21 - Happy Birthday, Holly

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Per una settimana mi concentrai su Grease con tutta me stessa, scrivendo le scene e aiutando i miei compagni di classe a fare le prove e a rendere il musical una realtà. Era tutto perfetto, dopo le lezioni passavo un’ora al teatro della scuola con Sky, Charlotte, Harry, Louis, Zayn e tutti gli altri e ci divertivamo tantissimo. Purtroppo Jonathan, che avrebbe recitato la parte di Kenickie, il fidanzato di Rizzo, continuava a non prendere sul serio la sua parte. A quanto pareva aveva cominciato a uscire con Katy, che era anche la sua compagna di laboratorio, e passavano tutto il loro tempo libero a baciarsi nei corridoi o a sussurrarsi cose nelle orecchie.
Ashley non si era ancora decisa a uscire con Liam, ma passava parecchio tempo con lui al club di matematica e Sky ed io ce la stavamo mettendo tutta per farle capire che era una ragazza splendida e non doveva più pensare a quello che le aveva detto Jonathan.
Facevo di tutto per distrarmi e non pensare a Niall, perché se avessi cominciato a farlo non sarei più riuscita a concentrarmi sullo show o sulle lezioni di guida che avevo appena iniziato a prendere. Non vedevo l’ora di avere la patente ed ero curiosa di sapere cosa mi avrebbero regalato i miei genitori per il mio compleanno.
 
Quando raggiunsi il teatro, quel giorno, trovai tutte le luci spente. Pensai che fosse strano, visto che Sky mi aveva mandato un messaggio pochi minuti prima dicendomi di raggiungere il gruppo prima del previsto. Mi avvicinai all’interruttore e quando accesi le luci vidi i miei amici sul palco. Avevano uno striscione che diceva “Buon compleanno, Holly!” e coloratissimi cappellini di carta.
“Ragazzi!” Esclamai, raggiungendoli e sorridendo. Ashley e Liam ci raggiunsero per l’occasione e Sky mi si buttò letteralmente addosso appena misi un piede sul palco.
“Auguri!” Urlò. Anche Ashley si unì all’abbraccio e sentii di avere gli occhi lucidi. Avevo le amiche migliori del mondo e non sapevo cos’avrei fatto senza di loro.
“Grazie!” Dissi. Mi guardai intorno e vidi Charlotte, Harry, Louis, Liam e Zayn in prima fila, davanti a tutti gli altri. Anche Jade e Cindy erano presenti, insieme a tutti gli altri compagni che avrebbero fatto parte di Grease. I miei occhi si fermarono su una persona in particolare. Niall era insieme al cast e Jonathan era stranamente assente.
“Niall?” Domandai, confusa.
“Ehi! Jonathan mi ha detto di dirti che non ce la fa più e che non vuole più essere nel musical, così mi ha proposto di sostituirlo. Spero che non sia un problema.” Aggiunse. “A proposito, auguri.”
“Grazie.” Risposi, rimanendo per qualche secondo senza parole. Niall avrebbe fatto la parte di Kenickie, quindi il fidanzato di Rizzo, che era interpretata da Charlotte. Era un vero e proprio incubo e sapevo che c’era dietro lo zampino di Katy. Doveva essere per forza così. Ero sicura che il suo piano prevedeva tormentare Charlotte, che era ancora innamorata del quarterback, e anche me. Sapevo che Katy era gelosa della nuova amicizia tra me e la ex capo cheerleader e non aveva accolto bene la mia decisione di toglierla dal cast e, soprattutto, da una delle parti principali. “Va bene.” Mormorai.
“Horan, parliamo dopo di lavoro!” Esclamò Louis. “Adesso è il momento di dare il nostro regalo a Holly!”
“Mi avete fatto un regalo?” Domandai, incredula.
“Certo.” Rispose il ragazzo, annuendo. Dopo un suo segnale tutto il gruppo indietreggiò e mi mostrarono una sedia da regista con il mio nome stampato sullo schienale.
“Ragazzi, ma non dovevate!” Dissi. “Grazie, è bellissima!” Aggiunsi dopo essermi avvicinata. Era una sedia pieghevole di legno chiaro, con la seduta e la testata di stoffa verde acqua, il mio colore preferito. Avevo già in mente dove l’avrei messa. Nella mia camera avevo proprio un angolo libero e sarebbe stata benissimo con lo schema di colori di tutta la stanza.
“Aspetta di vedere il falò di questa sera, Holls!” Esclamò Louis, mettendomi un braccio intorno alle spalle.
“Ma tu devi sempre fare il cretino con tutti, altrimenti non stai bene?” Sbottò Sky, rimuovendo il braccio del ragazzo dal mio corpo e mettendosi in mezzo a noi. Ashley mi lanciò un’occhiata complice e scoppiammo a ridere entrambe. Il giorno in cui Sky avrebbe finalmente ammesso di essere innamorata persa di Louis avrebbe probabilmente nevicato blu.
“Comunque, Hollister, ti stavo dicendo che il tuo party di questa sera sarà fantastico. Lewis ed io abbiamo messo da parte le nostre differenze per qualche giorno per organizzare la festa di compleanno più epica del mondo.” Continuò Louis come se non fosse successo nulla.
“Devi essere pronta, perché dopo le prove andremo direttamente in spiaggia.” Disse Sky.
“Potrai lasciare la tua sedia nella mia Jeep.” Aggiunse Louis, rispondendo alla domanda a cui stavo pensando.
“Grazie.” Ripetei. A parte il piccolo problema di Niall nel cast, la mia vita stava prendendo una piega molto piacevole ed ero felice di aver superato l’incubo con Charlotte. Anche se… no, non volevo nemmeno che quel pensiero si formasse nella mia mente.
Per quel giorno avevamo deciso di non parlare di Grease, di prove o di costumi. Louis e Sky avevano portato delle bibite e dei cupcakes per tutti e avevamo già cominciato a festeggiare il mio compleanno.
 
Arrivai in spiaggia insieme a Ashley e Charlotte, perché Sky era andata via prima con Louis, Harry, Zayn e Liam. Avevano preparato tutto e quando raggiunsi il luogo della festa trovai anche i miei genitori e i gemelli.
“Mamma! Papà! Cosa fate qui?” Domandai raggiungendoli. Mia madre mi rivolse un sorriso dolce e mio padre mi mostrò un piccolo pacchetto regalo incartato.
“Abbiamo il tuo regalo, tesoro!” Esclamò la donna. I gemelli mi abbracciarono stretta e cominciarono a cantare la canzoncina del compleanno. Sorrisi e scompigliai loro i capelli. Sapevano essere delle pesti incredibili, ma erano la mia famiglia. A volte erano dolci e adorabili, come in quel momento.
“Prima vogliamo dare a Holly il nostro regalo!” Esclamò Josh. Mia madre annuì e diede un pacchetto più grande di quello che aveva in mano mio padre ai bambini. Ero curiosa, non avevo idea di cosa avrebbero potuto regalarmi. I miei amici erano intorno a noi ed eravamo tutti felici. Era una giornata di festa ed ero in compagnia perfetta: la mia famiglia e il gruppo di teatro con cui avevo legato così tanto, oltre alle mie migliori amiche Sky ed Ash. Non avrei voluto essere in nessun altro posto in quel momento.
Josh ed Amy mi porsero la scatola a pois colorati e la presi, abbassandomi alla loro altezza e sorridendo.
“Aprila!” Esclamò la bambina. Ridacchiai e tolsi il coperchio. Al suo interno c’era una marionetta con due bottoni azzurri al posto degli occhi e i capelli di lana gialla.
“L’abbiamo fatta a scuola, sei tu!” Disse Josh.
“E’ bellissima, zanzare!” Esclamai e abbracciai forte i due bambini. “Grazie!” Mormorai e guardai di nuovo la bambola. Aveva un vestito rosa e i capelli di lana legati con un nastrino dello stesso colore.
“La metterai nella tua camera?” Mi chiese Amy con un sorriso speranzoso.
“Sul mio letto.” Le risposi, annuendo. Era solo pomeriggio e mi ero già commossa due volte.
“E adesso quello della mamma e del papà!” Esclamò Josh, trascinandomi dai miei genitori prendendomi per una mano. Mio padre mi porse il piccolo pacchetto che aveva tra le mani. Quando lo presi lo portai all’orecchio e lo scossi, perché volevo sapere se avrebbe fatto rumore.
Non avevo la minima idea di cosa aspettarmi, così quando tolsi il nastro e la carta e trovai un paio di chiavi di un’auto all’interno della scatoletta cominciai a urlare. Mi avevano regalato una macchina? Ma non una qualunque, quelle erano le chiavi di una Jeep. Sgranai gli occhi e i miei genitori sorrisero.
“La vedi quella Jeep verde acqua?” Mi domandarono, indicando un punto dietro le loro spalle. L’auto era parcheggiata al lato della strada ed era bellissima. Era esattamente come quella che avevo sempre sognato, da quando Matt, il fratello di Sky, aveva comprato la sua rossa. Era perfetta anche per il surf, per i viaggi sulla costa con le mie amiche… non stavo più nella pelle. Volevo dare l’esame per la patente e cominciare a guidarla immediatamente.
“Grazie!” Esclamai, abbracciandoli. “Grazie, grazie, grazie! Per avermi regalato un’auto anche se sono stata una figlia orribile!” Aggiunsi.
“Sei solo un’adolescente, Holly. Abbiamo fatto tutti i tuoi stessi errori.” Mi rassicurò mio padre, dandomi delle pacche gentili sulla spalla. Mia madre mi diede un bacio sulla guancia e poi mi lasciò andare, libera di raggiungere la mia nuova auto. Anche i miei amici si unirono a me e cominciammo a guardare il mio nuovo mezzo di trasporto.
“E’ bellissima.” Dissi.
“Sai a quante feste andremo, vero?” Mormorò Sky nel mio orecchio per non farsi sentire dai miei genitori. Annuii e sorrisi.
“E i viaggi? Oh, Sky, immaginati quando andremo in vacanza insieme!” Dissi. Ashley, che era al nostro fianco, ci abbracciò entrambe.
“I nostri regali te li diamo domani.” Aggiunse.
“Grazie.” Risposi semplicemente.
 
I miei genitori e i gemelli rimasero in spiaggia per poco, giusto il tempo di mangiare una fetta di torta insieme ai miei amici e di far divertire Josh e Amy nell’acqua prima di tornare a casa. Volevano che avessi la serata tutta per me e volevano che rimanessi in compagnia dei miei compagni di scuola. Il pomeriggio passò davvero in fretta e prima che ce ne rendessimo conto, il sole tramontò e ci ritrovammo tutti intorno al falò a cantare, mangiare marshmallows e s’mores e a ridere.
“Holly, hai un secondo?” Mi chiese improvvisamente Niall. Mi guardai intorno e notai che Charlotte era impegnata in una fitta conversazione con Zayn e, dal modo in cui si guardavano e continuavano a toccarsi, avevo intuito che si piacevano. Sorrisi, perché Malik voleva fare il ‘bad boy’ e il ragazzo alternativo dal cuore di pietra, ma alla fine era attratto da una delle ragazze più belle e popolari della scuola, come tutti gli altri. Annuii e seguii Niall sulla spiaggia, lontano dal falò. Ci sedemmo dietro una barca coperta da un telone per non farci vedere dal resto dei nostri compagni di classe e mi voltai a guardarlo in attesa di sentire cos’avesse da dire.
“Ho un regalo per te.” Disse, porgendomi una scatoletta. “Ma prima ti devo dire una cosa.” Aggiunse con un sorriso.
“Cosa?” Domandai.
“Ti ricordi il falò all’inizio della scuola?” Annuii. “Sei entrata nella mia vita come un fulmine a ciel sereno. Prima di quel giorno non… non pensavo che avrebbe potuto esserci qualcosa tra di noi. Holly, sono stato un cretino a rovinare quello che avevamo e non riesco a smettere di pensare a te da più di tre mesi. Ti amo, Holly.” Aggiunse poi, parlando in fretta. Sgranai gli occhi davanti all’ultima frase. Niall Horan, il ragazzo per cui avevo avuto una cotta astronomica per due anni, mi aveva detto che mi amava? Tutta la rabbia che avevo provato nei suoi confronti fino a quel momento svanì. Mi aveva tradita, certo, e non era una cosa che avrei dimenticato facilmente, ma mi amava. Niall era il primo ragazzo che mi diceva una cosa del genere e sentii immediatamente le mie guance diventare più calde. Il mio stomaco sembrava uno di quei tendoni pieni di farfalle che si trovavano negli zoo.
“Niall…” Dissi, ma il ragazzo mi interruppe con un bacio sulle labbra.
“Non devi rispondermi subito. Voglio solo che tu sappia cosa provo per te e volevo darti questo regalo. Ci tenevo a farlo su questa spiaggia, perché è il posto in cui mi sono innamorato di te.”
Aprii la bocca per dire qualcosa, ma non riuscii a pronunciare nessuna parola. Il ragazzo mi porse la scatoletta con il mio regalo. La scartai e aprii e sorrisi davanti a una collanina d’oro giallo con un ciondolo con scritto ‘Holly’ in corsivo.
“Così penserai a me ogni volta che la vedrai.” Disse Niall, aiutandomi a metterla.
“Grazie.” Mormorai a bassa voce. Non sapevo come comportarmi, perché nonostante tutto continuava a piacermi. Perché doveva essere tutto così difficile? Charlotte era diventata mia amica e Niall doveva interpretare il suo ragazzo nel musical della scuola. Inoltre era stato con Katy, che era furiosa perché l’avevo cacciata dallo spettacolo.
“Mi dispiace per quello che ho fatto, soprattutto perché le mie informazioni erano sbagliate. Mi sento un totale coglione per essere stato geloso di Styles.”
“Cosa vuoi dire?” Chiesi.
“E’ gay davvero. L’ho visto nei bagni della scuola con Tomlinson.” Rispose Niall, alzando le spalle. Per qualche motivo sentii una stretta allo stomaco. Decisi di dare la colpa all’idea di qualcuno che facesse qualsiasi cosa nei bagni dei ragazzi della scuola, anche solo entrarci. Non avevo molte fobie, ma i bagni dei ragazzi mi terrorizzavano per quanto erano sporchi.
“Ma Louis…” Cominciai a dire, poi mi ricordai che il ragazzo non aveva detto a nessuno di essere andato a letto con Sky, quindi non volevo essere io a rivelarlo ai suoi compagni. Certo, la cosa mi sembrava strana, ma cercai di smettere di pensarci.
Non aggiunsi altro e non opposi nessun tipo di resistenza quando il ragazzo si avvicinò per darmi un bacio. Avevo una strana sensazione di vuoto che non riuscivo a spiegarmi, nonostante avessi passato una delle giornate più belle della mia vita. In pochi secondi ci ritrovammo sdraiati sulla spiaggia, esattamente come facevamo quando il ragazzo veniva a trovarmi di nascosto a casa mia. Forse quello che provavo erano solo sensi di colpa perché Charlotte era a pochi metri da noi e non volevo ferirla. Sì, doveva essere così.
Provai a lasciarmi andare e passai le mani tra i capelli di Niall, mentre il ragazzo mi baciava. C’era una tenerezza nuova nei suoi movimenti, forse perché mi aveva confessato quello che provava.
Quel momento, però, non durò molto. Sky ci interruppe, correndo verso di noi con aria sconvolta.
“Holly!” Esclamò, mostrandomi lo schermo del suo cellulare.
“Che succede?” Domandai con una punta d’imbarazzo. Niall ed io ci allontanammo e sistemai i vestiti che si erano spostati mentre ci baciavamo.
“E’ arrivata a tutti un’e-mail dal tuo account della scuola. Holly, è la foto che ha scattato Chris la sera della tua festa.” Annunciò la ragazza, mostrandomi il famoso scatto in cui ero senza vestiti. Il testo era stato scritto come se fossi stata io e diceva che avrei voluto che tutti i ragazzi della scuola mi facessero delle cose oscene che non avevo mai nemmeno sentito nominare. Sentii la suoneria del mio telefono e osservai il messaggio che mi era appena arrivato da Katy. “Buon compleanno, Holly.”

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