Capitolo 28.

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Holmes Chapel, casa Walker.

<< Christine c'è il nostro caro vicino qui sotto! Scendi! >> mi urla mia madre.
"Il nostro caro vicino?"
Allungo una mano sul comodino e prendo il telefono per vedere l'ora: le dieci e mezza.
<< Arrivo! >> le rispondo.
Stamattina mi sono alzata verso le nove e, come da più di una settimana a questa parte, ho letto e riletto le pagine del libro della nonna di Claire.
Sono confusa e un misto tra "sono tutte cazzate" e "l'ho sentito e visto io stessa" mi occupa tutta la mente.

Scendo velocemente di sotto e vado verso la cucina, a quanto pare mamma non ha perso occasione di far assaggiare le sue specialità per la colazione.

<< Buongiorno ragazzina! >> mi saluta Louis non appena metto piede nella stanza, ci avrei giurato che fosse lui ad essere venuto.
<< Buongiorno Louis. >> gli sorrido.
<< Come ti senti oggi? >> mi chiede.
Dannazione, mia madre non sa che ieri ho rischiato di morire investita...
<< Ehm...Diciam- >>
<< Oh, mi sono dimenticata di andare dalla signora Irwin! Scusate ragazzi ma devo proprio correre! >>
Meno male, posso parlare liberamente senza che lei possa intuire qualcosa.
<< Arrivederci signora Walker! >>
<< Ciao giovanotto, quando volete tu e il tuo amico potete venire a pranzo o cena da noi! >>
<< Va bene, ne saremo felici! >>
<< A dopo Chris, ciao! >> mi urla già da fuori la porta.
<< Allora? >> mi chiede di nuovo il moro.
<< Sono un po' dolorante, ma è tutto ok... >>
<< Non mi sembri tanto convinta ragazzina. >> mi dice puntando i suoi occhi azzurri nei miei.
<< S-si tranquillo, è che sono ancora scossa da ciò che è successo ieri. >>
<< Hai salvato la vita ad Harry, credo te ne sarà riconoscente per sempre. >>
<< Ho fatto solo il giusto, non potevo farlo investire... >>
<< Si, però ci vuole un bel coraggio... E tu ne hai avuto! >> mi sorride.
<< Come mai sei venuto? >> gli chiedo.
<< Per accertarmi che stessi bene, no? >>
<< Beh, grazie. >>
<< E di che. >> risponde passandosi una mano sui capelli.
Louis, tu sai qualcosa che non vuoi dirmi, ne sono sicura.
Probabilmente anche lui e il suo amico si sono accorti di quanto sia strano ciò che sta succedendo ultimamente, ma non penso che credano come me che sia opera di Angeli Caduti o Rinnegati.
<< Hai sentito Niall? >>
Non mi ha scritto neanche un messaggio per accertarsi delle mie condizioni...
<< No ragazzina, non lo vedo da ieri sera. >>
<< Va bene... >>
<< Qualcosa non va con lui? >>
<< Ehm... >> balbetto.
<< Horan è un tipo strano ma ci tiene davvero molto a te, fidati! >>
Un sorriso timido prende posto sul mio viso, sono felice che anche Louis pensi questo, io voglio un bene dell'anima a Niall.
<< Devo andare, quello stronzo di Harry sta ancora dormendo e tocca a me preparare il pranzo! Ci vediamo stasera ragazzina? >> dice incamminandosi verso il portone.
<< Non so se esco Louis... >>
<< Non cominciare eh! La mia era una domanda retorica, tu esci per forza. A dopo! >>
Si chiude la porta alle spalle senza darmi il tempo di rispondergli, è davvero incredibile.

Harry's POV.

<< Come sta Christine? >> chiedo a Louis non appena mette piede nel salone.
<< Ti sei svegliato finalmente! >> mi risponde sorridente.
<< Si. Allora? >>
<< Allora vai tu a chiederglielo. >>
<< Non mi importa. >>
<< A me non sembra, caro Harriet. >>
<< Volevo solo sapere se stava bene o no, mi ha salvato la vita ieri. >>
<< Senti Haz, è inutile che fai finta di non essere interessato! Lo so che sei in pensiero per lei. >>
<< Stronzate. >> rispondo subito.
Il mio amico fa un sorrisetto complice e se ne va in cucina, facendomi innervosire ancora di più.
Sa che odio quando le persone mi ignorano e non mi rispondono eppure si diverte a farlo continuamente!
E poi io non sono assolutamente in pensiero per lei, mi preoccupa solo il fatto che sono già due volte che i Rinnegati riescono ad entrare nel corpo degli umani e non va per niente bene... Dovrei avvisare mio padre e i Generali Infernali, ma sono un demone di terzo livello e posso cavarmela anche da solo, loro non hanno tempo da perdere per queste sciocchezze.

<< Sei andato a casa tua Harry? >> mi chiede Louis uscendo dalla cucina.

<< No, perché? >>
<< Sento odore di zolfo. >>
<< Siamo due demoni Louis, ricordi? >>
<< Si però...è strano. Noi non dovremmo sentirlo così. >>
<< Io non sento niente. >>
<< Mh... Torno a cucinare. >>
Che diamine sta succedendo a tutti ultimamente? Certo che si sente il nostro odore, ma non è nulla di anormale.
Devo assolutamente fare una doccia bollente.

Christine's POV.

<< Quindi tu credi che ieri un demone sia entrato nel corpo di quell'uomo per uccidere Styles? >> mi chiede scettica la mia amica.
<< Si Claire, cioè...non ne sono sicura, però da come ho letto sul libro di tua nonna, è già successo in passato. >>
<< Ho capito Chris, ma è completamente folle. E poi perché proprio contro te ed Harry? >>
<< Non ne ho idea! Dio, sto impazzendo. >>
<< Ho notato, sai? >> mi dice ridendo.
<< Eh. >>
<< Comunque potrebbe essere solamente una coincidenza, quindi è meglio non trarre delle conclusioni affrettate. Vediamo se succede qualcos'altro. >>
Mi mordo il labbro ed annuisco leggermente, sono in ansia per tutto ciò che sta accadendo.
Ho molte, troppe, domande e poche risposte.
<< Ti consiglio di cambiare crema per quel segno che hai sul collo, sembra più irritato di prima. Sicura che la lozione allo zolfo faccia bene? >> mi chiede toccando lievemente il punto che mi fa male.
Lozione allo zolfo?
È da giorni che non ci metto la crema, che tra l'altro è neutra, non solforica.
Ci manca solo che Claire inizi a sentire odori inesistenti.
<< Secondo me ti stai confondendo con l'odore di sigaretta...ha fumato prima Ashton? >> le chiedo.
Aggrotta la fronte e si porta la mano sotto il mento.
<< Si, si, hai ragione. Ha fumato due o tre sigarette. >>
<< Wow. >>
<< Fuma davvero troppo Chris, gli litigo sempre ma non sente ragioni. >> dice rassegnata.
<< Purtroppo quando hai il vizio è difficilissimo smettere. >>
<< Si, ma potrebbe perlomeno diminuirle! >>
Alzo le spalle e mi butto sul suo letto.
<< Stasera esci vero? >> mi chiede la bionda.
<< Mh. >>
<< Ho incontrato Louis dopo pranzo e mi ha detto di andare con lui. >>
<< Non lo so Claire, non ne ho molta voglia. >>
<< Perché? >>
Vediamo...ieri sono quasi morta per salvare Styles, ti basta?
<< Lo sai. >>
<< Eh no mora! Non puoi rimanere per sempre chiusa in casa solo per ciò che è successo! >>
<< Sono anche stanca, perciò- >>
<< Perciò dormi adesso e stasera esci con noi. Ci sarà anche Niall sicuramente! >>
<< Un motivo in più per rimanere a casa. >>
<< Perché? >> mi chiede sorpresa.
<< È da ieri che non si fa sentire, è arrabbiato con me. >>
<< Che hai combinato Chris? >>
<< Io non ho fatto nulla. >>
<< Se è così non dovrebbe essere arrabbiato con te, non trovi? >>
Rimango un attimo senza parole...Claire ha ragione, ma cosa gli ho fatto? Mi sono comportata come sempre, non abbiamo litigato e non gli ho detto niente di male.
<< Voi biondi siete strani. >>
<< Noi eh? Perché tu no? >>
<< No. >> dico sorridendo.
<< Magari stasera verrà a parlarti e chiarirete. >>
<< Può darsi... >>
<< Ma si! Niall non può stare neanche un secondo senza di te! >>
Arrossisco violentemente e nascondo il viso nel cuscino.
<< Non è vero. >>
<< Oh si che lo è! E adesso riposati così stasera mangi da me e poi usciamo. >>
<< Va bene. >> sospiro.
<< Quanto è bello vincere sempre, ah. >> dice soddisfatta, sa perfettamente che non riesco mai a dirle di no.
<< Stronza. >>
<< Ti voglio tanto bene anch'io cara. >>
Scuoto la testa e chiudo gli occhi, sono davvero stanchissima.

Caldo. Fiamme. Una figura.

<< Benvenuta nell'Inferno, Christine Walker. >>

Devilish Love. ||Harry Styles||Where stories live. Discover now