26 - Let Me Kiss You

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Harry abbandonò la sua postazione e ci raggiunse, guardando Skylar con espressione sorpresa.
“Cosa stai dicendo?” Ripeté Louis, fissando la mia amica. I loro sguardi erano incatenati e Sky era nervosa. Non l’avevo mai vista così. Era un misto tra furiosa, agitata e disperata.
“Sto dicendo che vi hanno visti insieme nei bagni dei ragazzi!” Disse la ragazza. Anche Charlotte e Niall ci raggiunsero sul palco, mentre tutti i presenti osservavano la scena immobili e in silenzio. Nessuno si aspettava che succedesse qualcosa del genere. Harry e Louis si scambiarono un’occhiata stupita.
“Volete forse dire che non è vero?” Intervenne Niall. Così era stato lui a riferire quello che aveva visto alla mia amica. Avrei dovuto sospettarlo, visto che me ne aveva parlato tempo prima.
“Sì, perché non è vero.” Rispose con sicurezza Louis. “Harry ed io non abbiamo mai fatto niente perché non siamo attratti l’uno dall’altro. Siamo amici.”
“Non sono gay.” Mormorò Harry. “Non so perché continuate tutti a pensare che io lo sia, ma non lo sono. Mi piacciono le ragazze.” Aggiunse, alzando lievemente il tono della voce. Sentii una vampata di caldo risalire il mio corpo e incendiarmi le guance. Mi sentivo in colpa per aver creduto ai pettegolezzi degli studenti, quando avrei semplicemente potuto parlarne faccia a faccia con lui.
“Sky, non credo che questo sia il luogo più adatto per parlarne.” Disse Louis, avvicinandosi alla mia amica e posandole una mano sul braccio. La ragazza si tirò indietro e lo guardò come se lo odiasse.
“Non ti credo. So che è da quando abbiamo iniziato a frequentarci che stai uscendo con qualcuno.”
“Non è assolutamente vero.” Cercò di rassicurarla Louis. Alzai le sopracciglia e assunsi un’espressione sorpresa davanti a quelle parole. Da quanto tempo Louis e Sky si stavano frequentando di nascosto? Dal ballo? E perché la mia migliore amica non me ne aveva mai parlato?
“E allora cos’ha visto Niall?” Domandò la ragazza, puntando il dito contro il quarterback.
“Ho visto chiaramente Harry e Louis nei bagni dei ragazzi. Ne sono sicuro al cento percento.” Confermò lui, annuendo.
“E cosa stavamo facendo, secondo te?” Chiese Louis, puntando i suoi occhi azzurri su quelli di Niall. Il ragazzo arrossì lievemente e distolse lo sguardo.
“Non ho voluto indagare, ma vedevo te in ginocchio e Styles che faceva versi.”
“E come avresti fatto a riconoscerci, se posso saperlo?” Domandò ancora Louis. Ormai aveva assunto un’aria divertita e stava chiaramente prendendo in giro Niall.
“Ho riconosciuto le vostre scarpe.” Mormorò il ragazzo.
“Perché in questa scuola nessuno usa le Converse rosse.” Ribatté con ironia Harry. Era la prima volta che lo sentivo usare quel tono.
“O quelle bianche.” Aggiunse Louis, indicandosi i piedi. “Comunque ti assicuro che non eravamo noi.”
“Ma…”
“Ti prego di non andare in giro a spargere pettegolezzi su di me, perché frequentare un’attrice non è facile, specialmente lei. Sai, è una persona drammatica.” Scherzò Louis. Sky lo fulminò con lo sguardo e per un momento tornò tutto come prima. Lei gli tirò un pugno sul braccio e lui scoppiò a ridere.
“E quindi chi era nei bagni? Credevo che fossi tu, visto che sei…” Cominciò a dire Niall, rivolgendosi verso Harry. Il ragazzo perse la pazienza e lo vidi arrabbiarsi per la prima volta.
“Non so quante volte lo debba ripetere, ma non sono gay! Non ero io in quel bagno!” Esclamò, gesticolando. Finita la frase, come se si fosse reso conto di aver alzato troppo la voce, lasciò cadere le braccia lungo i fianchi e abbassò lo sguardo, arrossendo un po’. O forse si era accorto che il gruppo di teatro era ancora intorno a noi e tutti stavano ascoltando attentamente quella conversazione.
