POV. TINI
Erano quasi le 1 di notte.
Erano tipo due ore che stavo piangendo e urlando a Peter che io non volevo fare niente di niente ma lui mi stava quasi per mettere le mani addosso e così mi sono chiusa dentro il bagno.
Peter bussò alla porta.
Aprì la porta.
Peter: tieni mettiti questo..
Mi passò un vestito. Era rosso, corto e senza spalline.
Richiusi la porta e mi misi quel vestito osceno. Era troppo corto, non mi arrivava neanche a metà coscia.
Mi truccai: rossetto rosso e matita nera.
Uscì dal bagno.
Peter: wow.. Sei bellissima! Ora andrai con il taxi, io ti raggiungo dopo.
Senza dire niente, uscì dalla stanza dell'hotel e presi il primo taxi. Via Scarlets.
Mi misi su una panchina e aspettai, aspettai che qualcuno venisse a portarmi via da questo inferno.
Erano le 2 in punto.
Peter stava parcheggiando la sua macchina vicino alla panchina dove mi ero seduta io.
Peter: allora sei pronta Tinita?
Ero disgustata.
Io: no non sono pronta per niente con te!
Mi alzai dalla panchina e mi allontanai ma Peter mi venne dietro e riuscì a bloccarmi.
Mi girò verso di lui e mi attaccò ad un albero.
Io: lasciami!
Mi iniziò a baciare, mise le sue sporche mani sotto il mio vestito e mi iniziò a toccare. Iniziai a piangere e cercai di liberarmi ma fu tutto inutile visto che lui era molto più forte di me.
Io: smettila Peter!
Peter: shhh... Non ti farò male stai tranquilla..
Mi continuava a baciare e mi metteva le mani addosso dappertutto.
Xx: lasciala stare stronzo!
Qualcuno sferrò un pugno a Peter che cadde a terra con il naso insaguinato, facendomi vedere chi era stato a salvarmi: non potevo crederci ma davanti a me c'era lui, c'era Jorge.
Corse verso di me.
Jorge: hey tranquilla.. Ci sono io ora..
Scoppiai a piangere mentre lui mi abbracciò e mi coprì con la sua felpa.
Jorge: andiamo dai...
Mi portò in macchina e insieme andammo nella sua stanza da albergo.
Una volta in camera mi misi seduta sul letto.
Lui si chinò davanti alle mie gambe e continuava a guardarmi. Io guardavo il pavimento.
Io: come hai fatto a sapere che ero qui?
Jorge: me l'ha detto Lodovica...
Già, poteva averglielo detto solo lei.
Io: e Lara ti ha dato il permesso di venire qui da me? -chiesi tutto d'un fiato.
Jorge: ti ho mentito tini.. Io non sto con Lara. E ho saputo anche che tu non stai con Peter..
Guardai i miei piedi. Non sapevo che cosa dirgli.
Poi decisi di sfogarmi.
Io: ma infondo che vuoi da me? Sai anche tu come andrá a finire... Sai che sarò solo una delle tante a cui spezzerai il cuore e, dopo averlo fatto, ti dimenticherai di me.
Una lacrima mi rigò il viso. Lo fissai negli occhi.
Jorge sospirò.
Jorge: tu non sei "una delle tante", mettitelo bene in testa. Se sono ancora qui è perchè ci tengo veramente a te. Io ti amo cazzo! Si lo so, ero un coglione una volta ma quel coglione non c'è più.
Adesso ci sono io, io che sono pazzo di te, io che sono qui a morire per il tuo sorriso, io che ti amo per davvero.
Lasciati amare, ti prego, ti prometto che non te ne pentirai.
Era la cosa più bella che una ragazzo mi avesse detto fin ora. Scoppiai a piangere, ma questa volta non per lui, non per Peter ma piansi per me. Ero stata una sciocca a credere che in futuro l'avrei potuto dimenticare.
Io: ti amo anche io Jorge... Ti chiedo scusa per tutto, ti chiedo scusa perchè ho creduto di poterti dimenticare quando invece è impossibile perchè tu sei sempre qui, nel mio cuore e anche li, nella mia mente. Ti amo e basta.. Non posso vivere senza di te.
Jorge si avvicinò delicatamente a me e mi baciò. Io ricambiai subito il bacio. Quelle sue labbra, così soffici e così delicate, mi erano mancate terribilmente.
Io: ti prego non lasciarmi più.
Jorge: non ti lascerò mai.. Però neanche tu mi lascerai, okay?
Io: okay.
#autrice
Ecco il capitolo! ❤️❤️
Che ne pensate? ❤️
Ringrazio tutti quelli che votano e commentano la mia storia ❤️❤️
Ne sto scrivendo un'altra, STUBBORN LOVE... È sempre Jortini, andate a dare un'occhiata se vi va ❤️
Il continuo è a 10 voti ❤️❤️