Prima di annunciare l'arrivo della guerra a tutta la popolazione di Neriath, Demus nel giardino della sua vecchia casa,organizzò il funerale di Halvard. La casa era ormai disabitata, era un posto molto speciale per Halvard poiché ci passò tutta la sua gioventù; lì il giovane Lumus crebbe il fanciullo come meglio poté e con il passare degli anni lo rese molto orgoglioso, diventando il mago curatore più potente della città. Fu un padre molto severo, lo educò sempre in maniera rigida, non esternando quasi mai ciò che provava; rammentando i suoi ricordi Demus, ebbe molti rimorsi, quello che lo tormentava di più era il non aver mai detto a suo figlio adottivo che gli voleva bene più della sua stessa vita ed era orgoglioso del mago che era diventato. Così il mago più potente di tutti disse rivolgendosi al defunto Halvard:"Mi dispiace figlio mio, mi hai sempre visto come un padre severo,o come il supremo Lumus di Neriath, ma devi sapere che oltre a ciò, all'interno della mia anima c'è molto di più. Mi pento di non averti mai detto che ti volevo bene e non ti dimenticherò mai, perché tu sei sempre stato il mio orgoglio, la mia spalla destra e il dono più grande che Odino mi potesse fare. Spero che un giorno tu mi possa perdonare, ora sarai seduto all'interno della grande sala del padre degli dei, nel Valhalla, a bere birra in quantità conoscendoti!
La tua morte non verrà dimenticata e sarà vendicata molto a breve, te lo prometto figlio mio. Scusami se sono stato un padre così severo, ma all'epoca ero convinto di farlo per il tuo bene, mentre tu al posto di rimproveri e insegnamenti avresti preferito un abbraccio o un " ti voglio bene"; mi dispiace, me ne rendo conto solo ora, quando è troppo tardi per rimediare... sappi una cosa però:
Papà ti vuole bene e te ne vorrà sempre, un giorno ci rincontreremo, te lo prometto!"
Dopo il discorso, Demus si emozionò e dal suo viso scese una lacrima; il Lumus seppellì Halvard e diede il suo ultimo addio baciandolo sulla fronte. A differenza dei vichinghi,i maghi di Neriath invece di bruciare i loro morti, li seppellivano e lasciavano scolpito sulle lapidi un simbolo che stava a raffigurare la runa " Eiwhaz", la runa della morte.
Dopo aver seppellito suo figlio adottivo, Demus andò nella foresta, dove ad attenderlo vi era la popolazione di Neriath, la quale era ansiosa di sapere l'importante comunicazione del Lumus.
In men che non si dica la guida spirituale arrivò nel cuore della foresta e salutò tutta la popolazione; al centro del grande cerchio creato dai maghi vi erano Njord, Balder ,Torstein e l'impavido vichingo Gaor, il quale scalpitava al solo pensiero di riprendere la sua città e vendicare la morte del suo defunto padre Stain. Prima di annunciare la grande notizia, nella foresta si poteva respirare un dolce clima di gioia e divertimento, organizzando balli e intonando canzoni dopo aver bevuto un boccale di birra. Ad interrompere il divertimento però fu proprio Demus, il quale disse:" Fratelli miei, vi state divertendo?, mi dispiace interrompere tutto ciò ma è arrivato il momento di annunciare la tanto attesa notizia... per la prima volta, la città di Neriath, entrerà in guerra!
Ebbene sì, avete capito bene amici miei, noi dichiareremo guerra alla città confinante Bloodwood; il motivo di questa mia decisone è questo:
un mercenario della città nemica nelle ore passate, tese un'imboscata nella foresta a me, Gaor e ai capi dell'ordine dei maghi. Purtroppo come potete notare voi stessi, Halvard è assente poiché è stato ucciso ingiustamente, senza la possibilità di potersi difendere. Perciò dico a voi, maghi di Neriath, di vendicare il nostro fratello, facendo pagare con il sangue colui che tramò questo malefico piano."
Ci fu un grande mormorio della folla, la quale era un po' titubante e dubbiosa sulla decisone del Lumus; così un mago scelse di intervenire, alzando la voce per dire la sua:" Salute Demus, mi chiamo Ellen e sono una maga appartenente all'ordine dei maghi curatori, i quali in questo momento a causa dell'improvvisa scomparsa di Halvard, non hanno una guida. Volevo porti una domanda, oh lucente lumus:
Non è forse scolpita nel nostro codice morale, la legge che vieta di dichiarare guerra a un qualsiasi regno? e inoltre gli dei non scatenerebbero tutta la loro ira su di noi?". *
<Ellen è una giovane maga che appartiene all'ordine dei maghi curatori,ha degli splendidi capelli rossi e degli occhi stupendi che sprigionano il fuoco della passione. Nonostante la sua tenera età ha una personalità molto forte e a volte anche irritante, a causa della rigida educazione ricevuta dai suoi genitori, i quali la educarono con la mentalità che se avesse voluto raggiungere i suoi obiettivi, Ellen avrebbe dovuto faticare il doppio o il triplo degli altri maghi, poiché la città di Neriath, come molte altre località del posto, aveva uno stile di vita maschilista e raramente faceva emergere una donna per la sua bravura.>
*Il demus rispose alla domanda di Ellen e rispose:" Dici il vero Ellen, giovane maga, ma la posta in gioco è molto alta;se ho preso questa drastica decisone non è di certo solo per vendicare il nostro defunto fratello Halvard ma bensì proteggere il culto delle nostre divinità. Mi spiego meglio:
A Est dalla nostra città vi è un posto cupo e malvagio, chiamato " Cursed Land", qui vi abitano creature maligne, create in passato dalle divinità che tradirono nostro padre Odino, come per esempio Loki, il dio dell'inganno e Hell, dea della morte; Demoni vengono chiamate questi orridi mostri e il loro scopo è eliminare tutto ciò che il padre degli dei creò, distruggendo tutti coloro che lo venerano. Conquistare la città di Bloodwood sarà solo il primo passo della missione per radunare più uomini possibili, sotto la guida del nostro fedele alleato Gaor."
Una volta che Demus finì il discorso, Gaor lo ringraziò e disse:" Dice il vero, la minaccia è molto più grande di quanto si possa immaginare; i Demoni non puntano a distruggere dei semplici villaggi ma a sterminare intere popolazioni, fino all'ultimo bambino!
Io sono Gaor, il legittimo erede al torno di Bloodwood; poco tempo fa durante la mia incoronazione, mio fratello, il codardo Lars usurpò il trono, costringendomi a lasciare la mia terra natia e a perdere delle persone molto importanti nella mia vita, compreso mio padre... ad ogni modo, ho ancora degli uomini fidati nella mia città, aiutatemi a riconquistarla e insieme uniremo le forze per fronteggiare questa terribile minaccia!".
Cosa rispondete maghi di Neriath?, vivrete ancora una volta nascondendovi da tutto ciò che vi circonda, voltando le spalle agli Dei, oppure insieme a me alzerete la testa e combatterete?.
CIAO RAGAZZI, MI SCUSO PER LA LUNGHEZZA DEL CAPITOLO MA È UN PUNTO IMPORTANTE DELLA STORIA. CI SIAMO QUASI, LA GUERRA È ORMAI GIUNTA! RIUSCIRANNO I MAGHI DI NERIATH AD AVERE LA MEGLIO?
PER SCOPRIRLO RIMANETE SINTONIZZATI!🔥🔥