Meraki

By __mimmi__1

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Uno spettacolo che va alla ricerca di talenti e si struttura come una scuola, alla quale partecipa una classe... More

01. Studios Mediaset
02. La casetta
03. Regolamento
04. Simpatie maggiori
05. Primo giorno di lezioni
06. Passi poco convincenti
07. La maestra Celentano alla riscossa
08. Avere soldi non significa avere un bel passato
09. Lo sconforto di Matt
10. Puntata
11. Elisabetta
12. Sfide
13. Più di un solo trio
14. Dario
15. Doppio compleanno
16. Inaspettato
17. La Mary
18. Inder
19. Matt e Lola
18. Le preoccupazioni di Luigi
21. Un compito per Carlotta
22. Mi sento trascurata
23. Giudizio fuori luogo
24. Non lasciarmi da sola
25. Fragile
26. Simone
27. Classifica
28. Gelosia?
29. Avvicinamento
30. Flaza...
32. Confronto Celentano-Peparini
33. Anbeta Toromani
34. Serena, Carola e Lola
35. Il più bello del reame
36. Nuova allieva di canto
37. Tra silenzi
38. Discussioni e problemi
39. Mi dispiace
40. Loredana Bertè
41. Celenatano on fire
42. Gigi e Lola
43. Passo a due
44. Vero e Lola
45. Lasciati andare
46. Nuovo allievo di ballo
47. Un compito per Raimondo
48. Le amicizie di Lola
49. Allenamento settimanale con Gigi
50. Esibizione Tim
51. Conoscenze e chiarimenti
52. Da sfogo a passione
53. Lola ed i professionisti
54. Solletico
55. Simone e Andrea...
56. Aisha, Elena e Virginia
57. Mattia e la sinceritá di Lola
58. Ti insegna come gira il mondo
59. Tommy e Guido...
60. Altri provvedimenti
61. Frequentando con qualcun altro
62. Puoi rimanere come andar via
63. Fedez!
64. Pensierini da persone lontane
65. Aria natalizia
66. Natale
67. Sorprese speciali
68. Capodanno
69. Alice!
70. Matti, Chri, Dario e Lola
71. Ele, Cri e Nicol...
72. Conosciamo meglio Lorenzo
73. Classifica dei cantanti
74. Rea...
75. Il favoloso mondo di C&C
76. Lola, Gigi e Fra contro Ale
77. Alessandra Celentano
78. Guai a chi tocca i protetti della Cele
79. C&C: protezione
80. Happy Birthday Lola!
81. Cosmary...
82. Mattia...
83. Nuovo ballerino di Latino
84. Albe e Lola
85. Alex e Lola
86. San Valentino
87. Accade RTL 102.5
88. Cyberbullismo
89. C&C: fierezza e supporto
90. Mancanza
91. Camera rossa in frantumi
92. I biglietti di Lola
93. Carlotta e la corsa al serale
94. Benedetta maglia
95. Ennesimo confronto
96. Mulan
97. Gigi
98. Tutti al serale
99. Sottone
100. Serena e Lola
101. Squadra Zerbi-Celentano
102. C&C: l'aiuto di Carlotta
103. Prima puntata del Serale
104. Alex, Serena e i loro pareri
105. Quello che ti senti
106. Seconda puntata del serale
107. Una sorpresa per la coppietta
108. Gigi e Ale
109. Terza puntata del serale
110. C&C: lo sfogo di Carola
111. Quarta puntata del serale
112. Crytical...
113. C&C: film disney
114. Vaffanculo
115. Quinta puntata del serale
116. Un duro colpo per Lola
117. Ultimamente sto provando a smettere di respirare
118. C&C: mi servi tu per stare bene
119. Sesta puntata del serale
120. Gara di coordinazione
121. Settima puntata
122. Gara Televoto
123. Ottava puntata del serale
124. A rischio
125. Carlotta...
126. Semifinale
127. Il d'oro ti dona
128. Vincerò
129. Finale
130. Ritorno al mondo esterno
131. Attenzione per favore

31. Alex, Luigi e Lola

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By __mimmi__1

Pov's Carlotta
<<scusami eh, ma non è meglio usare sgorgo al posto di scopro?>> domandai ad Alex.

Eravamo entrambi seduti a gambe incrociate sul suo letto, con il suo computer a un lato e dall'altro dei fogli e due matite.

