Demus per la prima volta nella sua vita si sentì intimorito dalle parole dell'uomo sconosciuto,ebbe la sensazione che qualcosa di grande gli fosse sfuggito per molti anni.
Gaor fu il più scosso tra i due, in passato assistette già alla visione di uccisioni ma non si trovò mai in una situazione simile a questa. Il vichingo fu sempre un uomo intrepido e valoroso, bisogna dire però che il suo atteggiamento fu più che comprensibile;tutte queste rivelazioni crearono in lui molta confusione, da un giorno all'altro si ritrovò a scoprire l'esistenza di maghi con poteri straordinari e adesso persino di creature sconosciute in grado di manipolare la mente umana. Gaor guardò i grandi occhi neri di Demus e disse:
G:<<Lumus, a cosa si riferiva l'uomo manipolato?>>
D:<< Non ti preoccupare figlio di Stain, ho tutto sotto controllo.>>
G:<< Come sarebbe a dire?, parli con un tono di superficialità che non è da te!>>
D:<< ascoltami bene, ho passato trecento lunghissimi anni donando il mio corpo e il mio spirito agli Dei e nonostante ciò non so niente, non so né chi sia ne come faccia ad usare questo oscuro potere della manipolazione delle menti. Ho bisogno di avere delle risposte immediatamente!>>
G:<< Le risposte non le troveremo stando seduti, è arrivato il momento di conoscere la verità, sai cosa intendo...>>
D:<< Si Gaor, vieni con me, è giunta l'ora di far visita alla tomba del tuo avo Osbert, troveremo lì l'antico libro che cela gli oscuri segreti di questo posto.>>
Durante il cammino incontrarono Balder, il capo dei maghi muta forma, il quale disse:
B:<< Mio signore in questo luogo abbiamo trovato solo distruzione e morte, chi oserebbe usare cotanta malvagità?
Ditemi che non sono stati i Demoni a causare tutto ciò.>>
D:<< Mio fidato fratello, ne so quanto te purtroppo. Sto cercando di indagare più approfonditamente, fa tornare l'esercito a Neriath, io e Gaor faremo ritorno il più presto possibile.>>
Balder salutò Demus e Gaor e ubbidì all'ordine che gli fu appena affidato e marciò insieme al suo esercito tornando a casa.
Nel frattempo il duo giunse a destinazione dinanzi alla tomba di Osbert:
G:<< ecco la tomba, sei sicuro che il libro si trovi qui?>>
D:<< più che sicuro, fin da quando ero un giovane mago mi fu raccontata la leggenda del mistico libro "L'invidia del crepuscolo".>>
G:<< Quindi sei certo che il libro sia qui solo per delle semplici dicerie sulla leggenda?, hai voglia di scherzare vero?>>
D:<< Tu non capisci, non è una semplice leggenda, è LA leggenda. La sapienza di ben mille anni si cela dentro di esso!>>
G:<< Ebbene non ci resta verificare che ciò che ti fu raccontato in passato sia vero. Bisogna scavare e a meno che tu non abbia una pala, bisognerà farlo a mani nude.>>
D:<< Certamente, adesso ho anche voglia di sprecare il mio tempo.
Gioisci Gaor, al tuo fianco hai un mago e noi per delle faccende simili non usiamo ne pale ne vanghe, ci basta semplicemente pensare nella nostra testa di sollevare la terra ed il gioco è fatto.>>
G:<< Devo dire che un po' invidio i vostri poteri, vi rendono la vita più semplice.>>
D:<< Apparentemente è più semplice, per arrivare ad essere un mago devi sottoporti fin da fanciullo ad un addestramento molto rigido per fare in modo che i poteri che hai in corpo non prendano il sopravvento e che non ti distruggano.
Molti maghi non furono in grado di controllare le proprie potenzialità e per questo morirono.>>
G:<< Ti stupirei se ti dicessi che pur avendo usi e costumi molto diversi, in realtà noi siamo simili. Anche io da bambino all'età di sette anni dovetti sottopormi a degli allenamenti intensivi, dove se non ne eri all'altezza il tuo corpo cedeva, nel mondo vichingo non c'è spazio per la compassione, ne tanto meno per la debolezza.>>
D:<< Ad ogni modo siamo qui, non ci resta che sollevare la terra ricoperta dalla pallida neve.>>
Demus la alzò con un semplice incantesimo e per sua grande fortuna, insieme allo scheletro di Osbert vi era anche il libro:
D:<< Abbi più fede in me amico mio, lo abbiamo trovato!>>
G:<< Per Odino, è veramente questo il celebre libro di cui parli?>>
D:<< Deve esserlo per forza, coraggio prendilo era del tuo antenato.>>
Gaor afferrò il libro e con grande curiosità provò ad aprirlo ma il libro sembrava incollato e non intenzionato a rivelarsi.
Così anche Demus fece un tentativo ma anch'esso fallì miseramente e disse:
D:<< Come è possibile?, sembra essere protetto da un potente incantesimo!
Portiamolo a Neriath, cercherò di aprirlo usando la mia magia.>>
G:<< Va bene, è meglio farci ritorno subito allora.>>
D:<< Credevo volessi restare nella tua città Gaor e regnare su di essa.>>
G:<< Che senso ha rimanere a Bloodwood senza un popolo da governare?, sarei il sovrano di me stesso e sinceramente già lo sono!
Inoltre, ho promesso che ti avrei dato una mano a sconfiggere i Demoni di Cursed Land, sono un uomo di parola e rispetto ciò che dico.>>
D:<< Sei un uomo d'onore Gaor, hai il mio rispetto. A proposito,hai per caso trovato il corpo di quel traditore di tuo fratello Lars?, ti confesso che godrei al pensiero di vederlo morto.>>
G:<< Mio fratello sembra scomparso nel nulla, ho pattugliato la zona ma non ho trovato alcuna traccia, che strano!>>
D:<< Grazie a questo libro faremo chiarezza su molte cose vedrai, torniamo a Neriath!>>
Il vichingo e il Lumus appena si voltarono, trovarono Ellen che li stava osservando, la quale disse:
E:<< Mi dispiace avervi spaventati, ma ho bisogno di parlarti urgentemente Gaor, in privato.>>
Il norreno ed Ellen si allontanarono da Demus e incominciarono a parlare:
G:<< Cosa è successo?, come mai non sei partita assieme agli altri maghi?>>
E:<< Come ho detto avevo urgente bisogno di comunicarti una cosa importante.
Oggi sono venuta a conoscenza grazie agli Dei di una cosa straordinaria: Gaor non so come dirtelo, io sono...>>
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BUONGIORNO RAGAZZI, QUESTO È UN CAPITOLO MOLTO IMPORTANTE. FINALMENTE GAOR E DEMUS HANNO TROVATO IL CELEBRE LIBRO MA PURTROPPO UN INCANTESIMO MOLTO POTENTE LO TIENE CHIUSO. INOLTRE COME SE NON BASTASSE ELLEN STA PER COMUNICARE UNA NOTIZIA CHE LASCERÀ IL VICHINGO SENZA PAROLE!🔥❤️