Pov's Carlotta
<<facciamo entrare una ragazza che si chiama Sissi>> disse la conduttrice, prendendo in mano una busta rossa.
<<ciao a tutti>> disse goffamente, prima verso i professori e poi verso di noi e il pubblico.
In risposta io la salutai con la mano, sorridendogli. Mi dava delle strane vibes.
<<lei canta un suo inedito, che si intitola...>> affermò la conduttrice lasciando cadere la frase.
<<come come>> continuò la riccia, annunciando il nome del suo pezzo.
<<bene, base>> replicò la bionda.
La ragazza si esibì e la trovai magnifica.
Il suo singolo era strepitoso e super orecchiabile, come anche la sua voce.
Mi chiedo perché la produzione non l'abbia fatta vedere prima agli insegnanti.
<<allora, durante questa esibizione voi cantanti vi sarete fatti mille film mentali, giusto?>> chiese Maria, guardando specialmente Alessandra che annuì.
Da quando Sissi era entrata in studio, essa, non aveva fatto altro che lamentarsi e frignare.
Sinceramente la capivo, nel senso se dovessi essere arrivata ultima in una classifica e mi si presenterebbe una così, all'improvviso, mi farei mille complessi anch'io. Inoltre se paragonavamo un attimo entrambe le voci delle due ragazze, era palese la vincitrice.
<<allora se fermate un attimo questi vostri film, ci fate un favore. Sissi è qui perché la produzione l'ha definita un vero talento, per tanto sarebbe stato un peccato, secondo loro, non presentarla ai professori. Questo significa che la redazione è disposta ad aggiungere un banco in più, nel caso almeno uno dei professori la volesse nella propria squadra>> spiegò Maria.
<<okay>> risposi, vedendo che Maria cercava l'approvazione dei miei compagni, che puntualmente però non arrivava.
A quel punto la bionda puntò il suo sguardo su di me, che in un secondo mi ritrovai a ridere dato il microfono acceso, del quale non mi ero assolutamente accorta.
Contagiai la maggior parte dello studio, anche se in realtà non c'era molto da ridere, essendo che la mia era una di quelle risate imbarazzate.
<<che ne pensi di Sissi, piccola Carlotta?>> mi domandò la conduttrice.
<<è brava, mi da un sacco di vibes e ho trovato il suo pezzo davvero molto bello e orecchiabile>> affermai in risposta, mentre la ragazza in questione mi sorrideva ampiamente.
<<grazie>> commentò dolcemente.
<<figurati>> replicai, sorridendogli.
Alla fine Maria fece dire qualche altro parere e poi interpellò i professori, che la vollero tutti e tre. Quindi adesso la decisione di con chi lavorare stava a lei.
<<bene, il nome sarà lì entro la settimana prossima>> affermò Maria, quando due uomini portarono in studio un banchetto per la ragazza.
<<la senza nome>> rise appunto la cantante, facendo ridere molti di noi.
<<oddio, vicino ad Alex no...non parla Alex>> scherzò Maria.
A quel punto Luca né approfitto e si propose per stare lui vicino a Sissi, ma la conduttrice lo ignorò.
<<volendo posso stare io vicino ad Alex, con me parla Mary>> mi intromisi.
<<vuoi starci tu?>> mi domandò in risposta.
<<boh, si. Per me è uguale>> replicai davvero indifferente. Stavo bene vicino a Matti, l'unica cosa è che dall'altro lato avevo Alessandra che non mi stava proprio simpatica, mentre lì avrei avuto Alex, con dietro poi Carola, Luigi e Nicol.
<<okay, direi di far scegliere a Sissi. Vuoi
stare qui davanti oppure preferiresti il posto
la dietro?>> chiese alla ragazza, che in risposta disse che per lei era indifferente.
<<d'accordo, allora ti faccio accomodare lì, di fianco ad Alex, sperando che inizi a socializzare con qualcuno che non sia la nostra piccola Carlotta>> disse Maria, chiudendo lì l'argomento, e facendo ridere lo studio, me compresa.
✰
Dopo qualche altra esibizione si compiette anche la sfida di Guido, che ovviamente vinse.
A seguire poi anche un colpo di scena, dove Raimondo, con l'appoggio della Celentano e della Peparini, mise Mattia in sfida immediata, per metterlo alla prova.
