Pov's Carlotta
La settimana per me passò in fretta, per gli altri invece un po' meno.
Erano arrivate delle buste rosse per i miei compagni, ciò significa che dovranno affrontare una sfida.
La prima busta ad arrivare fu inviata dalla Pettinelli per Flaza. La maestra diceva che ai casting aveva trovato questa ragazza, Gea, che ha studiato jazz e che ha personalità. Ha perciò deciso di mandarla in sfida contro Flaza, la quale l'ha definita dell'acqua liscia.
La seconda, invece, fu mandata dalla mia maestra per Mirko. La Peparini afferma che Dario, aspirante allievo di ballo, nonché anche ballerino che ha studiato con lei nella sua scuola di danza, meritava il banco più di Mirko, che oggettivamente ruba un posto a chi ha più doti di lui. Essendo però, che quest'ultimo ha la maglia sospesa la Peparini deve dire un altro nome, di un altro ballerino, da mandare in sfida.
Nel frattempo noi allievi ci confrontammo sulla bravura dello sfidante.
<<io Dario lo conosco. L'ho conosciuto ai casting ed è un ragazzo che stimo molto artisticamente. È versatile e fare un improvvisazione come la sua è da ballerini professionisti. Non nego che comunque dentro la scuola potrebbe imparare ancor di più e che principalmente potrebbe crescere non solo nel mondo del ballo ma anche nella vita reale, che sappiamo tutti non sia il massimo della facilità>> esposi il mio pensiero a Maria, quando domandò ad ognuno di noi ballerini cosa pensassimo di Dario.
<<okay, secondo te, se nel caso tu non fossi allieva di Veronica e ti trovassi ad affrontare questa sfida contro di lui, chi vincerebbe?>> mi chiese la conduttrice.
<<ah Mary guarda, nonostante io supponga che lui sia forte, comunque credo in me stessa e nelle mie doti, perciò non ti risponderei mai in modo secco e conciso che vincerebbe lui. Devo anche dirti però, che lui a parer mio ha molte potenzialità e forse qualche insicurezza mi sorgerebbe, ma mi limiterei ad affermare che sarebbe una bella sfida>> risposi.
Alla fine la mia insegnate nomina Christian, ma al tal tempo la maestra Celentano chiede di vedere Carola e le propone di offrirsi volontaria per la sfida.
La ballerina di classico però non è sicura, infatti inizialmente rifiuta la proposta, ma successivamente continua a pensare alle parole della Celentano.
A distanza di un giorni la castana domanda di parlare con la sua maestra, ma essa è assente e perciò ci ritroviamo tutti sulle scalinate ad ascoltare Carola che parla con Maria.
Riassumendo la loro conversazione Carola ha deciso di offrirsi volontaria per la sfida, perciò ora sta in mano ai professori decidere chi mandare in sfida tra Christian, scelto dalla Peparini per affrontare la sfida, e Carola, che si è offerta sotto suggerimento della Celentano.
Le sorprese non finiscono qui. Luca inizia a lavorare con un produttore, però la versione della sua canzone prodotta da esso non gli piace e si esprime dicendo il suo parere. Rudy però non accetta questo suo comportamento, perciò chiede di vederlo e gli sospende la maglia.
La sera di quel stesso giorno Giacomo si apre e riferisce a me e Luigi le sue insicurezze. Noi riusciamo a consolarlo e insieme anche a gli altri andiamo a riporre le nostre maglie nello sgabuzzino nel giardino anteriore.
Il giorno dopo è il giorno della puntata ed io mi alzo come sempre alle 5 a causa del mio incubo. Prima di far qualsiasi altra cosa vado a farmi una bella doccia calda per affrontare la giornata al meglio.
Quando ebbi finito mi asciugai i capelli, lasciandoli poi sciolti e decisi in seguito di truccarmi leggermente. Dunque mi misi del correttore, una passata di mascara sulle ciglia, ed infine un po' di lucida labbra trasparente.
Successivamente tornai in camera e mi misi un top nero, delle culotte e sopra il seguente outfit:
Andai poi in cucina per fare colazione come sempre con una bella tazza di tisana seguita, ovviamente, da qualche biscotto.
<<buongiorno piccola Carlotta>> disse prendendomi alla sprovvista Albe.
<<sei scemo? Mi hai spaventata!>> esclamai portandomi una mano sul cuore.
<<scusami, non era mia intenzione>> rispose.
<<mi dici che ci fai già sveglio?>> domandai stranita. Di solito ero l'unica a svegliarmi così presto, non per mia spontanea volontà certo, però comunque ero l'unica ad alzarmi a quell'ora.
<<settimana scorsa ti sei svegliata a quest'ora, così per farti compagnia ho messo la sveglia alle 5 ed eccomi qui!>> mi informò.
<<non dovevi farlo per forza Albe! A me piace la tranquillità che c'è a prima mattina in questa casetta>> affermai portandomi la tazza al labbro inferiore per poi prendermene un sorso.
<<lo so che non dovevo, ma volevo>> mi sorrise dolcemente.
Lo guardai incredula. Nessuno aveva mai fatto una cosa così per me. Alla fine ricambiai il sorriso posando la tazza sul tavolo della cucina, per abbracciarlo.
Lui mi strinse forse a sé e prima di staccarci mi lasciò un tenero bacio sulla fronte.
Ripresi la mia tisana e finì di berla, nel frattempo anche Albe si preparò la sua colazione.
Passammo la prima parte della mattinata a chiacchierare, scherzare e ridere fra noi due, finché non si svegliarono anche gli altri e ci separammo. Io mi diressi a svegliare Luca e Luigi, che erano gli unici che non si erano ancora svegliati, mentre lui andò a parlare un po' con Flaza.
<<Luuuuuu>> urlai. Ero solita abbreviare entrambi i loro nomi con "Lu" e a volte capitava che li facevo confondere abbastanza essendo che se ne chiamavo uno così, poi si girava anche l'altro.
Tutti e due si svegliarono in un lampo e infatti mi ritrovai in una marea di guai essendo che entrambi si alzarono infastiditi.
<<oh siete gli unici che ancora non si erano alzati, volevate rimane a dormi per poi mancare alla puntata?>> domandai cercando di pararmi il culo.
<<corri>> si limitò a dire Luigi con uno sguardo, che volendo mi avrebbe polverizzato.
Iniziai a correre cercando un nascondiglio per sfuggire dai due cantanti.
Ero veloce certo, ma la casa era quella perciò prima o poi mi avrebbero preso, ma se mi fossi nascosta sarebbe stato più complicato.
Alla fine mi ritrovai dietro ad Albe che era nel bel mezzo di una conversazione con Alex, Betta, Tommaso e Matt.
<<che->> cercò di dire Ale, ma con un veloce movimento della mano lo zitti.
<<Carlotta!>> mi richiamò Luca.
<<avete visto quella peste di Carlotta?>> domandò Luigi con un ghigno in volto. Sapeva benissimo che mi infastidivo quando mi chiamavano con dei soprannomi tipo "piccola" oppure proprio "peste".
<<peste a chi?>> domandai uscendo allo scoperto. Era più forte di me e mi ero appena fregata da sola. I due si fiondarono su di me e mentre Luigi mi prendeva per le braccia, Luca mi sollevava dalle gambe.
<<no! Ragazziiii! Mettetemi giù!>> dissi, ma loro non mi diedero minimamente retta.
Mi fecero dondolare leggermente per poi buttarmi sul divano situato tra la cucina e le scalinate. Iniziarono poi a farmi il solletico, facendo ridere tutti i presenti che non accennavano ad aiutarmi.
<<basta...vi prego>> riuscì a dire tra le risate.
<<dai ragazzi andatevi a preparare, tra poco dobbiamo andare>> disse Albe a Luigi e Luca.
