Perché le persone che non desideriamo incontrare le vediamo puntualmente? Questa è sfiga.

<< Claire! >>
<< Chris che succede? Tutto bene? Sembri sconvolta. >>
<< Non mi sento tanto bene, torno a casa. >>
<< Aspettami! Non puoi andare da sola! >>
<< Tranquilla, chiamo un taxi. >>
<< Qui ad Holmes Chapel? A quest'ora? No no Chris, ho paura per te. >>
<< Io no Claire, ci vediamo domani. >>
<< No! Christine! Ti riaccompagno io e poi raggiungo Ashton a casa sua, anche lui mi ha detto che tra dieci minuti se ne sarebbe andato ed io stavo venendo ad avvisarti. Sarei rimasta con te se avessi voluto... >>
<< Ok, se per te non è un problema... >>
<< Andiamo dai. >>
Mi prende per mano ed insieme ci facciamo largo tra la folla di gente accalcata sotto il palco in cerca di avere una visuale migliore.

Ashton, che sta ancora suonando, è un bravissimo ragazzo, si sono conosciuti un anno fa, quando lui si è trasferito dall'Australia e dopo pochi mesi si sono fidanzati. Qui ha un gruppo e suonano musica punk rock, è un batterista davvero niente male!
Hanno anche un bel numero di fans, spero con tutto il cuore che un giorno riescano a sfondare nel mondo della musica e diventare una band importante.

Siamo arrivate nel parcheggio e Claire sta cercando le chiavi della sua nuovissima auto.
<< Hai avvisato Ashton che mi stai riaccompagnando? >> chiedo alla bionda.
<< Si, gli ho inviato un messaggio e mi ha detto che poi passa a prendermi lui a casa tua... Non vuole che vada da sola in macchina. >>
<< Siete proprio fatti uno per l'altra, avete le stesse identiche paure. >>
<< Chris, Holmes Chapel non è un bel luogo di notte. >>
Perché continua a dire così?
È una cittadina abbastanza tranquilla e se ti fai gli affari tuoi nessuno dice niente.
<< Mah. >>
<< Potrebbero girare dei malviventi. >>
<< Potrebbero starci anche di giorno eh. >>
<< Si ma è diverso! Dammi retta Chris, la prudenza non è mai troppa. >>
<< Quanto sei paranoica! >> dico ridendo.
Mi guarda male e continua a guidare verso casa mia.

<< Posso venire dentro con te mentre aspetto Ash? >> mi chiede.
<< Certo, andiamo. >>
Infilo la chiave nella serratura e vedo che la porta non è chiusa a chiave, mamma è sicuramente ancora sveglia.
Ma a cogliere la mia attenzione è anche un altro particolare. Perché c'è una luce accesa nella casetta qui affianco? Non è disabitata?

<< Chris! Come mai già a casa? Oh ciao Claire! >> guarda prima me e poi la mia amica.
<< Buonasera Karen! >> risponde, lasciandole un piccolo bacio sulla guancia.
Claire ama mia madre alla follia, dice che è la donna più dolce e buona dell'intera Inghilterra e che darebbe milioni per vivere con lei.
<< Ciao mamma. >>
<< Potevate dirmelo che sareste tornate prima, vi avrei fatto trovare i biscotti al cioccolato caldi! Li volete lo stesso? Si sono un po' raffreddati. >>
<< È per questo che io ti adoro! Chris, perché non hai ripreso da tua madre? Perché? >> dice ridendo, seguendo mia madre in cucina.
Sospiro ed alzo gli occhi al cielo, quando loro due sono insieme è meglio correre via.
<< Come va con con il figlio della signora Irwin, Claire? >>
<< Oh benissimo Karen, è eccezionale! >>
<< Ci avrei giurato, ha proprio il viso da bravo ragazzo! >>
<< Si, è vero! >>
<< Senti... Per mia figlia non si riesce a rimediare niente invece? >> dice guardandomi divertita.
La mia amica scoppia a ridere e mi fa l'occhiolino, lo sa perfettamente che odio quando inizia a parlare della mia vita sentimentale con mia madre.
<< Smettetela. >>
<< No, ancora niente. Lei non si accontenta! >>
<< Oh lo so! C'è il figlio della mia amica- >>
<< Mamma, no. >>
<< Vedi mia cara Claire? Penso che dovrò pagarlo un ragazzo per farlo stare con lei! >>
<< Aha, molto spiritosa. >>
<< Con il carattere che hai, Chris! Vero? Tu puoi confermarlo, sei la sua migliore amica. >>
<< Chris non è male... Ha uno strano carattere, ma io la adoro! >> risponde la bionda.
<< Lo vedi? C'è chi mi vuole bene! >> dico alzando le mani.
<< Si ma tu i ragazzi li fai scappare. >>
<< Si, ok, hai ragione tu. >> dico mordendo un biscotto.
<< Brava. >>
Odio con tutta me stessa quando inizia questo discorso, tanto è inutile... Non sarà lei a farmi cambiare idea.
<< Oh, Ashton è arrivato. Arrivederci Karen, ciao Chris! >> dice dandomi un bacio sulla guancia. << Domani passo a riprendermi la macchina, penso nel pomeriggio però. >>
<< D'accordo, notte! >>
<< Notte Chris! >> mi urla quando è già ormai fuori la porta di casa.

<< Mamma vado a dormire, buonanotte. >>
<< Aspetta Chris! >> mi dice prendendomi per un braccio.
<< Dimmi. >>
<< C'è qualcosa che non va? Sei anche tornata presto... >>
<< N-no, tutto ok... Sono solamente stanca e sai meglio di me che le discoteche non sono proprio i miei posti preferiti. >>
<< Va bene, buonanotte cucciola mia. >>
Sorrido e l'abbraccio forte, poi in fretta salgo nella mia stanza.
In realtà non ho molto sonno, ho praticamente dormito l'intera giornata oggi. Anzi ieri, visto che è mezzanotte e dieci.
E mamma dice che è presto? A che ora rientrava lei quando era giovane?
Rido di poco e scuoto la testa, lei è la persona più forte che io conosca.
Mi ha cresciuta quasi praticamente da sola, visto che papà è sempre in giro per il mondo per lavoro. Torna qui a casa per una settimana ogni due o tre mesi, ed io gli rimango appicciccata 24 ore su 24. Mi manca così tanto...
Mi sdraio sul letto e guardo verso il soffitto bianco.
Mi sta succedendo qualcosa. Sento dentro me qualcosa che non ho mai sentito prima, ma non so il motivo.
Sarà la felicità per la fine della scuola?
Boh.
Chiudo lentamente gli occhi ed entro nel mondo dei sogni.

Caldo. Fiamme. Una figura.
<< Benvenuta nell'Inferno, Christine Walker. >>

Devilish Love. ||Harry Styles||Onde as histórias ganham vida. Descobre agora