Stavo quasi per mettermi ad urlare.
Jorge: che cosa?!
Peter: hai sentito bene.. Sono Peter, il suo ex.. Che cosa c'è di così tanto sconvolgente? 😏
Jorge si voltò verso di me con sguardo misto all'odio e al dispiacere. 😟
Io: Peter è meglio che tu te ne vada...
Peter: va bene, come vuoi tu.. Ci vediamo Tinita. 😏
Richiuse la porta alle sue spalle.
Jorge: perchè non me l'hai detto?! -mi accusò Jorge.
Jorge aveva capito che io sapevo tutto perchè quando Peter entrò in casa, io non ero sconvolta, anzi me l'aspettavo. 😔
Io: l'ho saputo solo ieri, prima della festa.. E non volevo farti preoccupare...
Jorge: dovevi dirmelo Martina..
Jorge era serissimo. Quando mi chiama Martina è sempre serio.
Io: te l'ho detto! L'ho scoperto solo ieri mattina! 😧
Jorge sembrava sconvolto più di me.
Jorge: è meglio che me ne vada...
Rapidamente salì in camera.
Le mie guancie iniziarono a rigarsi di lacrime. Misi una mano davanti alla bocca per trattenere l'inevitabile.
Quando Jorge scese con un borsone, si fermò per un pò a guardarmi ma poi appoggiò sul tavolo le chiavi di casa che gli avevo dato io e se ne andò.
Crollai a terra e piansi come poche volte mi succede.
POV. JORGE
Quando vidi Peter davanti alla porta, non sapevo se preoccuparmi per tini o preoccuparmi per quello che sarebbe successo a me.
Quando però mi voltai verso di lei, la vidi tranquilla, come se già la cosa non le fosse nuova e questo mi fece imbestialire ancora di più. E poi quel nome, "Tinita"... Ma che razza di soprannome è?
Poi agì d'istinto: presi la mia roba e me ne andai. Ma io mi accorsi di come le sue pupille erano rosse di pianto; non mi disse niente ma mi ammazzò con un'occhiata, come se volesse dirmi "tu mi hai ridotta così". Ma non era vero perchè tutto quel casino tra noi l'aveva fatto lei, non io.
Andai a casa e sistemai la roba che avevo nel borsone. Dopo di che, mi sdraiai sul letto e cominciai a pensare.
Il cellulare vibrò. Ci speravo che era lei, che era tini, che mi implorava di tornare a casa; se così fosse stato, sarei corso da lei e avremmo risolto insieme questo problema. Aspettavo che lei dicesse qualcosa perchè io sono troppo orgoglioso, e ormai lo sa anche lei.
Ma invece il messaggio non era di tini. Era di Lara.
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POV. TINI
Ero distrutta. Era passata una settimana da quando Jorge se ne era andato ed io ero rimasta chiusa in casa; mangiavo pochissimo e non riuscivo a dormire: piangevo solo.
Lodo mi ripeteva in continuazione che dovevo distrarmi, perchè non esiste solo Jorge a questo mondo, ma il problema è che per me Jorge era il mondo, era l'unico ragazzo che per me esisteva.
Ora ero a casa da sola, sul divano a guardare un film triste.
Suonò il campanello.
Mi alzai a fatica, svogliata.
Io: che vuoi? 😒
Era Peter alla porta sempre con il suo sorriso sfacciato.
Peter: andare ad una festa stasera con te!
Io: che cosa?!
Peter: si hai sentito bene... Almeno ti distrai un pò da quel Jorge!
Io: non ho intenzione di uscire con te!
Peter: dai sará divertente!
Mi prese il viso tra le mani.
Peter: sono cambiato Martina. Non ti farò del male, usciremo solo come amici, niente di più. Lo faccio per farti dimenticare i problemi, per una volta. 😉
Levai le mani di Peter dalla mia faccia, cosa che lo fece ridere.
Io: eh va bene, mi hai convinto... Ma non aspettarti niente!
Peter: perfetto, allora a stasera Tinita!
Chiusi la porta e per la prima volta dopo una settimana, sorrisi.
#autrice
Ecco un nuovo capitolo ❤️
Che ne pensate? ❤️
Ringrazio tutti quelli che votano e commentano la mia storia, siete davvero dolci ❤️😘
Il continuo è a 10 voti ❤️