“Quindi voi due state insieme?” Chiese improvvisamente Jade, lanciando un’occhiata a Cindy. Poi puntò il suo sguardo su Skylar che sembrò imbarazzata.
“Io e questo idiota? Mai. No, siamo più… nemici che ogni tanto cedono alla tentazione.” Spiegò. Louis, di fianco a lei, ridacchiò e questa volta sembrò davvero che tutto fosse tornato come prima.
“Riproviamo la scena?” Domandai dopo qualche minuto. Tutti i partecipanti allo spettacolo stavano mormorando tra di loro ed io ero rimasta senza parole. “Magari togliendo tutta la parte, ehm, improvvisata?” Aggiunsi. Louis scoppiò a ridere, subito seguito da tutti gli altri, e fortunatamente l’atmosfera si alleggerì, permettendoci di ricominciare le prove serenamente. L’unica persona che sembrava un po’ contrariata era Harry, che si era rifugiato dietro al mixer e non aveva più detto una parola.
 
“Abbiamo ancora dieci minuti. Volete provare un’altra scena o rimandiamo a domani?” Domandai alla fine dell’ora.
“Non abbiamo ancora provato nessuna delle scene di Rizzo e Kenickie.” Disse Cindy. “In particolare pensavo che dovremmo controllare che vada tutto bene nella scena del pigiama party, perché abbiamo tagliato un po’ di cose e non sappiamo se è scorrevole.” Aggiunse. Annuii, pensando che la ragazza avesse ragione. Avevo evitato con cura quel momento, perché nella sceneggiatura avevamo aggiunto un bacio tra Rizzo e Kenickie per fare capire al pubblico che quello era l’inizio della loro storia.
“Niall, Charlotte, siete pronti?” Domandai, evitando lo sguardo di entrambi.
“Sì.” Risposero entrambi all’unisono.
“Holly, se vuoi possiamo togliere il bacio.” Disse Charlotte a bassa voce, avvicinandosi.
“No, non preoccuparti.” Risposi. “Abbiamo già tagliato la scena successiva, quella in cui Rizzo va a letto con Kenickie. Dobbiamo far capire che i due stanno per fare qualcosa, per giustificare il fatto che alla fine del musical Rizzo rimarrà incinta.” Aggiunsi, passandomi una mano tra i capelli. Era solo uno spettacolo, giusto? Ero sicura che non sarebbe stato difficile solo per me. Charlotte era interessata a Zayn, che aveva una cotta per lei. Probabilmente sarebbe stato imbarazzante e difficile anche per loro.
“D’accordo.” Replicò Charlotte.
“Forza, tutti ai vostri posti. Ho bisogno di Sky, Charlotte, Cindy e Jade sul finto letto e cominciamo da ‘Sandra Dee’, al mio tre. Harry? Ci serve la base, ce l’hai?”
Il ragazzo mi mostrò il pollice in su e fece partire la canzone al mio segnale.
Charlotte era molto brava a cantare e non me lo sarei mai aspettata. Cantò il suo assolo egregiamente, anche se si vedeva che era un po’ nervosa per la scena successiva. Fu tutto perfetto, almeno fino al momento in cui la ragazza dovette salire sulla finta auto di Niall. Lui avrebbe dovuto baciarla, ma lei si spostò e il ragazzo finì per posare le labbra sulla sua guancia.
“Scusate.” Mormorò Charlotte. “E’ imbarazzante.” Disse, lanciando uno sguardo nella direzione di Zayn. Niall invece guardò me e poi parlò con tranquillità.
“Si tratta solo di uno spettacolo, Charlotte. Ci siamo baciati milioni di volte quando stavamo insieme.” Disse. Quella frase urtò i miei sentimenti, ma cercai di evitare di esprimere quello che stavo provando. Niall non era esattamente conosciuto per il suo tatto.
“Lo so, ma adesso tu stai con Holly e io…” Cominciò a dire Charlotte, ma si interruppe. “Non mi sembra giusto.”
“E’ solo uno spettacolo.” Ripeté Niall. “Fingi che non ci sia nessun altro in questa stanza e lascia che io ti baci.”
“Ma che diavolo…” Sussurrai, sperando che nessuno mi sentisse. Da una parte Niall si stava comportando come un perfetto attore, ma dall’altra stava calpestando i miei sentimenti in quel modo. Cercai di non mostrare nessuna emozione, perché volevo essere professionale. Scrivere e dirigere quel musical si stava dimostrando una delle esperienze più belle che avessi fatto a scuola – certo, non la parte in cui avrei dovuto vedere il mio ragazzo baciare la sua ex – e l’idea di proseguire quella strada studiando regia e sceneggiatura al college si stava facendo spazio nella mia mente sempre più insistentemente. Non volevo lasciare che la mia relazione si mettesse in mezzo a tutto il duro lavoro sia mio che dei miei compagni di corso.
“Okay, possiamo ricominciare da quando entro in auto?” Domandò Charlotte.
“Sì.” Dissi. Tutti i ragazzi si rimisero nelle loro posizioni originali e ricominciammo la scena. Charlotte corse sulla finta auto di Niall e dopo una veloce battuta gli buttò le braccia al collo e lasciò che lui la baciasse. Notai con un pizzico di gelosia e di rabbia che il ragazzo non si era limitato a un semplice bacio, ma ci aveva preso gusto.
“Okay, stop!” Esclamai prima di riuscire a fermarmi. “Siete stati perfetti, bravissimi!” Aggiunsi per darmi un minimo di contegno. In realtà ero gelosa. Molto. Odiavo vedere Niall avvinghiato a Charlotte, soprattutto sapendo che erano stati insieme per ben due anni e che quindi avevano condiviso molto più di me e lui.
“Visto? E’ andato tutto bene.” Disse il ragazzo, posando una mano sul braccio di Charlotte e sorridendole.
“Bene, l’ora è finita, quindi direi che possiamo vederci domani. A che punto siamo con i costumi?” Domandai poi per distrarmi.
“Ce ne mancano pochi.” Rispose Cindy. Jade, di fianco a lei, annuì e sorrise.
“Ottimo. A domani, allora.” Replicai, congedando tutti. Evitai lo sguardo degli altri compagni di corso e raggiunsi Skylar.
 
“Sei pronta?” Domandai a Ashley. Sky ed io eravamo in camera sua e la ragazza era letteralmente terrorizzata dall’idea di uscire con Liam. Mancava pochissimo all’orario in cui sarebbe arrivato e lei aveva già cambiato quindici abbinamenti diversi di vestiti.
“Rilassati, Ash. Andrà tutto bene! Non devi sforzarti di essere qualcosa che non sei. Vestiti normalmente.” Suggerì Skylar.
“Dai buoni consigli per essere una malefica bugiarda.” Rispose Ashley.
“Ehi!” La apostrofò l’amica. “Non ho mentito! Ho solo omesso parte della verità.”
“Non ho ancora capito perché.” Dissi, chiudendo l’armadio prima che Ashley potesse vedere un'altra camicia o un'altra gonna da provare.
“Perché Tomlinson è un idiota ed è solo una fase.” Cercò di spiegare Skylar. “Non merita nemmeno che io sprechi il fiato per parlare di lui.”
“E allora perché lo stai frequentando?” Chiese Ashley.
“Perché è piuttosto bravo a letto.” Rispose la nostra amica, sorridendo. “E al momento ho bisogno di qualcosa per distrarmi dall’orribile notizia sull’orientamento sessuale di Sanders, quindi ecco il motivo.”
“D’accordo.” Replicammo insieme Ashley ed io. Scoppiammo entrambe a ridere finché sentimmo il campanello suonare.
“Oh mio Dio.” Sussurrò la proprietaria della stanza. “E’ Liam!”
“Forza, vai e divertiti!” Disse Sky, alzandosi e dando una spinta alla ragazza, che sembrava impietrita.
“Ash, è cotto di te. E tu di lui. Sarà un appuntamento fantastico!” Cercai di rassicurarla.
“Okay.” Disse lei con voce tremante. “Posso chiamarvi quando torno a casa?”
“Puoi?” Domandò Sky, guardandomi. “Devi!”
“Pretendiamo una videochiamata a tre con tutti i dettagli.” Replicai con un sorriso.
“Va bene, allora vado.”
“Vai!” Esclamammo Sky ed io. Spiammo la nostra amica dalla finestra della sua stanza e quando non fu più nei paraggi tornammo nelle nostre case. Raggiunsi la mia camera e mi buttai pesantemente sul letto con il mio computer portatile. Aprii la sceneggiatura di Grease e cominciai a riflettere sulle scene che avevo scritto. Quella era stata una giornata incredibilmente pesante.

Teenage Kicks || [One Direction]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora