Lunedì gli scrissi.
Aspettai..
Aspettai...
Aspettai due interi e lunghi giorni.
E mi scrisse.
Entrammo in argomenti che a me stavano a cuore.
Il giorno dopo mentre ero in macchina per prendere la mia sorellina dalla sua gita, il mio schermo improvvisamente si illumina. Ed appare il suo viso, il suo viso che solo a guardarlo in una foto ricorda i tempi ormai passati.
Ed appare una frase con su scritto che voleva stare con me.
Ma quando lessi il seguito volevo sprofondare e lo voglio tutt'ora.
Voleva che noi fossimo segreti e per lo più che fosse una prova fino a 2 giorni .
E poi la sera giunge a me non una bella notizia ogni giorno fino ad aver superato i due giorni come detto in precedenza noi dobbiamo chiederci "se vogliamo continuare", l'ansia incombe in me.
Quella che ora dovrebbe sorridere e pensare che tutto quello che ho aspettato fin'ora è finalmente accaduto si spegne.
Il mio sorriso è spento.
Non potremmo mai riuscire a continuare fino ad altri due giorni.
Io almeno no.
Due giorni.
Due giorni di ansie.
Di paure.
Un ti lascio e Puff.
Tutto quello che abbiamo costruito potrebbe distruggermi.
Non voglio avere false speranze.
E questo, tutto questo non mi fa più felice.
YOU ARE READING
La Nostra storia, o dovrei dire la mia?
RandomÈ una storia di un amore a distanza forse non corrisposto. "e scriverò di noi, di ciò che siamo stati e di ciò che non saremo mai."