22.08.15

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Pensavo che quando sarei stata a Prato non gli avrei più scritto penso che anche qui non cambierà nulla.
Comunque sia qui non ci parliamo, non ci salutiamo, a scatti mi considera e non mi scrive perfino mia sorella viene più considerata da lui.
Non che non ne sia felice ma
Mi rende così vulnerabile.
Il mio umore comincia a sbalzare come se fosse un termometro che viene messo al caldo e poi al gelo.
E mi sento inutile, come se non valessi davvero più nulla per lui e mi sto buttando via.
Sto buttando via gli anni più belli della mia vita per lui. ce l'ho maledettamente con lui, sono così arrabbiata così delusa che mi sono fatta venire il mal di pancia e sono una specie di pezzo di marmo sopra ad una panchina che fissa il vuoto, davanti a lui.
Lui?
Lui giocava tranquillamente con gli amici, mia sorella e la mia migliore amica.
Il mio migliore amico era l'unico che è rimasto accanto a me che si preoccupava di me ma non mi bastava.
Volevo che fosse lui ma non lo era.
siamo andate via, al pub e la voglia di mangiare era pari a 0 tanto che ho mangiato solo una porzione di patatine fritte, sono arrivati dei miei amici e mi sono improvvisamente sentita bene
Siamo andati alle giostre e ho fatto le macchine da scontro non ho degnato di uno sguardo Marseglia e mi sono divertita a scontrarmi con mezzi.
Poi stavo guardando la mia migliore amica Jasmine fare il calcio in culo e lui mi si è avvicinato ed io l'ho trattato un po' male e dopo che mi ero allontanata fissava il vuoto, volevo andare da lui per chiedergli che aveva ma mi sono detta a lui non gli importa se sto bene o no allora lo farò anche io.
Dopo che lui si è messo a civettare con una me ne sono andata, ho chiesto una coca cola e l'ho bevuta tutta di un sorso ed è stata una botta di vita in me, c'era una me diversa una me che rideva una me felice anche se dentro moriva, una me, una maschera.
Portavo una maschera che a quanto pare mi donava.
Lui mi considerò ma cercavo di non dargli importanza.
Non vedo l'ora di essere a Prato e che lui sia lontano dalla mia vita.
Perché quando mi è lontano mi sento così viva e quando mi è vicina mi sento come morta perché non potrà mai amarmi, non potrà mai essere mio.
E io non voglio vederlo.
Io non lo voglio.
Non so come comportarmi con lui.
Se lo tratto male mi sento in colpa e se non lo faccio mi dico che meriterebbe che lo ferissi come fa a me.
Ho provato ogni tipo di modo per dimenticare Angelo ma una parte di me si rifiuta, una parte di me ci spera come qualche anno fa, una parte di me insiste quando perderò le speranze gli dirò semplicemente che non provo più nulla per lui e lì lo perderò definitivamente, gli mentirò credo sia la cosa migliore per poter mentire anche a me stessa e andare avanti.
Perché io voglio andare avanti.

La Nostra storia, o dovrei dire la mia?Where stories live. Discover now