi troverai sempre qui nei paraggi...in qualsiasi momento>> disse in risposta.
I nostri visi erano a pochi centimetri di distanza e continuavamo ad avvicinarci lentamente all'altro.
<<ragazzi buonasera, sono Alessandra Celentano>> affermò facendomi sussultare e allontanare velocemente dal cantante.
<<ballerini potete andare sulle gradinateeee...per piacere?>> proseguì.
Sospirai, chiudendo un attimo gli occhi.
<<andrà tutto bene, sicuramente si sarà incavolata per il posto tuo, di Lore e Carola>> affermò Alex prendendomi per mano e trascinarmi dentro.
Mi sedetti come prima tra il biondo fragola e la ballerina di classico.
<<allora, mi sono collegataaaa, e faccio molto velocemente, per dire una cosa a Carola, Carlotta e Lorenzo...e cioè di stare attenti nel valutare le vostre grandi amicizie, visto che poi quando c'è da dirvi che siete tanto bravi, che siete fantastici e a chiedervi consigli, eccetera eccetera, poi dopo vi danno un voto, dire, alquanto...mah...così, discutibile. Ad esempio Mattia, eh Mattia? Che hai dato a Carola mezzo voto in più rispetto all'ultimo posto praticamente. Poi vai da lei e le che è bravissima, la consoli quando lei piange, le dice che è stupenda, gli vai a chiedere aiuto. Stessa cosa per Lorenzo e Carlotta, i quali hai posizionato quartultimi>> ci riferì la maestra Celentano.
Mi tolsi la felpa che portavo addosso, accavallando le gambe, mentre Carola e Lorenzo facevano lo stesso solo che al posto di togliersi la felpa si son tolti i giubbotti.
<<posso spiegare la mia classifica?>> domandò Mattia alla maestra.
Dall'altra parte ci fu silenzio, il quale Mattia interpretò come un si, perciò iniziò a spiegare che aveva dato solo mezzo voto di differenza a tutti e che per lui contava di più la posizione in cui ci aveva messi.
<<si, infatti, penultima e quartultimi>> commentò sarcasticamente la maestra.
<<cioè hai dato uno scarto di mezzo voto ma hai fatto la tua classifica e nella tua classifica loro sono quartultimi e Carola penultima>> si spiegò meglio.
<<e le spiegò perché maestra. Io, Carola, la reputo bravissima nel classico, l'ho sempre detto e son sempre stato coerente su questo>> rispose Mattia.
<<ma se devo confrontarla con noi ballerini a prescindere che si chiama Carola o che si chiama Christian, a me sinceramente se c'è un ballerino di classico o un ballerino di hip hop attira più quello di hip hop. Quindi per gusto personale io ho messo prima Christian come Serena, Lorenzo e Carlotta rispetto a Carola. Ma io Carola nel suo la reputo brava>> continuò lui.
<<vabbeh ci mancherebbe anche che nel suo tu non riconosca la sua bravura, anche perché non c'è nessun altro che può fare quello che può fare Carola, magari Carlotta e Lorenzo pure pure, ma il resto proprio niente. Poi, a parte questo, vedo una faccia di Carola moltooo stupita>> asserì la donna.
<<io come ho detto non penso di meritarmi il sesto posto, quindi sono apposto con me. Poi...c'è sono una ballerina classica e magari il classico non piace a tutti>> tirò fuori le palle Carola, che come me e Lollo si era stufata della falsità e poca coerenza di alcuni dei compagni.
<<si, guarda, ma...sicuramente per te no ma per Mattia si. Quindi tu, visto che siete tanto amici e ti chiede sempre aiuto, continua ad aiutarlo che è bellissimo>> replicò.
<<poi, Mattia, tu dici "il ballerino di hip hop mi attira di più" ma Lorenzo, che è un ballerino di hip hop anche lui, molto più bravo e versatile di un Christian, non mi sembra che ti attiri, ovviamente questo perché non è il tuo amichetto del cuore>> affermò in risposta la Celentano.
<<ma non c'entra niente>> commentò Christian.
<<no maestra, no no no. Questo proprio no, no, no>> negò Mattia.
<<a chi hai dato il voto più alto tu, Christian?>> gli chiese la maestra.
<<Dario, gli ho dato 8 e mezzo>> affermò lui.
<<Dario e poi il secondo?>>
<<Mattia>> replicò, facendomi scappare una risatina leggera ed amara.
<<tu, Mattia, a chi l'hai dato più alto?>>
<<Dario>>
<<e poi?>> chiese ancora la Cele.
<<Christian>>
<<chissà perché...il trio l'escano>> commentò facendo ridere me, Carola e Lollo.
<<ma maestra, per me è così>> rispose Mattia.
<<è un gusto personale>> si intromise Christian.
<<l'avvocato del diavolo>> mormorò Lore.
<<i gemelli siamesi, come disse Dario tempo fa. Altrimenti come te li spieghi i secondi posti nella classifica dell'altro? Ovviamente per il legame che tengono Lollo, sennò avoglia a te che noi saremmo stati fra i primi tre con Carola, inutile dirci cazzate>> gli sussurrai in risposta.
<<che poi no, parliamo un attimo anche di Carlotta, che fa pure lei il modern come Dario e Serena, i quali hai messo prima di lei, non ti attira perché ora sta iniziando a passare più tempo con persone che di certo riconoscono il suo talento, maggiore rispetto a molti di quelli che ti circondano, caro Mattia>> asserì la Cele.
<<anche perché di versatili veramente qui c'è ne sono solo tre e stranamente son proprio quelli che hai messo quartultimi e penultimi. Inoltre, diciamo...diciamo, che ognuno se la cava nel suo, poi da lì bisogna fare delle valutazioni oggettive però, non soggettive>> proseguì.
<<inoltre vi rendete conto che state parlando di una ballerina diplomata all'opera di Parigi, un'altra che ha frequentato la Joffrey e uno che, invece, ha fatto la Vaganova? Tutti e tre con una tecnica potentissima, che sono gli unici veri versatili qui dentro? Oppure credete di star parlando con dei ballerini di strada, incompetenti e capaci a far solo il loro in modo discreto?>> domandò subito dopo, senza dar tempo a qualcuno di rispondere.
<<poi per l'amor di Dio, ognuno ha il suo pensiero eh. È solo per farvi ragionare e aprire gli occhi a Carola, Carlotta e Lorenzo>> concluse.
<<io sono tranquilla, sinceramente, maestra. C'è non mi spaventa questa classifica. Cioè io so quanto valgo e so per certo di non meritarmi il sesto posto, come Carlotta e Lorenzo non si meritano il quinto>> disse Carola.
<<io la penso come Caro. Magari prima ho reagito male, ma adesso parlandone maggiormente mi son tranquillizzata>> affermai.
<<idem. Prima ho reagito di impulso, ma dopo aver ragionato sulle mie qualità e sulla mia oggettività, cosa che gli altri non hanno avuto, sono apposto con me stesso e immagino anche Lola>> replicò Lorenzo.
<<si, ora si>> confermai.
𝐧𝐨𝐭𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
Che ne pensate? Vi dispiace per questo litigio? Chi pensate che abbia ragione?
Inoltre vi è piaciuto il momento Lola-Alex?