<<si, ci sta meglio>> affermò dopo aver canticchiato la strofa che racchiudeva quella parola, ed essersi accorto che avevo ragione io. A quella frase cancellai la parola con la matita e la sostituì con quella che avevo detto, per poi riprendere la lettura del brano, cercando altre possibili parole da cambiare.

Lo stavo aiutando con il suo nuovo brano, a parer mio bellissimo, ma con qualche parola che andava cambiata perché suonava meglio in altri modi. Ed avendo io, un vocabolario mentale più vasto, ero abbastanza utile in quella situazione.

<<ehy>> ci salutò Albe, entrando in camera di Ale.

<<oii, com'è andata?>> chiesi posizionando il mio sguardo su di lui, ma continuando comunque a tenere in mano due fogli, in cui c'era il testo della canzone di Alex, e una matita.

<<bene, ho cantato e alla fine non puoi capire che è successo>> disse con gli occhi lucidi.

<<cos'è accaduto?>> domandai io di rimando.

<<mi ha chiamato Sangio!>> esclamò.

<<e che ti ha detto?>> chiese Alex.

<<mi ha parlato del fatto che ci somigliamo, cioè lo sapete che mi faccio mille complessi per questo e Maria ha detto "dato che a me non ascolti, ascolterai lui">> ci riferì.

<<e adesso hai cambiato un po' idea?>> domandai io.

<<un pochino si>> affermò.

<<devi capire che potete anche avere questa vostra somiglianza estetica, ma dentro e vocalmente non sarete mai uguali. Ognuno è diverso e non ti devi fare mille paranoie mentali solo perché ti dicono che gli somigli, anzi prendilo come un complimento poiché Sangio è davvero figo e tu altrettanto>> replicai.

Lui mi sorrise e mi venne ad abbracciare, lasciandomi un piccolo bacio sulla tempia destra.

<<ora vado di là>> mi informò.

Io annuì e gli sorrisi, prima che lui si allontanasse dalla stanza e mi lasciasse nuovamente sola con il cantante di Lorella.

<<Sangio è un vero figo e tu altrettanto>> ripetette Alex, ed io lo guardai stranita non capendo dove volesse arrivare.

<<dai Carlotta non guardarmi così, cosa c'è fra voi? A me puoi dirlo>> disse.

<<ma ti sei ammattito? Tra me e Albe c'è solo una bellissima amicizia>> affermai e lui mi scoppiò a ridere in faccia.

<<Alex!>> esclamai guardandolo torvo.

<<scusami, scusami -cercò di smettere di ridere- ma hai detto una vera cazzata Lola. È mai possibile che non te ne sei ancora accorta?>> chiese.

<<ma di che parli?>> domandai di rimando.

<<parlo del fatto che provi qualcosa per Albe, ma hai paura e cerchi di mascherarlo>> rispose.

<<ma hai bevuto qualcosa?>> replicai, incredula a quello che stavo sentendo.

<<no, sono stra lucido. Piuttosto tu la vuoi smettere di nascondere questa cosa a noi, ma soprattutto a te stessa?>> disse.

<<guarda Ale, ti sbagli. Non sto nascondendo niente a nessuno, inoltre tra me ed Albe non c'è nulla, mettitelo in testa e non farti strane idee>> conclusi, per poi riprendere a leggere il brano e ricominciare a cercare qualche parola da eventualmente cambiare.

Lo sentii sbuffare e subito dopo strapparmi i fogli di mano.

<<che succede adesso?>> lo guardai annoiata.

<<va da lui, era davvero infastidito quando ci ha visto insieme qui>> disse.

<<penso che tutto questo sia accaduto nella tua testa, perché io ho solo visto la sua gioia nel aver cantato e parlato con Sangio>> risposi.

<<fidati e va>> replicò.

<<ma sto aiutando te!>> esclamai.

<<mi aiuterai più tardi>> affermò, togliendomi anche la matita da mano.

<<va>> continuò.

Io alzai gli occhi al cielo e mi alzai, gli lasciai un bacio fra i capelli e me ne andai. Alex a volte era proprio testardo.

<<per me non è così, cioè si vede che è cotta di te>> sentii dire da Luigi in cucina. Era seduto sul divano, con affianco Albe che a sua volta aveva di fianco Tommaso.

Entrai e senza dar retta ai tre andai verso il frigo. Non avrei invaso la privacy di Alberto andando da loro a curiosare, perciò mi limitai a preparare un caffè per Alex e a prendermi un bicchiere d'acqua.

<<visto? Adesso non mi calcola neanche più>> replicò Albe, ma io essendo già vicino alle camere maschili mi convinsi di aver sentito male.

<<di nuovo qui?>> chiese Alex, quando rientrai in camera sua.

Annuì e abbassai il capo.

<<è di là con Luigi e Tommaso, stavano parlando e non volevo interromperli. Anche perché chiacchieravano di qualcosa di personale e non volevo apparire come la pettegola di turno>> risposi.

<<partiamo con il fatto che sei una curiosona, non una pettegola. Poi non capisco perché hai il terrore di interromperli, quando con me lo fai sempre>> replicò.

<<ma con te è diverso, sei il mio migliore amico ormai. Lui, invece, mi fa questo effetto e mi fa paura il possibile fatto che se lo interrompo lui si possa arrabbiare>> spiegai.

<<quindi ammetti che non è un semplice amico?>> domandò sollevando il lato destro delle labbra, a mo' di sorriso.

<<si, cioè no, cioè siamo amici ma c'è anche altro, qualcosa di strano ecco>> risposi goffamente, facendo cadere addosso ad Alex il suo caffè.

<<o mio Dio Ale, scusami, scusami tanto>> dissi veramente dispiaciuta.

<<ehy non preoccuparti. Certo avrei preferito che tu mi gettassi del caffè su una maglia nera, non su una bianca dove sarà più difficile togliere la macchia, però va bene, tranquilla>> disse sarcasticamente.

<<Ale no, davvero, mi dispiace. Posso far qualcosa?>> chiesi guardandolo supplichevole.

<<no, non vorrei che tu facessi altri danni. Ora sta tranquilla, mi cambio la maglia e questa la lavo più tardi, al massimo se non si toglie la macchia ne prendo una delle tue>> affermò.

Annuì sorridendo leggermente, mentre lui si alzava, afferrava un'altra maglia e entrava in bagno a cambiarsi.

Nel frattempo io tornai di la, posando la tazza nel lavandino, lavarla, optare per un semplice bicchiere d'acqua anche per Alex e tornare nella sua stanza.

<<grazie>> mi sorrise dopo che io glielo ebbi dato, per poi bere un sorso dell'acqua e posare il bicchiere sul comodino.

Mentre io mi risedevo allo stesso posto di prima, incrociando le gambe e riprendere i fogli e la matita in mano. Così fra risate e chiacchiere, riuscimmo a migliorare la canzone e io mi dimenticai del piccolo guaio che avevo combinato.

<<complimenti Ale, è davvero bella>> affermai una volta finito. Gliel'avevo già detto quando l'avevo letta la prima volta, ma sta volta, con altre parole, ammetto che sia uscita anche più bella di prima.

<<i complimenti vanno anche a te, dopotutto sei qui con me da più di due ore ad aiutarmi>> rispose attirandomi a se e abbracciandomi.

Ricambiai, sdraiandomi sopra di lui e poggiando il capo sul suo petto.

Erano successe tante cose, a partire dalla prima settimana ad adesso, eppure io e lui eravamo sempre gli stessi. Nulla tra noi era cambiato, nonostante le uscite, le ferite, le lacrime, le piccole delusioni; lui c'era sempre per me, ed io sempre per lui.

Non ve ne ho parlato chissà quanto di questa amicizia, ma forse andava fatto più di altre, essendo che per me adesso è la più importante qui dentro.

Eravamo davvero due ragazzi puri, genuini e spontanei, che seppur amici da poco, sembravamo esserlo da una vita.

<<penso di doverti ringraziare per tutto>> affermai, persa a guardare il vuoto.

<<e perché?>> mi domandò.

<<beh, non ti stanchi mai di me, nonostante io a volte sappia essere davvero pesante. Inoltre sei sempre molto dolce e comprensivo>> risposi, guardandolo.

<<anche tu lo fai con me, quindi anch'io dovrei ringraziarti di tutto>> affermò prendendo il mio volto fra le mani e girandolo nella sua direzione. I nostri occhi si scontrarono, incatenandosi gli uni negli altri.

Mi sorrise. Ricambiai. Si avvicinò e mi abbasso leggermente il volto per poi lasciarmi un dolce bacio sulla fronte. Questo era Alex: un tenerone che andava capito ed ascoltato, che però si nascondeva sotto l'aria di ragazzo malinconico e triste.

<<Alex, Carlotta, possiamo- oh>> disse Luigi, entrando di colpo in camera del cantante.

<<Gigi, dicci tutto>> disse appunto quest'ultimo, spostandomi sul suo fianco.

Ora eravamo praticamente stesi nel letto, ed avevo il suo braccio intorno al mio bacino, che mi stringeva a se.

<<ho interrotto qualcosa?>> chiese il cantante rock.

<<macché>> risposi, sta volta io.

<<non vedo perché dobbiate sempre confondere amicizia e amore>> replicò il ragazzo di fianco a me, ed io annuì d'accordo.

<<beh eravate molto vicini>> affermò Lù.

<<questo non vuol dire che devi pensare male>> affermò alzando gli occhi al cielo Alex.

<<che volevi dirci?>> chiesi io, interrompendo quel attimo di tensione.

Alex era anche questo. Aveva anche lui i suoi momenti di rabbia o comunque di fastidio.

Questa cosa che accadeva sempre, pensare male in ogni situazione, dava fastidio anche a me in realtà. La differenza era che io, però, sapevo gestire meglio quello che avevo dentro, lui invece quando aveva quest'attimi era difficile da frenare.

<<volevo parlarvi appunto di questa vicinanza, ma penso di aver frainteso tutto>> si grattò la nuca, dispiaciuto.

<<si, direi di sì. Però non fa nulla dai>> replicai, prima che potesse farlo Alex.

<<scusatemi, è che qualcuno è venuto di là e mi ha riferito che eravate di qua, quando pensavo che tu -indicò a me- fosti con Carola, mentre tu -indicò Alex- dovessi finire il tuo nuovo pezzo>> affermò.

<<Carola è a lezione e lei è qui proprio perché mi ha aiutato con la canzone>> rispose Alex.

<<ah...io...non lo sapevo scusatemi>> disse Gigi.

<<ehy, sta tranquillo. Non fa nulla>> dichiarai.

<<come mai hai fatto questa scenata?>> domandò l'alunno di Lorella, ed io mi affrettai a guardarlo male.

Non poteva fare così con Luigi, anche perché si era appena scusato.

<<forse perché sono sempre stato io quello più legato a Carlotta fra i due e adesso vedervi passare più tempo insieme e venire a sapere che forse stavate insieme a mia insaputa, mi ha abbastanza infastidito. Però questo comunque non mi giustifica, perciò scusatemi ancora ragazzi>> rispose lui.

<<Gigi basta scusarti, non hai fatto nulla di male okay?>> chiesi e il ragazzo annuì.

<<piuttosto scusaci tu per averti aggredito>> continuai.

<<ma non mi avete aggredito>> replicò lui.

<<infatti>> commentò Alex, ed io gli mollai uno schiaffetto sul petto.

<<in un certo senso l'abbiamo fatto, quindi siamo pari e ora chiudiamo questa storia qui>> affermai alzandomi e andando ad abbracciare il cantante rock. Per poi staccarmi girarmi verso Alex e incrociare le braccia al petto.

Lui alzò gli occhi al cielo e si alzò, avvicinandosi a noi. Mi posò un braccio sulle braccia, stessa cosa fece con Luigi, che a sua volta lo fece con me, che io feci con loro. Creando così un abbraccio a tre.

Mi correggo: era questa l'amicizia di cui avrei dovuto parlarvi di più.

<<ragazzi, tutti sulle gradinate>> ci richiamò Maria. Io, Alex e Luigi, dopo il nostro abbraccio ci eravamo messi i giubbotti ed eravamo usciti nel giardino anteriore a parlare del più e del meno; facendo così compagnia a Luigi che, nel frattempo che parlava con me e l'altro cantante, era in piedi a fumare.

Io ed Alex, che eravamo seduti sul divanetto, ci alzammo, mente Gigi spense la sigaretta. Dopodiché entrammo, levandoci i giubbotti e lasciandoli io ed Alex in camera di quest'ultimo, sul suo letto, mentre Luigi in camera sua, altrettanto sul letto che gli apparteneva.

<<allora...busta rossa per i ballerini>> affermò la conduttrice, una volta che fummo tutti quanti sulle gradinate.

<<per chi è secondo voi?>> domandò subito dopo.

<<per me?>> si propose Christian.

<<no>> replicò la bionda.

<<secondo me è per Serena>> si intromise Luca.

<<sbagliato. È per Guido>> rispose Maria.

Il diretto interessato annuì ed uscì a prendere la busta rossa.

<<neanche è arrivato che già è un sfida>> sussurrai incredula ad Alex e Luigi, che erano situati ai miei lati.

<<infatti>> rispose Alex.

<<poverino>> commentò Luigi.

𝐧𝐨𝐭𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
Che ne pensate? Vi piace questo capitolo?

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