01 - Back To School

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Quando ritirai il calendario in segreteria capii perché tutte le persone che conoscevo dicevano che il terzo anno dell’high school, il Junior Year, era il più tremendo di tutti. Era importantissimo per gli studenti che, come me, avevano intenzione di andare al college. Avremmo cominciato a fare i test di ammissione e a scegliere le scuole che ci piacevano di più, quelle a cui avremmo inviato i moduli di iscrizione l’autunno successivo. Fissai il foglio che avevo in mano e sospirai. Avrei avuto tempo di respirare? Tra la scuola, la patente, lo studio, le attività extracurriculari e la vita sociale ero convinta che sarei andata a letto ogni sera distrutta.

“Holly!” Esclamò Ashley. Mi voltai verso di lei e la vidi correre verso di me insieme a Skylar. Sorrisi alle mie due migliori amiche e alzai il foglio con il calendario e quello con tutte le classi che avrei frequentato.
“Fa vedere!” Disse Sky e prese uno dei due fogli al volo. Lo confrontò con il suo e tirò un sospiro di sollievo. “Abbiamo quasi tutto in comune!” Aggiunse.
“Io ho scelto giapponese al posto di francese il martedì.” Disse Ashley, controllando velocemente il mio calendario. “Per il resto ho tutto identico a Holly.” Annuii, felice di essere insieme alle mie amiche per quasi tutto il giorno e riguardai la mia tabella degli orari. Era tosta, molto tosta.
Ashley, Skylar ed io ci conoscevamo da quando eravamo bambine ed eravamo sempre state migliori amiche. Vivevamo poco distanti l’una dall’altra a Santa Monica, Los Angeles, ed eravamo cresciute insieme. Eravamo inseparabili, dove c’era una c’erano anche le altre due.
“Ok, possiamo smettere un secondo di parlare della scuola? Perché non so se avete sentito il gossip…” Ci interruppe Ashley. Avevamo ancora pochissimi minuti prima dell’inizio delle lezioni e ci eravamo sedute tutte e tre vicine nel laboratorio di chimica. Avremmo avuto la prima ora con il professor Abraham e la seconda con la professoressa Smith, che insegnava biologia.
“Che cosa?” Domandai. Ashley si avvicinò di più a noi e si guardò intorno prima di rispondere a bassa voce.
“Pare che la settimana scorsa Charlotte e Niall si siano finalmente lasciati. L’ha mollato lei perché ha messo gli occhi su Liam, quindi Horan è finalmente libero!” Sussurrò.
Niall Horan era il quarterback della squadra di football della Santa Monica High e avevo una cotta per lui da circa due anni. Purtroppo però aveva cominciato a uscire con Charlotte Crowley, la capo cheerleader della scuola, ed erano stati insieme per due anni. Non pensavo che avrei mai avuto speranze con lui, finché non sentii la mia amica pronunciare quelle magiche parole. Quel primo giorno di scuola stava cominciando decisamente bene.
“Aspetta, Charlotte l’ha lasciato per Liam?” Chiese Skylar. Liam Payne era esattamente l’ultimo ragazzo che avrei mai visto insieme alla cheerleader, perché non era un amante dello sport ma di libri, fumetti e videogiochi. Era un secchione ed era nella top tre dei migliori studenti di tutti i corsi che frequentava.
“Beh, è un peccato per Niall, ma è una notizia fantastica per me!” Dissi.
“Sai cosa vuol dire questo, vero?” Mi chiese Ashley.
“E’ arrivato il momento?” Domandai, anche se sapevo già la risposta a quella domanda. Avevo fatto parte delle cheerleader per tutta la durata delle scuole medie e per il primo anno di superiori, ma poi avevo smesso perché mi ero rotta un braccio e dopo essere guarita avevo deciso di dedicarmi di più allo studio e ad altre attività. Era ora di rispolverare la mia vecchia divisa e partecipare ai provini per la nuova stagione.
“Oh, sì.” Dissero Sky ed Ash insieme. Il professor Abraham entrò in classe, interrompendo il nostro discorso e sedendosi dietro alla cattedra.
“Bentornati a scuola!” Esclamò. Nessuno accolse quel saluto con molto entusiasmo e il professore sorrise. “Bene, se la mettiamo così cominciamo subito con la lezione. Questo è il primo anno in cui studieremo chimica e faremo laboratorio, quindi dovrete dividervi in coppie e sarete partner per tutto l’anno.” Aggiunse. Ash, Sky ed io ci guardammo e sorridemmo. Avevamo già pensato all’eventualità e avevamo deciso che io e Sky saremmo state una coppia, mentre Ashley si era offerta di unirsi a Jade, una ragazza con cui uscivamo ogni tanto e che sapevamo avrebbe avuto chimica con noi. Era tutto perfetto, ci saremmo trovate per fare i compiti insieme, tanto sapevamo di andare tutte e quattro d’accordo. “No, no, non così in fretta.” Disse il professor Abraham.
“Oh, no.” Mormorò qualcuno dalle ultime file. Avevamo già capito tutti cosa voleva fare e non ci piaceva.
“Deciderò io le coppie.” Aggiunse il professore. Speravo con tutta me stessa che mi avrebbero assegnato un compagno o una compagna al mio livello o una delle mie amiche e non uno di quelli che non avevano voglia di fare nulla, altrimenti avrei dovuto fare il lavoro di entrambi e non ne sarei stata felice. “Anderson e Scott, siete la prima coppia.” Disse Abraham. Ashley guardò Jade e sorrise soddisfatta, perché volevano essere compagne di laboratorio dall’inizio ed erano felici della scelta.
“Lewis e Styles.” Skylar guardò il suo nuovo partner e sorrise incerta. Non sapevamo molto di lui, solo che non praticava nessuno sport e non amava le feste della scuola. Preferiva starsene in disparte a fare chissà cosa.
“Crowley e Tomlinson.” Annunciò il professore. Ashley, Skylar ed io soffocammo una risata, perché la cheerleader era appena stata messa in coppia con Louis, il ragazzo a cui importava di meno della scuola dopo Zayn Malik. Saltavano spesso le lezioni, andavano a tutte le feste e avevano sempre una scusa per non fare i compiti.
“Payne e Horan.” Continuò Abraham. Evidentemente non era al corrente dei pettegolezzi, altrimenti non avrebbe mai messo l’ex fidanzato di Charlotte in coppia con quello attuale. O almeno quello che lei avrebbe voluto fosse il suo nuovo ragazzo.
“Johnson e Williams, Martinez e King, Green e Thompson, Parker ed Evans, Nelson e Sanchez e infine abbiamo Young e Malik.”
Chiusi gli occhi e imprecai nella mia mente. Perché, con tutti i compagni di classe che avevo, dovevo finire insieme a Zayn? Avrei dovuto lavorare per entrambi e la cosa non mi piaceva. Lentamente recuperai il libro, il quaderno e la mia borsa e mi spostai per raggiungere il mio nuovo compagno, che mi rivolse un cenno del capo e riappoggiò la testa sul banco. Ottima partenza.
“Mettiamo le cose in chiaro.” Dissi immediatamente. Zayn si risistemò sulla sedia e mi guardò. “Non ho idea di cosa voglia fare tu nella vita, ma io voglio andare al college e ho bisogno di mantenere la media alta, quindi non posso permettermi di andare male in questa materia, okay?”
“Ehi, rilassati, sono solo le nove meno cinque del primo giorno di scuola e sei già così agitata?”
Roteai gli occhi al cielo e aprii il libro alla prima pagina. Era solo il diciassette agosto e le cose andavano già male. Malissimo.
 
“Holly, questa sera ti ricordi di tenere d’occhio i gemelli, vero?” Mi chiese mia madre quando rientrai a casa quel pomeriggio. Perché mai avrei dovuto fare la babysitter a quei due mostri? Ah già, l’anniversario dei miei genitori, come avevo fatto a dimenticarlo? Tutti gli anni uscivano a cena e organizzavano un appuntamento romantico e io dovevo stare in casa a curare mio fratello e mia sorella, che avevano compiuto sei anni da pochi mesi. Erano due criminali.
“Sì, certo.” Risposi prima di salire le scale per raggiungere la mia camera. Dovevo abbandonare la mia borsa e aspettare che Ash e Sky mi raggiungessero per pianificare il prossimo passo. Era il nostro Junior Year e avevamo intenzione di divertirci oltre a studiare.
“Holly! Stanno salendo le tue amiche!” Esclamò poi mia madre dalla cucina. Pochi secondi dopo le due ragazze comparvero sulla soglia della porta della mia camera. Stavano sorridendo entrambe e sapevo che stavano progettando qualcosa. Mi alzai dal letto, chiusi la porta alle mie spalle e le guardai.
“Sputate il rospo.” Dissi. Ash e Sky si scambiarono un’occhiata e poi scoppiarono a ridere.
“Hai presente quando ci siamo fermate a parlare con Jade negli spogliatoi prima dell’ora di educazione fisica?” Domandò Ashley. I suoi occhi azzurri brillavano per l’emozione. Era una ragazza minuta e aveva i capelli castani lunghi fino a metà schiena, che portava quasi sempre legati in una coda alta. Skylar si tolse le scarpe e si sedette a gambe incrociate sul mio letto. Lei, invece, era piuttosto alta, aveva gli occhi castani e i capelli mossi neri, che teneva quasi sempre sciolti. Aveva sempre almeno un fiore in testa. Quel giorno aveva addirittura una coroncina di margherite finte. Avevo sempre adorato il suo stile boho.
