UN AMORE COMPLICATO~CAPITOLO 21

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Io: Peter.
Peter era diverso da come l'avevo visto io un pò di anni fa, almeno parlo fisicamente.
Aveva i capelli più lunghi, un pò di barbetta, ma con lo stesso sguardo di sempre, quello sguardo furbo che una volta adoravo ma che ora odiavo.
Peter: Tinita! Quanto tempo!
Odiavo anche il nome "Tinita". Mi ci chiamava solo lui quando eravamo fidanzati.
Io: non chiamarmi in quel modo!
Mi accorsi che stavo indietreggiando, mentre lui veniva verso di me. Casa mia non era molto lontana ma non potevo correre via.
Peter: perchè no? È un nome meraviglioso! Ma perchè stai indietreggiando? Hai fretta?
Io: in realtà devo andare a casa.
Peter si avvicinò a me.
Peter: hey.. Non devi avere paura di me..
Mi accarezzò. Il mio corpo iniziò a tremare, ricordando quello che mi aveva fatto.
Gli levai la mano.
Io: non mi toccare!
Peter: e perchè?
Io: io.. Io.. Io sono fidanzata!
La prima scusa che mi venne in mente per levarmelo di torno.
Peter: e chi sarebbe il fortunato che ha preso il mio posto?
Io: si chiama Jorge.. È meraviglioso, e non può essere paragonato a te perchè tu sei..
Fece un passo verso me. Misi il suo naso contro il mio.
Peter: io sono?
Non sapevo che cosa dire. Mi trovavo in difficoltà.
Io: lasciami andare!
Peter: e va bene, vai.. Ci rivediamo presto, Tinita!
Corsi verso casa e di volta in volta, mi voltavo per vedere se Peter mi seguiva. Fortunamente non mi inseguì e non appena entrai a casa, chiusi la porta a chiave; Jorge aveva la chiave e quindi sarebbe potuto entrare lo stesso.
Lodo si girò dal divano.
Lodo: hey tini! Dov'è Jorge?
Ero sconvolta e non risposi alla domanda di Lodo. Mi andai solamente a sedere vicino a lei.
Lodo: hey che succede...?
Io: Peter.. L'ho incontrato mentre tornavo a casa..
Lodo: che cosa?!
Io: si.. Gli ho detto che sono fidanzata.. Lui è.. Odioso e mi fa paura.
Lodo: ma Jorge dov'era?
Io: beh lui era nel locale a ballare con una sua vecchia amica Lara.. Poi io mi sono arrabbiata e me ne sono andata ma non gli ho detto niente 😒
Lodo: ma sei impazzita?!
Io: no perchè?
Lodo: lui non sa dove sei e potrebbe anche cercarti ovunque.
Io: se lo merita visto quello che mi ha fatto! 😤
Lodo: mm si certo.. Guarda un pò il tuo cellulare...
Presi il telefono che infatti stava vibrando: una chiamata da Jorge.
Risposi.
Io: pronto?
Jorge: tini ma dove sei finita? Sono ore che ti cerco!
Io: sono a casa.
Jorge: perchè te ne sei andata?
Io: non avevo voglia di vederti strusciare con Lara.
Jorge: tini..
Io: ne riparliamo a casa.. Goditi la festa adesso.
Chiusi la chiamata e andai di sopra a dormire.
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Mi svegliai di soprassalto: un incubo.
Mi guardai attorno per vedere se ci fosse Jorge, ma lui non era sul letto accanto a me.
Mi vestì e scesi di sotto.
Sul divano, sdraiato con una coperta e ancora dormiente, c'era Jorge. Ero ancora arrabbiata con lui, ma non riuscivo ad esserlo per molto tempo guardandolo.
Mi misi seduta accanto a lui. Poco dopo si svegliò.
Appena mi vide, si girò dall'altra parte, gesto che mi fece innervosire.
Io: senti Jorge.. 😠
Jorge: non ho voglia di parlare.. -disse acido.
Io: no invece adesso parliamo!
Alzai il tono di voce perchè queste risposte mi davano abbastanza fastidio, soprattutto dette da Jorge.
Mi alzai e poco dopo si alzò anche Jorge.
Jorge: e di che cosa dovremmo parlare? Del fatto che mi hai lasciato solo alla festa e mi hai fatto fare la figura del cretino?!
Io: oppure del fatto che per tutta la serata non hai fatto altro che strusciarti su Lara senza neanche dirmi se a me stava bene?
Jorge: Lara è solo una vecchia amica e poi non mi ci sono strusciato!
Io: nooo... Questa è una tua impressione caro.. Me ne sono andata perchè mi sono innervosita visto il tuo comportamento e visto che sai quanto sono gelosa!
Avevo pienamente ammesso di essere gelosa. Wow!
Jorge: Lara era solo una vecchia amica che ho incontrato li per caso con cui ho scambiato due parole mentre ballavamo! E non sopporto che tu mi dica cose che non esistono!
Stavo quasi per piangere. Ero io quella arrabbiata, ma qui sembrava Jorge quello innervosito.
Io: stai dicendo che non vuoi più stare con me vero? -dissi con un filo di voce, impastato dal pianto.
Jorge si sentì subito in colpa.
Jorge: non ho detto questo..
Io: ma è quello che hai fatto intendere. 😕
Ci furono alcuni minuti di silenzio in cui io e Jorge ci guardammo negli occhi.
A distrarci dalla nostra discussione, fu il suono del campanello.
Jorge: vado io...
Jorge si diresse verso la porta e quando l'aprì, vidi che per me era finita: alla porta c'era Peter.
Peter, con il suo solito sorriso sfacciato, rivolse un'occhiata incuriosita a Jorge.
Peter: ehm.. Tu dovresti essere Jorge, il ragazzo di Tinita.
Odio quel soprannome. Jorge rabbrividì al solo sentire un soprannome a lui sconosciuto. Io ero gelosa, ma lui di più.
Jorge: e tu saresti?
Peter: oh, io sono Peter il suo ex... Piacere!

#autrice
Stasera mi andava di mettere gli smile ahahaha ❤️
Comunque sono molto utili perchè così potete capire meglio le espressioni dei personaggi quando dicono qualcosa 😉❤️
Grazie mille a tutti, continuate a votare e commentare la storia, mi raccomando! ❤️
Il continuo è a 10 voti ❤️❤️

UN AMORE COMPLICATO (REVISIONE IN CORSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora