Capitolo 9 seconda parte.

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B:-"Lo so... io comprendo la difficile richiesta che ti sto facendo... ma io..."

Io:-"Potrei anche farlo per quanto sono stupida e ci tenga a te, io ti aspetterei anche dopo la morte, ma chi mi dice che ne varrà veramente la pena?"

B:-"Perdo di credibilità davanti ai tuoi occhi, lo riconosco ma ti chiedo di fidarmi. Io non amo Maria, non potrei mai amare una del genere... mi ha denunciato per stupro, ma grazie ai kami gli esami che le hanno fatto smentiscono la sua accusa. Io te lo dico ci vorrà tempo prima che io venga da te, ma verrò, questo è poco ma sicuro.

Prima dovrò sposarla, aspettare che il bambino cresca e trasferirmi a Londra, ci vorranno massimo cinque anni poi chiederò il divorzio e finalmente io e te staremo insieme e avremo una famiglia tutta nostra."

Io:-"Che piano di vita..."

Non nego che la sua ultima frase mi ha lasciato davvero su di giri.

Vuole seriamente che io sia la madre dei suoi figli? Lo dice veramente? Io lo vorrei tanto ma a mia detta forse è solo un sogno irrealizzabile... per quando ne so le sue parole potrebbero essere tutto fumo e niente arrosto.

Non aspetto altro da secoli, avrei sempre voluto stare con lui, sarei disposta ad aspettarlo sempre però d'altra parte la mia vita sarebbe inutile se lui non si presentasse. Sono pronta seriamente a rischiare così tanto?

Sono pronta a buttare il mio futuro al vento per lui? Non avrò un altro uomo che diventerà mio marito, non avrò dei figli di cui occuparmi, passerò le giornate ad aspettare... aspettare... aspettare e ad aspettare ancora.

B:-"Sei disposta a fidarti di me?"

Io:-"Non lo so..."

B:-"Penaci per favore... per me avere la tua fiducia è fondamentale."

Faccio uno strano sorriso.

Io:-"Sai Benji se ad una persona ci tieni veramente cerchi sempre di non ferirla e se come dici io per te valgo così tanto... allora perché sei stato sempre con altre ragazze?"

Lo guardo negli occhi, ma lui per la prima volta in vita mia lo vedo distoglierlo e sbuffare.

B:-"Non posso darti torto, ne su questo ne su tutto quello che mi hai detto... ho sbagliato molte volte specialmente nei tuoi confronti. Avrei potuto scegliere la via più facile e chiederti subito di diventare la mia ragazza, ma non l'ho fatto per svariate ragioni."

Mi mordo il labbro inferiore e decido di staccarmi da lui.

Io:-"Lasciamici pensare sopra, poi si vedrà."

B:-"Non voglio forzarti... però pensaci."

Annuisco e incominciamo a mangiare.

Passano i giorni e senza neanche accorgercene ci siamo avvicinati molto, forse anche troppo.

La cosa la trovo davvero molto sbagliata, soprattutto nel pensare a questa ragazza che dovrà sposare, è un po' come se la tradisse e non mi piace affatto.

Benji è molto impegnato con il lavoro che svolge e da quello che mi ha finito di spiegare i suoi gli hanno detto che dovrà lasciare il calcio, sposare questa Maria, trasferirsi a Londra nella loro villa enorme, nella quale entrerebbe metà delle case di Fujisawa se non tutte, e di prendere definitivamente le redini dell'azienda di famiglia. Mi ha confessato che gli piaceva più la prima prospettiva che gli avevano dato: ovvero quella di essere diseredato.

Ci piace stare insieme e sarà un grosso problema quando ci dovremo separare, in cuor mio non posso far altro di augurarmi di non andare oltre i singoli baci che mi ruba di sorpresa. Ogni volta che non me lo aspetto lui mi bacia e devo dire che non mi dispiace affatto, ma il problema è sempre lo stesso.

Holly e Benji: La pazienza di aspettarti.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora