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Quando arrivammo a casa di Derek c'erano tutti: Malia; Kira; Allyson; Stiles; Lydia; Piter; Isaac; Scott; Theo; Liam; Jackson; Meson; Corey; Hayden, ecc... erano tutti seduti su dei grandi divani- ciao- dissi rivolgendomi a tutti; avevo come l'impressione di non stare simpatica a tutti, soprattutto a Malia e quel Meson, anche se la prima volta me è parso simpatico. -hey- dissero insieme Stiles e Lydia- vieni, mettiti qui- disse facendo segno di mettermi seduta vicino a lei 

Mi guardai intorno alla ricerca della mia migliore amica Cora, sapevo che era ritornata da poco ,per lei non doveva essere facile alla fine, per niente- Derek dov'è Cora?- chiesi rivolgendomi al diretto interessato-è in camera sua,- allora lo guardai come a chiedergli dove fosse- terza porta a destra- disse- grazie...scusatemi- dissi andando dalla mia migliore amica. 

Salendo le scale vidi un quadro, nella foto c'eravamo io e Derek ad una sua partita di basket, mi ricordo che quella partita l'avevamo vinta. Quando arrivai davanti alla porta della camera bussai- AVANTI!- rispose Cora da dietro la porta- ey, perché non sei giù insieme a tutti gli altri?- le chiesi entrando nella sua camera- non credo di andargli molto a genio- mi disse, io sorrisi- idem- risposi- soprattutto a Mason e Malia- dissi guardandomi le scarpe- ti va se scendiamo insieme?- mi chiese guardandomi- ok, su forza andiamo- dissi prendendola per mano.

Quando stavamo scendendo le scale sentì delle voci parlare, ma più che parlare discutevano, così feci segno a Cora di fermarsi e fare silenzio e mi misi ad ascoltare- non bastava Cora, ora anche Alexa, Alexy o come si chiama- disse una voce femminile, quella di malia-perché dici così, cosa ti hanno fatto non le conosci nemmeno!- questa volta la voce la conoscevo bene, era quella di Stiles- perché dovrei fidarmi, nemmeno la conosco- disse la voce di prima, questa volta ne ho la conferma, perché- Maila, cos' hai che non va, non hai mai avuto problemi ad accogliere persone nuove nel branco- disse Scott con la sua voce sempre calma e pacata- scusa Scott!...* disse veramente arrabbiata*...primo è nel branco di Deucalion anche se dice di essere "indifferente" ad entrambi, secondo ho fatto delle ricerche su di lei e ho scoperto che nella sua vecchia scuola era davvero "popolare"- disse con voce amicante, allora guardai Cora e le feci un sorrisino per poi lanciargli uno sguardo confuso, non capivo cosa c'entrava- cosa c'entra ora?-chiese Stiles infastidito e un po' annoiato dal discorso, dal tono sembrava quasi abituato?- non pensavo foste così stupidi sapete?- disse Malia stufa-praticamente la sua popolarità nella sua vecchia scuola era al livello.... come dire... di Mia Califfa-disse, io all'inizio rimasi allibita e quasi imbambolata, ad un tratto mi arrivarono al naso due odori: gelosia e odio.

A quel punto non ci vidi più e scesi al piano disotto; nessuno si aspettava che avevo sentito tutto, visto che quella struttura era stata costruita apposta per creature sovrannaturali, con muri più spessi ecc... Alcuni mi guardarono dispiaciuti, chi sconvolti, altri fingevano che quella conversazione non fosse mai esistita, tipo Stiles,-allora da dove comincio* dissi guardando male Malia* allora, uno, non ho a che fare nulla con il branco di Deucalion, se vuoi controllare non ho nessun marchio e due io sono più vergine di  tutti i tuoi buchi messi insieme; girano quelle voci nella mia vecchia scuola perché il mio ex ragazzo * quando dissi questo mi parse di sentire un ringhio basso* quando stavamo insieme mandò in giro che avevamo fatto sesso anche se non era vero, dopo che lo venni a sapere il ragazzo non fu più in gradi di usarlo- dissi indicando le parti passe e facendo una smorfia, per poi avvicinarmi a Malia- e poi continuo a pensare che questi non sia fatti tuoi visto che non sono interessata a Stiles... non è questo il punto?!- chiesi nel modo più innocente e falso possibile; con occhi dolci ma con il mio ghigno stampato in faccia. 

Detto questo guardò gli altri con uno sguardo quasi dispiaciuto- scusa io . . . io non lo sapevo. . . e . . .- disse- tranquilla, un calo di intelligenza capita a tutti* dissi guardandola anco più male, se fosse stato possibile* non credo di voler rimanere qui e non credo mi vogliate visto tutto questo-  dissi rivolgendomi a Meson e Malia; sapevo che Cora era scesa al piano di sotto e aveva sentito tutto quanto- arrivederci!- dissi prima di uscire seguita, con stupore, da Cora.- Ey che fai?- chiesi rivolgendomi a lei con sguardo confuso- sostengo la mia migliore amica- disse con fare ovvio. A quel punto sorrisi, mi era mancata moltissimo- ok, ma dobbiamo prendere la tua macchina, sono venuta con Scott- quando finì di parlare scoppiammo a ridere tanto da farci uscire le lacrime.

Salimmo sulla sua macchina e ci dirigemmo a casa mia. Una volta arrivate salimmo di corsa in camera mia; a casa non c'era nessuno, visto che erano tutti a casa di Derek, appunto, invece la mamma era a lavoro. Praticamente passammo  tutta la notte a guardare la tv e mangiare schifezze.

Il giorno dopo mi svegliai in ritardo, quindi decisi de saltare la colazione, lasciare un bigliettino a cora e corre a scuola con la moto. Appena arrivai a scuola parcheggiai la moto di fianco a quella dei gemelli e corsi dentro. Dopo una sgridata dal professor Harris, la giornata passò tranquillamente in compagnia dei gemelli. A pranzo però non andò molto bene, perché, mentre "mangiavo" in santa pace con i gemelli, mi sentì chiamare da qualcuno . . . mi girai. . . la voce era quella di Malia, alchè mi girai- hey Alexia, volevo scusarmi per ieri. . . davvero, non so cosa mi sia preso . . .-- non ti preoccupare, accetto le tue scuse- dissi per poi tornare a mangiare; quando stavo per mettermi un pezzo di cibo in bocca quando- volevo anche chiederti se volevi sederti al nostro tavolo- disse quasi con tono annoiato- sai. . . oggi penso che resterò qui* dissi indicando il posto dove ero seduta* grazie lo stesso. . .- a quel punto Malia sene andò sbuffando, io guardai i gemelli facendogli capere di non aprire la bocca e continuammo a mangiare in silenzio. 

Per quel giorno non volevo incontrare nessuno del branco di Scott, ero rimasta male dal giorno prima, quando io mi aspettavo che dicesse qualcosa per scusarsi di Malia; ma a quanto pare era venuta lei stessa. A pensarci, ero davvero esagerata a quei tempi. Comunque ritornando a quel giorno . . . una volta tornata a casa a casa mi vesti con qualcosa di più comodo...



OK RAGA SCUSATE SE è DA ADVVERO TOPPO TEMPO CHE NON AGGIORNO MA COME HO DETTO NELL' AVVISO HO DUVUTO CAMBIARE QUALCOSINA E HO SCRITTO ANCHE IL CAPITOLO DOPO DI QUESTO QUINDI PRESTO Uscirà ANCHE  IL PROSSIMO( COMUNQUE MI SONO GASATA TROPPO A SCRIVERE LA LITE TRA MALIA E ALEXIA MA LASCIAMO PERDERE) COMUNQUE SCUSATEMI ANCORA E AL PROSSIMO CAPITOLO. . . 

                                                                                                                                           ONLY❤


-Alexia McCall- teen Wolf fanfictionWhere stories live. Discover now