Il ballerino di latino si esibì, come anche la sua sfidante e alla fine a vincere fu il primo.
Contentissima mi alzai insieme a Christian per abbracciare il nostro compagno, mentre la puntata si concluse.
Tornammo in casetta e aspettammo anche l'arrivo di Sissi, che avvenne poco dopo il nostro rientro.
Tutti si affrettarono a presentarsi, per poi lasciarla tra le mani mie e di Carola che le facemmo fare il giro della casetta, mostrandogli infine la nostra camera,
la quale da oggi apparteneva anche a lei.
<<quindi voi parlate l'inglese?>> ci domandò euforica.
Era circa mezz'ora che io e Carola eravamo sedute sul mio letto ad osservare la cantante, che nel frattempo si sistemava e ci raccontava un po' di cose su di lei.
<<eh si>> affermò la ballerina al mio fianco.
<<aaaaa sclero, anch'io lo faccio e di solito trovo sempre persone a cui non piace o che comunque non lo parlano>> replicò.
<<I know, it always happens to me too>> risposi con la mia pronuncia perfetta.
<<o mio dio, ma hai tipo una pronuncia da wow>> affermò in modo buffo, infatti io e la mia amica scoppiammo a ridere.
<<thanks>> la ringraziai, ricomponendomi.
<<nothing, it's just the truth>> disse sorridendomi e con uno strano luccichio negli occhi.
<<I agree>> l'appoggiò Carola.
<<maybe>> scrollai le spalle alzandomi, rifilando poi uno sguardo divertito alle due ragazze, che nel frattempo mi guardarono come per dire "abbiamo ragione noi".
<<ehy ragazze, la cena è pronta>> ci informò Serena, affacciandosi alla porta.
Noi annuimmo e la seguimmo poi in cucina, sedendoci tutte e quattro vicine.
Mangiammo in tranquillità, ridendo e scherzando fra di noi. Erano queste le cene che mi piacevano. Quelle in cui sembrava di stare a tavola con degli amici che mi pareva di conoscere da una vita.
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Eravamo quasi tutti nel giardino principale, a parlare del più e del meno.
Vidi però Luca starsene abbastanza sulle sue e quando rientrò in casetta decisi di seguirlo.
Si fece il giro per le camere, arrivando poi alla porta sul retro che dava al giardinetto anteriore. Aspettai circa 10 secondi per poi raggiungerlo e sedermi sul divanetto grande, essendo che lui occupò quello singolo.
Lo guardai aspettando che prendesse parola, ma non lo fece, restò in silenzio per un tempo indeterminato e stessa cosa feci io.
Capii che in quel momento la cosa più importante per lui non era parlare, piuttosto gli bastava anche solo la presenza di qualcuno al suo fianco, per non sentirsi solo.
Rimanemmo così finché non fece uscire quattro parole dalla sua bocca, dove da quelle io compresi il problema che lo affliggeva.
<<che figura di merda>> affermò.
<<Lù, ormai lo sai che non piaci alla Pettinelli e farti tutti sti complessi, quando in realtà oggi in puntata sei andato bene, non ti aiuta a niente>> replicai.
<<cioè io potevo sbagliare tutto, ma non potevo sbagliare quella>> continuò senza darmi ascolto.
<<Luca, ascoltami un attimo>> dissi alzandomi e posizionandomi di fronte a lui.
Mi abbassai leggermente, arrivando alla pari con l'altezza delle sue ginocchia, dove poco dopo si posai le mie mani per tenermi in equilibrio.
<<nessuno e dico davvero nessuno si è accorto del tuo sbaglio. Solo tu, come è giusto che sia, l'hai fatto. Però adesso buttarti giù così non ti serve a niente, piuttosto prendilo come un qualcosa da migliorare e non far capitare più>> continuai.
<<okay?>> domandai e lui si limitò ad annuire. Mi rialzai e aprii le braccia, fra le quali il ragazzo si precipitò, abbracciandomi.
Alla fine l'amicizia era anche questa: starci nei momenti di bisogno.
Non importava se magari non passavamo più del tempo insieme come l'inizio; io ci sarei sempre stata.
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<<ho deciso!>> esclamò Sissi aprendo la porta della camera rossa.
<<cosa?>> domandai io, mettendo in pausa il film che stavamo vedendo io e Carola, distese sul mio letto.
