«Ah» Taehyung picchiettò la mano sul tavolo e rimase perplesso «No ... a dire il vero, non mi interessa». Rincuorato e speranzoso quindi si permise di chiedere: «Perciò va bene? Se usciamo insieme a fare spese?»

Jungkook annuì e Taehyung si aprì in un largo, lungo sorriso.

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Usciti insieme, aveva camminato per le strade più ricche di Seul e aveva comprato quello che serviva: avevano ordinato un albero vero, avevano preso una gran quantità di oggettini idioti per addobbarlo – di colore blu e bianco, per abbinarsi meglio all'ambiente moderno di casa di Jungkook.

Con grandi buste tra le mani, Taehyung si fermò per strada. Stava nevicando dolcemente sopra la sua testa ma il capellino lo copriva. Si voltò a guardare una grande vetrina e Jungkook si fermò a pochi passi da lui. «Cosa ti interessa?»

Davanti a loro c'era l'ingresso di Tiffany. Taehyung stava guardando tutta la serie di braccialetti d'argento, quelli più economici che mettevano in prima fila e che vendevano molto. Erano un accessorio da donna, ma il pensare a dei gioielli non solo gli fece ricordare di non avere più potuto indossare gli orecchini e gli fece anche ricordare il suo principale problema: regali.

Aveva già preso qualcosa per Jimin e gli altri, aveva già fatto i pacchetti e li aveva già messi da parte, ma per Jungkook non aveva la più pallida idea di cosa regalare. Cosa si dà ad un uomo che ha già tutto? Strinse le labbra e cominciò a riflettere.

Sicuramente qualcosa di materiale sarebbe semplice ma allo stesso tempo scontato. In fin dei conti non c'era nulla che Jungkook non si potesse permettere. Poteva alzarsi una mattina e decidere di comprare un altro jet privato, se voleva. Sicuramente non c'era qualcosa che desiderava che non potesse avere.

«Angelo?»

«Eh» si riscosse, voltando la testa verso l'altro che lo stava osservando attentamente. Jungkook aveva le spalle coperte dalla neve e lui allungò una mano per spolverargliele delicatamente.

«Vuoi entrare?» chiese «Possiamo prendere qualcosa, se vuoi»

«Oh, no. Stavo solo pensando a qualcosa per i regali di natale»

Jungkook rimase per un attimo in silenzio e poi tornò a guardare la porta del negozio. Ignorandolo completamente, entrò. «Ehi, Jungkook!» lo rimproverò, seguendolo all'interno del negozio. Taehyung si strofinò i piedi sul tappetino all'ingresso e poi seguì Jungkook verso il primo grande bancone che avevano davanti.

Lo sbalzo di temperatura fu così improvviso dall'interno all'esterno che il viso gli si arrossò completamente per il calore. «Non c'è bisogno. Possiamo continuare a passeggiare» disse, mettendogli una mano dietro la schiena. «E poi, era solo un'idea ...»

«Quali ti piacciono?» chiese Jungkook indicando tutti gli orecchini esposti.

Taehyung, abbassandosi per guardarli, rimase accecato dalla luminosità dell'espositore e dalla brillantezza delle pietre preziose. «Ma Jungkook ... Non c'è bisogno»

«Sì invece. Ti devo un paio di orecchini, se non sbaglio» gli fece un messo sorriso e disse di nuovo: «Dimmi quale ti piacciono e te li prendo. Altrimenti sceglierò io solamente in base a quali sono quelli più costosi»

«Kookie ...»

Jungkook continuava a sorridergli come se la sapesse lunga. Taehyung scosse la testa, sapendo che non l'avrebbe avuta vinta. A quel punto si abbassò ad esaminarli tutti, paio per paio. C'erano grosse pietre preziose, altri lunghi e pendenti tempestati di piccoli diamanti, ma alla fine scelse il paio che più gli piaceva. Erano piccoli e discreti, anche se brillavano sotto la luce dei faretti. Di metallo bianco e con pietre trasparenti avevano la forma di un fiore a quattro petali.

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