<<mio salvatore!>> esclamai dopo che i due individui smisero di farmi il solletico, stampandomi poi un bacio fra i capelli prima di andare in camera loro a prepararsi.
Quando fummo tutti pronti ci dirigemmo agli studios. Arrivati ognuno andò a prendere il proprio posto, io tra Mattia e Betta.
Dopo che Maria fu entrata il primo ad esibirsi fu Mattia. Seguito poi da Lda e poi dalla sfida che Christian o Carola avrebbero dovuto affrontare contro Dario.
Alla fine tra i due ballerini venne scelta Carola, perciò diedero inizio alla sfida, la quale alla fine venne vinta proprio dalla ballerina di classico.
Contentissima applaudì. Carola meritava davvero di stare all'interno della scuola di Amici e se Dario l'avesse sconfitta nella sfida sarebbe stata una grandissima perdita.
Continuammo con le riprese e fu il turno di Alex che cantò il suo inedito, il quale cantai con lui a squarciagola dal mio posto.
Avevo stretto proprio un bel rapporto con lui e ne ero felice, perché nonostante fossimo così diversi in alcune cose, in altre eravamo talmente uguali.
Lorella gli confermò la maglia e son sicura di averlo visto almeno alzare il lato destro della bocca in mo di sorriso.
<<piccola Carlotta>> mi richiamò Mary.
<<dimmi grande Mary>> risposi.
<<tocca a te>> mi informò.
<<ah di già?>> domandai.
<<eh si, sennò quando?>> mi chiese di rimando ridacchiando.
<<ah boh>> mi limitai a dire, facendo scoppiare in una fragorosa risata l'intero studio.
Afferrai la mia felpa e scesi le scalette. Nel piccolo tragitto però, mi fermai a dare un bacio veloce tra i capelli ad Alex, contenta della sua esibizione.
Poi feci una piccola corsetta e posizionai la mia felpa davanti alla mia insegnate, ed infine andai al centro dello studio.
<<per che cos'era quel bacino?>> mi domandò Maria.
<<boh...un po' di affetto per alleviare la malinconia>> risposi ironicamente.
Lo studio scoppiò in un grande "seee" da parte del pubblico, ed io confusa mi girai a guardare i miei compagni in cerca di aiuto per capire, ma li ritrovai tutti a ridere, a parte Alex che era confuso quanto me.
<<secondo me, se posso dire una cosa Maria -la Mary annuì- fra i due c'è qualcosa>> affermò. Spalancai gli occhi sorpresa.
<<per me qui nasce l'inciucio come quello di Carola e Luigi, vero maestra Celentano?>> continuò poco dopo.
<<no aspetta, nel classico si dice simpatia>> lo corresse tra le risate Maria.
<<ecco, brava Maria. Direi che c'è una bella simpatia fra i due>> concordò la maestra Celentano, ridendo anche lei.
<<Carlotta vuoi dire qualcosa a riguardo?>> mi domandò Maria, interrompendo le risate del pubblico, dei miei compagni e persino di tutti e sei i professori.
<<Beh...io ed Alex siamo solo due grandi amici che si vogliono un sacco di bene e che hanno stretto un legame in poco tempo>> li informai.
<<quindi non c'è nessun inciucio?>> domandò Todaro. Scossi la testa in segno di negazione e da lì parti un altro coro di "nooo" da parte del pubblico.
<<Alex>> lo interpellò Maria.
<<mi dispiace deludervi, ma è solo una bella amicizia la nostra>> affermò.
<<e va bene, allora facciamo esibire a Carlotta dai>> disse Mary, levandoci da quella situazione imbarazzante. Io annuì e andai a posare il microfono nella teca in plexiglas.
𝐧𝐨𝐭𝐞 𝐚𝐮𝐭𝐫𝐢𝐜𝐞
Che ne pensate? Vi piace Alex? Io lo trovo fantastico. Mi piace molto il suo modo di cantare e anche il suo carattere in generale. Inoltre non posso negare che sia bello anche di faccia e fisicamente.