Princess ||Harry Styles #Watt...

By Sofia_Pasquali

132K 5.9K 400

Una ragazza che era una principessa. Si chiamava Sofia e stava per diventare regina quando ci fu un colpo al... More

Introduzione
Prologo
One: The new job
Two: So, are you my bitch?
Three: Some rules
Four: Double identity
Five: Are you afraid of me?
Six: HS
Seven: One upon a time i was light
Eight: She is me
Nine: Good morning
Ten: Fragments of the past
Eleven: Who are you, Lily Richard?
Twelve: Help me, Harry
Thirteen: You are the darkness
Fourteen: Darkness can't help darkness, only light can
Fiveteen: I don't need you
Sixteen: I need you, Lily
Seventeen: And now, i'm telling you my story
Nineteen: I'm so sorry
Twenty: "I'm not a Hero i'm not a Princess"
Twentyone: Nightmare
Twentytwo: Dear Harry
Twentythree: Kiss me
Twentyfour: Goodmorning princess
Twentyfive: Go away
Twentysix: Darkness and light
AVVISOOOO LEGGETE VI PREGO
Twentyseven: Broken
Twentyeight: Truth
Twentynine: Now i'm here
Thirty: Together
Thirtyone: Talk with me, please.
Pensieri
ATTENZIONE VI PREGO

Eighteen: Five days

3.1K 167 8
By Sofia_Pasquali

"Harry..." Sussurrai debolmente quando le sue labbra erano ormai sulle mie.

Lily, tu stai con Liam, tu ami Liam da sempre. Cosa stai facendo? Sussurrò una vocina in me di cui non conoscevo l'esistenza.

Ma, cosa stavo facendo? Mi ero appena messa con Liam dopo anni che sognavo che succedesse ed ora, invece, mi sentivo come un'adolescente che va dietro al primo ragazzo bello.

Tu sei un'adolescente e lui è un ragazzo bello
Non capivo se questa vocina stesse con o contro di me.

Finalmente riuscii a trovare la forza di allontanarmi e debolmente lo feci. Quando Harry lo notò, apri subito gli occhi e la sua espressione era dura.

Abbassai lo sguardo. "Io sto con Liam, Harry" sussurrai alzandomi dal letto quando mi sentii afferrare per il polso. Harry alzò la testa verso di me e i suoi occhi divennero neri, come il primo giorno in cui lo incontrai.

In quel momento ebbi paura e questa la sentii per tutto il corpo. Le mie mani iniziarono a tremare, ma Harry non mi lasció.
"Tu non puoi rifiutarmi, ricordi? Sei la mia puttana personale" le sue parole schizzarono come veleno ed io le sentii già entrare in me iniziandomi a far male.

Come aveva potuto dirmi quelle cose dopo che io gli avevo raccontato la mia vita?

Improvvisamente sentii un dolore forte, ancora più forte delle parole di Harry, un dolore reale sulla mia guancia. Harry mi aveva appena dato uno schiaffo ed io rimasi immobile non avendo nemmeno la forza di bloccare le lacrime che ormai avevano lasciato i miei occhi. Finalmente Harry mi lasciò il braccio spingendomi appena. Sapevo che con quella mossa mi stava intimando di andarmene, ma io non lo feci. Perché? Non lo so nemmeno io. Avevo bisogno di rimanere lì, di rimanere con lui.

Ormai ero diventata pazza.

"Vattene via Lily! Esci da questa stanza! Non voglio che tu stia qua, ok? E per la precisione, prova a rifiutarmi di nuovo e tutto ciò che hai vissuto in passato, sarà l'esperienza più bella della tua vita" ed a quelle parole non riuscii a fare altro che scappare e chiudermi nella mia camera.

Paura? Cos'è la paura? È forse quella sensazione che provi in caso di pericolo? È quando ti senti nelle vene una scarica di adrenalina tale da farti trovare la forza di scappare, anche se non l'hai?

La paura non è forse quella sensazione che provi quando sei solo, quando tutti ti hanno abbandonato e tu sei nel tuo buio senza una via d'uscita, senza una luce?

Non è forse questa la paura?

Ma sono sicura che nella paura si possa continuare a vivere. Come faccio a saperlo?

Io vivo nella paura.

Io non conosco la vita senza la paura.

Io, vivrei senza paura?

****

Erano le 5:00 del mattino quando la mia sveglia iniziò a suonare ricordandomi che sarei dovuta uscire prima per incontrarmi con Liam. Dovevo partire e sarei andata a Roma per un concorso di letteratura al quale la mia professoressa mi aveva iscritta insieme a Liam.

Finalmente avrei avuto cinque giorni senza Harry, cinque giorni per riflettere, cinque giorni per essere felice.

Spensi la sveglia del cellulare alzandomi dal letto con uno strano sorriso sulle mie labbra.

Anche se quello che era successo la sera prima con Harry mi rendeva triste ed impaurita, pensavo al fatto che sarei stata finalmente con Liam come avevo sempre desiderato.

Mi vestii velocemente preparando anche la valigia. Misi dentro di essa i vestiti che mi comprò Harry. Non portai nessuno dei miei vestiti da lavoro.

Tra i trucchi misi i solito: matita, ombretto e mascara, ovviamente tutti neri. Vidi poi in fondo alla cassettiera dove tenevo i trucchi, una trousse che non ricordavo di avere.

Aveva la forma di principessa ed era azzurra. La presi e poi la aprii scoprendo dei colori di ombretto sulle sfumature del rosa e dell'azzurro.

Misi velocemente anche quella in valigia e poi la chiusi.

Scesi in sala. Volevo avvertire Harry che non sarei stata a casa per cinque giorni, ma non volevo svegliarlo, non dopo ciò che era successo.

Decisi così di scrivere un biglietto.

"Sono a Roma per un concorso con la professoressa Wellington. Torno sabato. Ho il doppione delle chiavi."  Scrissi su un foglietto giallo e lo attaccai poi sul frigorifero.

Presi la mia valigia ed uscii da casa. Appena uscii vidi la macchina di Liam parcheggiata sul viale.

Liam scese dalla macchina ed io lo vidi più bello che mai. Indossava dei blu jeans ed una maglietta blu scuro che lasciava scoperti i suoi muscoli. Indossava anche degli occhiali da sole che lo rendevano ancora più attraente.

Quando lui mi vide, sorrise. Oh quel sorriso...

Io non esitai ed iniziai a correre verso di lui. Quando fui abbastanza vicina, lasciai la valigia e corsi tra le sue braccia. Lui mi afferrò e mi sollevò abbastanza da farmi girare insieme a lui. Mi appoggiò, poi, delicatamente a terra e posò le sue labbra sulle mie.

"Buongiorno Lily" sorrise guardandomi.

"Buongiorno piccolo Liam" dissi sorridendo.

Liam mi lasciò e prese la mia valigia mettendola nella macchina. Mi avvicinai alla portiera e, senza sapere il motivo, guardai verso la casa, verso la finestra della camera di Harry.

"Pronta?" Chiese Liam.

"Pronta" sussurrai sorridendo entrando nella macchina.

Quando arrivammo in aeroporto la nostra professoressa ci notò iniziando a chiamarci. Noi ci avvicinammo e quando ormai eravamo abbastanza vicini al resto dei ragazzi iscritti, Liam afferrò la mia mano e in quel momento mi sembrò che tutti ci guardassero stupiti che io e lui potessimo stare insieme.

"Liam ci fissano tutti.." Dissi abbassando lo sguardo. Liam mi strinse la mano.

"Beh siamo uno spettacolo insieme" disse ed io lasciai uscire una risata.

"Mi piace quando ridi" aggiunse ed io mi morsi il labbro inferiore.

"Allora, adesso faremo l'appello" disse la professoressa Wellington. .

"Eminghton c'è, Pees c'è, Drentor c'è, Andison c'è, Richard e Payne ci sono....manca solo...ah no eccolo! Styles!" Disse e il sangue si gelò nelle mie vene.

"Sono presente" la sua voce roca risuonò nelle mie orecchie.

"Bene allora possiamo partire, andiamo! " disse e iniziammo ad incamminarci.

"Tesoro vado a salutare i miei amici e torno, ok?" Sorrise ed io annuii.

"Tesoro? Wow allora non scherzavi ieri sera" sussurrò nelle mie orecchie con voce roca.

"Perché sei qua?" Chiesi.

"Perché mi hanno proposto di venire ed io ho accettato. Tranquilla piccola, ci divertiremo"

"Io sto con Liam" ripetei le parole della sera prima quando vidi avvicinarsi Liam e presi la sua mano tirandolo appena verso di me così da poter posare le mie labbra sulle sue.

Giurai di aver visto l'espressione di Harry diventare più dura che mai.

Quando salimmo sull'aereo non esitammo a prendere i posti.

"Rispettate i posti, mi raccomando!" Disse la professoressa.

Io e Liam avevamo i posti vicini. Posto 10b.

Cercai la lettera B tra i posti fino a trovarla.

Per mia sfortuna un posto era già occupato e chi lo occupava era proprio lui, Harry.

Non lo degnai di uno sguardo, mi misi solo seduta vicino a lui.

Liam si sedette poi affianco a me.

Ero tra Harry e Liam.

Il viaggio si presentava come un viaggio molto lungo.

Ed io che pensavo di passare cinque giorni in paradiso.

Invece stavo per passare cinque giorni nell'inferno.

Paradiso ed inferno in cinque giorni...

Cosa potevo desiderare di meglio?

----------------------------

ECCOLOOOOOOO. Solo una cosa, scusate ma non ho potuto rileggere e quindi non ho corretto gli errori...perdonatemi!!!!!

Baci baci❤️

Continue Reading

You'll Also Like

incontri By mad

Fanfiction

21.7K 1.4K 15
raccolta di os della socmed twitter (simone modello e manuel giornalista)
6.9K 606 26
"Che razza di nome è Duccio?" "Sai, come primo approccio non mi pare il massimo"
32.2K 2.4K 52
Pietro e Beatrice hanno sempre avuto un rapporto complicato. Lo avevano quando si erano appena conosciuti e, due anni e mezzo dopo, la situazione non...
1.6M 50.2K 72
"Moriremo tutti prima o poi, indipendentemente dalla malattia" La mia poteva sembrare una semplice scusa. Ma la verità era che non ero pronta per d...