CAPITOLO 4: LA MORTE DI STAIN

91 31 11
                                    

Stain subito dopo aver dato l'addio a suo figlio tornò a fronteggiare gli invasori con gli
alleati sopravvissuti.
L'anziano reggente vide per la prima volta la paura che afferrava sempre di più il cuore dei suoi uomini e così decise di spronarli urlando nel bel mezzo della battaglia, dicendo loro:" noi siamo i figli di Odino e i figli di Odino temono la morte? NO!
Non abbiate paura fratelli d'armi,fra poco le Valchirie del padre degli dei ci porteranno nel nostro paradiso, nel Valhalla dove tutti quanti persino il grande Odino canteranno le nostre gesta!"
All'improvviso però subito dopo il glorioso discorso, Stain fu trafitto alle spalle da una spada affilata. Nonostante la grande ferita però, il grande re riuscì a girarsi e a guardare in faccia il vichingo che lo colpì con tanta vigliaccheria e scoprì che colui che lo aveva appena trafitto era proprio il suo primogenito Lars, il quale lasciò colare dal suo viso lacrime di rabbia e disse:" Ciao padre,suppongo che adesso sarai orgoglioso di me, oltre ad essere un grande stratega adesso sono anche un valoroso guerriero. Io ti volevo tanto bene ma tu hai rovinato tutto!
Avevo il diritto di reclamare il trono, sono il tuo primogenito!"
Stain dopo aver udito le parole di Lars cadde a terra morente, ormai la vita stava per lasciare il corpo del glorioso e anziano re ma prima di chiudere per sempre gli occhi, egli trovò le forze per rispondere a Lars:" La risposta è semplice figlio mio... tu non sarai mai un buon esempio da seguire, che il padre degli dei abbia pietà della tua anima!"
Dopo aver pronunciato le ultime parole il grande re esalò il suo ultimo soffio vitale e morì." Dopo la morte di Stain la battaglia cessò e molti abitanti di Bloodwood furono risparmiati; Lars all'improvviso salì su un tavolo usato per il banchetto reale e disse:" Fermatevi tutti figli di Odino, troppo sangue è stato versato oggi! Giustizia è stata fatta, Bloodwood ha ottenuto finalmente il degno successore del vecchio Stain.
Non preoccupatevi miei sudditi, sarò un sovrano generoso a condizione che nessuno disubbidisca ai miei ordini." Calò il silenzio nella grande sala decorata dal sangue dei valorosi guerrieri e gli abitanti più coraggiosi di Bloodwood si rifiutarono di giurare fedeltà a Lars, il quale irato li decapitò per far capire al resto della popolazione che qualsiasi cittadino si fosse ribellato alla sua autorità avrebbe avuto la stessa sorte dei vichinghi appena caduti. Così il resto della popolazione si piegò e giurò fedeltà al suo nuovo re, re Lars; il nuovo sovrano si accomodò sul suo trono e dopo aver mandato i sudditi nelle loro corrispettive dimore convocò Gutrum il rompi ossa. Gutrum era un vichingo con lunghi capelli color ebano e aveva dei grandi occhi che sprigionavano la perfidia del suo animo,assomigliava più a un mercenario piuttosto che a un vichingo, era una persona molto avida e ossessionata dal denaro, talmente ossessionato che a causa del suo atteggiamento falso e facilmente corruttibile, si creò molti nemici e la nomina di "prostituta del denaro". Così Il vichingo accettò l'invito di Lars ed entrò nella grande sala per discutere con il sovrano il da farsi di una missione molto importante.
~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~~
Buongiorno ragazzi, ecco a voi il quarto capitolo. Spero vi piaccia! che fine ha fatto Gaor? vi dispiace per la morte del glorioso re Stain? ma soprattutto quale sarà il misterioso incarico che Lars ha affidato a Gutrum? PER SCOPRIRLO RIMANETE SINTONIZZATI ❤️

L'INVIDIA DEL CREPUSCOLO: LE CRONACHE DEI QUATTRO REGNIWhere stories live. Discover now