Capitolo 14

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Alessia e la ragazzina erano sedute a tavola a finir di mangiare la pizza, e ogni tanto si vedeva passare sul tavolo qualche omino. Di fronte a loro c'era una ragazzina di seconda media, intenta a fare a pezzetto col suo coltello, colui che avrebbe dovuto tagliare a pezzi la sua pizza. Nessuno ovviamente reagiva, era una cosa del tutto normale, le femmine avevano totale potere sui maschi già dalle elementari, figuriamoci alle medie!

Alle elementari, non succedeva chissà cosa a dire il vero, ma c'era sempre il bidello turno che finiva tra le grinfie di qualche professoressa, o di qualche professore, che finiva tra le grinfie di qualche alunna "bulletta". Non c'era nulla di strano in tutto ciò, come non era strano vedere omini volare di tanto in tanto, tra i tavoli della mensa.

-La mamma mi ha regalato questo- disse ad un tratto la ragazzina, guardando Alessia. -ah, e chi è? tuo fratello?- disse Alessia sorridendole. -Nono, è papino- disse felice. -Si, anche la mamma me l'ha regalato al mio compleanno, quando facevo la 5 elementare..e sai una cosa? sono quasi l'unica della mia classe ad averlo ancora ahahah- -davvero? e come mai??- -beh, per il semplice fatto che sono stati schiacciati..o mangiati..non è una cosa strana che poi ci si stanchi di averlo. Il mio onestamente è ancora vivo perché mi serve per i miei video, se no era già schiattato da un pezzo ahahahah- disse mettendosi a ridere. Arrivò il budino, le bidelle erano intente a passare con il carrellino consegnandolo ad ogni ragazza, gli alunni maschi non ne avevano diritto.

Con ogni budino, vi era un omino (si sapeva benissimo che almeno il 90% di quelli che erano con la pizza non sarebbero tornati indietro, ma nessuno si poneva il problema e quindi ne venivano dati degli altri per aprire il budino alle ragazze e alle ragazzine). -Woooo un altro, che bello- disse la ragazzina al culmine della gioia. -Ma tu sei quello che mi ha sbucciato la banana ieri, solo che ieri sei tornato indietro, oggi invece non tornerai in cucina ma finirai nella mia boccuccia e finirai masticato ahahahah- disse, e Alessia la guardava compiaciuta.

-Ma......ieri tu..non sapevi che..- -Gliel'ho detto io che siete buoni da mangiare, PROBLEMI?!" disse Alessia, che nel frattempo aveva aperto il suo budino e aveva buttato al suo interno il suo omino, che, sapendo già che con una ragazza delle superiori avrebbe fatto una brutta fine, non aprì nemmeno bocca. -Beh..iiio..avrei...paura!- -Beh dai tranquillo piccolino..si, ti farò un pò male penso..ma durerà poco..e poi..seocndo me hai un buon sapore con il budino..quindi penso che ti mangerò..- disse la ragazzina sorridendogli.

-Ehi..io penso che dovresti risparmiarlo..è così gentile ad aprirti il budino e..- -pà dai non farmi la predica..voglio mangiarlo! avete un buon sapore voi..fammelo mangiare!- -No, io dico che non devi.- -uffa..- disse sconsolata la piccola. -Ehi ti fai mettere i piedi in testa da questo sgorbietto? guarda che puoi mangiare anche lui..così almeno poi puoi fare quello che vuoi senza che lui ti stressi l'anima!- -beh..in effetti, non sarebbe una cattiva idea..pà, ti spiace?- disse la ragazzina sorridendo. -Beh..ecco..no per favore..io voglio vivere..- -mi stressi sempre, vuoi sempre comandare..dai, fatti mangiare..almeno poi...aspetta, ma io posso già fare quello che voglio..sono più "grande" di te..quindi se voglio mangiarti lo faccio, e quindi visto che voglio mangiarti....LO FACCIO!!- disse sorridendo.

-Ma prima..mangio lui, così vedrai che fine farai visto che vuoi sempre fare il prepotente con me..- disse infine, sorridendo e socchiudendo gli occhi, fissandolo con malignità.

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