<<quale sarà il mio insegnante>> affermò ovvia.
Era stata richiamata circa un oretta fa agli studios, per sapere quello che i professori avrebbero richiesto da lei e per farsi un idea del percorso che avrebbe intrapreso con uno di loro.
Aveva tempo per decidere fino a domani mattina, essendo che poi avrebbe dovuto incominciare le lezioni, come tutti noi.
<<e chi hai scelto?>> chiese la ballerina di classico.
<<la Cuccarini!>> ci riferì felice.
<<quindi stai con Alex, Alessandra e Tommaso>> affermò la castana di fianco a me.
<<boh, penso di sì>> rispose incerta, facendo ridere me e la mia amica.
<<che vi state vedendo di bello?>> ci domandò poco dopo che le nostre risate cessarono.
<<Enola Holmes>> affermò la ballerina di classico.
<<Carola non l'ha mai visto e così, per passare del tempo insieme, gliel'ho proposto>> replicai.
La riccia annuì e ci salutò, dicendo di dover andare a chiedere una cosa importante ad Alex, per quanto riguardava Lorella.
Noi due la salutammo e una volta che fummo di nuovo sole, io e Carola riprendemmo a vedere il film, commentando ogni scena.
✰
Era sera ed era il mio turno di cucinare, perciò lasciai Carola, che quando emmo finito il film si addormentò, a riposare tranquillamente sul mio letto e mi recai in cucina dove ci trovai già Albe, intento a parlare con Sissi.
<<ehy!>> esclamai avvicinandomi a loro.
Il ragazzo sobbalzò e mi guardò preoccupato, mentre le ragazza si limitò a sorridermi, ma percepì che c'era qualcosa che mi nascondeva.
<<tutto okay?>> chiesi facendo finta di nulla. Avrei parlato con la riccia in un secondo momento, per non sembrare troppo invasiva a gli occhi di Albe.
<<si sì>> affermarono i due, rivolgendosi uno sguardo che io non riuscì bene a interpretare.
<<Carlottaaaaa>> mi richiamò Alex uscendo dalla porta della stanza di Luigi, Simone e Guido.
<<dimmi Ale>> risposi senza nemmeno guardarlo, essendo che iniziai a prendere il necessario per cucinare.
<<mi vergogno a dirlo>> affermò e a quel punto mi girai nella sua direzione, per capire cosa volesse dirmi di così tanto imbarazzante.
Quando incrociai il suo sguardo capì subito, era l'ora in cui di solito lo aiutavo a fare qualcosa tanto per passare del tempo insieme oppure gli facevo le coccole.
E direi che, in quel momento la motivazione per cui era in cucina adesso, fosse la seconda.
<<devo cucinare Ale>> replicai dispiaciuta.
<<e allora lo faccio con te>> rispose con il tono di un bambino che, se non avesse avuto ciò che voleva sarebbe scoppiato a piangere da un momento all'altro.
A quella frase i miei occhi si puntarono sulla figura di Albe, che a sua volta aveva già lo sguardo puntato su di me.
<<per te va bene dargli il cambio solo per questa volta?>> gli domandai timidamente.
<<oh...ehm...si, va bene>> rispose molto titubante.
<<ho il turno con Alessandra domani, quindi magari tu puoi prendere quello, mentre io oggi sto con Lola>> affermò il cantante della Cuccarini, mentre il ricciolino annuì pensieroso, per poi lasciare la cucina e dirigersi verso le camerate maschili, seguito dall'altra cantante di Lorella.
Sospirai. Che situazione stramba eh?
Sissi era arrivata da nemmeno un giorno
e già sembrava molto legata ad Albe.
Avrei dovuto preoccuparmi eppure non riuscivo a pensare a loro due come una coppia.
Fatto sta che a risvegliarmi dai miei pensieri fu Alex che mi abbracciò.
Risi, per poi ricambiare il gesto e stringerlo
a me. A gli occhi degli altri sembrava uno
di quei ragazzi freddi, sempre per le sue, che odiava tutto e tutti; eppure con la sottoscritta era completamente il contrario.
Si relazionava con me in modo dolce, a volte dimostrandosi anche abbastanza protettivo e sempre super iper mega affettuoso.
𝐧𝐨𝐭𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
Che ne pensate? Vi piace Sissi? Infine cosa ne pensate del rapporto di Alex e Carlotta?