“Sì.” Dissi e annuii.
“Jade ci ha detto che questa sera ci sarà una festa in spiaggia per celebrare l’inizio del nuovo anno scolastico. Ci saremo solo noi del terzo anno e ci ha detto di andare!” Esclamò la mia amica.
“Ci sarà anche Niall!” Concluse Sky. Ok, quello era un gran modo per risollevare la giornata, visto che ero ancora di pessimo umore per colpa del mio nuovo compagno di laboratorio di chimica. La felicità durò circa tre secondi, il tempo di ricordarmi che quella sera avrei dovuto curare i gemelli.
“Non posso.” Mormorai dopo qualche minuto. “E’ l’anniversario dei miei e mi hanno chiesto di stare in casa.”
“Maledizione!” Esclamò Ashley.
“Non puoi chiamare una babysitter?”
“Non posso sicuramente chiamare la solita perché lo direbbe ai miei genitori.” Risposi. “E nessuno dei nostri compagni di classe si perderà la festa.”
“Non credo che Styles vada.” Disse improvvisamente Sky. “Non l’ho mai visto a nessuno dei party, credo che odi questo genere di cose.”
“E’ una buona idea, perché non provi a chiamare lui? Abita anche qui vicino, no?”
“Sì, di fronte a casa mia.” Replicai e annuii. Giusto, avrei potuto chiedere un favore a lui. “Come si chiama? Andy? Henry? Sammy?” Domandai. Mi sentii in colpa, perché frequentavamo la stessa scuola dalle elementari e non mi ricordavo nemmeno il suo nome.
“Harry.” Disse Skylar. “Questo è il suo numero, me l’ha dato oggi perché dobbiamo fare i compiti di chimica insieme.”
“Ma mi posso fidare, secondo te?” D’accordo, volevo uscire con le mie amiche e divertirmi, ma avrei potuto lasciare i gemelli in casa da soli con uno sconosciuto?
“Sì, è una persona a posto. Non ho mai sentito nessun pettegolezzo su di lui e oggi mi è sembrato affidabile.”
“Okay.” Valutai la situazione. I miei sarebbero usciti alle otto e sarebbero rientrati poco prima di mezzanotte. Alla festa c’era Niall e avevo bisogno di parlargli e di cominciare a fargli capire che ero molto interessata a lui prima che ci pensasse qualcun’altra. Ne valeva la pena. Copiai il numero di telefono del mio compagno di classe dal telefono di Skylar e lo digitai sul mio.
“Pronto?” Rispose Harry dopo un po’.
“Harry Styles?” Domandai.
“Sì, sono io.”
“Ciao, sono Holly. Holly Young? Andiamo a scuola insieme.”
“Ciao Holly, so chi sei.” Rispose. Sembrava quasi divertito.
“Okay, perfetto. Mi chiedevo se hai mai fatto il babysitter? E se ti andrebbe di farlo?”
“Il babysitter?” Mi domandò. Arrossii per il doppio senso che avevo appena infilato nella domanda e annuii come se potesse vedermi.
“Sì, certo.” Risposi poi.
“Ho un fratello di otto anni, ho un po’ di esperienza.” Disse. “A cosa stavi pensando?”
“Hai da fare questa sera? Oppure potresti dare un’occhiata a mio fratello e a mia sorella per qualche ora?” Domandai. A quanto ne sapevo non aveva mai partecipato a nessuna festa e sperai con tutta me stessa che non avesse deciso di cominciare proprio quella sera.
“Quanti anni hanno?”
“Sei, sono gemelli.”
“D’accordo.” Rispose dopo un po’. Tirai un sospiro di sollievo e mostrai il pollice in su alle mie amiche, che cominciarono ad esultare in silenzio.
“Fantastico, grazie! Puoi essere a casa mia per le… diciamo otto e trenta e rimanere fino alle undici e trenta?” Ashley scrisse velocemente qualcosa su un foglio e lo alzò per farmelo vedere. Aveva scritto solo ‘50$’. “Per tre ore posso darti cinquanta dollari, va bene?”
“D’accordo, ci vediamo alle otto e trenta.”
“Sai dove abito? La mia è la casa di fronte alla tua.” Dissi. “E grazie.”
Terminai la conversazione e mi rivolsi alle mie amiche, che stavano ancora sorridendo da quando avevo fatto il gesto del pollice in su.
“Operazione armadio!” Esclamò Ashley, alzandosi e aprendo la porta che portava nel mio guardaroba. Quella sera avrei avuto finalmente la mia chance con Niall Horan.

Teenage Kicks || [One Direction]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora