A Second Tattoo| Draco Malfoy

Brutte Sorprese

Non capivo cosa volesse dire Hermione con quella frase.
- Stavo indagando un po' su di lui, sai che non mi fido e ho scoperto delle cose ancora da accertare, però.-
- Cosa? Non fare queste pause.- dissi.
- Da fonti esterne ho scoperto che i Malfoy potrebbero essere collegati a chi sai tu, perciò possono essere collegati anche ai tuoi genitori.
Si, sono solo delle ipotesi per il momento ma ho bisogno di te, non farti ingannare da quel bel faccino.-
Aspettai un paio di secondi, non sapevo come rispondere.
- Se ciò che hai detto è vero, farò di tutto per scoprire cosa nascondono, se lui è collegato con loro farà la fine che gli spetta.-
Hermione mi guardò dritta negli occhi.
- Promettimi di non farti ingannare, lo so che gli vuoi molto bene.-
- Lo prometto Hermione, fidati di me.-
Non ci credevo nemmeno io, più lo dicevo più pensavo che sarebbe stato difficile, anzi impossibile.
                           ~●~
Finalmente era arrivato il giorno che più aspettavo, mi sarei tolta il gesso.
In pochi minuti me lo tolsero, non riuscivo ancora a camminare bene, dovevo fare un paio di settimane in riabilitazione.
L'infermiera mi spiegò come dovevo comportarmi per riprendermi al meglio, dovevo tenere per un altro po' le stampelle.
Questione di settimane e sarei ritornata come nuova, in queste condizioni sicuramente non potevo andare lontano sia nella ricerca che nel combattimento contro Voldemort.
Hermione mi aspettava davanti la porta.
- Come è andata? Quando potrai camminare senza stampelle?-
- Questione di settimane - dissi.
Proprio in quel momento stava passando Ron, ci vide e si fermò:
- Ei Thydia, finalmente hai tolto quel gesso, appena ti riprendi andiamo tutti a correre. Avete visto Harry per caso? Lo sto cercando da un po'.- *ride*
- Non mi prendere in giro, lo sai che il mio desiderio più grande è quello.- dissi in tono scherzoso.
- Per quanto riguarda Harry mi aveva detto che andava in biblioteca, hai provato ad andare lì?-
- Grazie Thydia, vado a controllare, Hermione, noi ci vediamo dopo vero?-
- Si, a dopo.-
Lui si allontanò e io guardai dritta negli occhi Hermione, mi mettevo ansia da sola.
- Devi dirmi qualcosa? Che cos'è questa cosa che vi vedete voi due da soli, già sono parecchi giorni che fate così.-
- Non insinuarlo nemmeno, sei fortunata che non puoi camminare. Ora andiamo, dobbiamo studiare pozioni.-
Io ed Hermione uscimmo dall'infermeria parlando di Ron quando Pansy mi urtò appositamente facendomi quasi cadere.
- Guarda dove metti i piedi! Se cadevo non potevi neanche immaginare come sarebbe stata la tua vita d'ora in avanti.- gli urlai mentre si allontanava.
Si fermò un po' più avanti e si girò, quasi come volesse tornare indietro.
- Ho capito che hai le stampelle ma ti ho sfiorato e già stavi cadendo, mi sembri un po' deboluccia, le prendi le vitamine se vuoi te ne consiglio alcune.- ghignò insieme a Crabbe e Goyle.
Già mi stava antipatica, non sapevo se avrei retto questa situazione allungo, essere derisa da lei, non potevo accettarlo.
Mi sistemai i capelli e mi avvicinai a Pansy, non avrei risparmiato neanche gli altri due.
-  Ascoltami cara, non so cosa pensi di fare, ma ti assicuro che io non passo sopra...-
- Cosa succede qui! Animi bollenti vedo.- mi interruppe Draco, detestavo essere interrotta e lui lo sapeva.
- Visto cosa fa l'amichetta tua.- disse Pansy.
- Gradirei molto che ti portassi via la fidanzata, Draco. Insegnali come si cammina che va spintonando le persone.-
Raggiunsi Hermione, saremo andate in cortile a prendere una boccata d'aria.
Mi girai verso Draco e gli altri:
- Scusami non ti ho nemmeno salutato, ci vediamo dopo? Se passi per il dormitorio ti do gli appunti che mi avevi chiesto.-
Salutai e lui ricambiò, ancora stordito dalla vicenda.
Intanto un po' di gente stava assistendo alla "lite".
- Che c'è da guardare? Andate a studiare che domani il prof Piton vi interroga. - dissi per poi andarmene ma sorpresa arrivò la Mc Granitt.
-Cosa succede qui? Tutti nei propri dormitori, tranne voi tre.-
Ecco ci mancava solo questo.
-Draco, Thydia e Pansy venite con me.- disse.
Ero sorpresa, non ci aveva nemmeno visto. Povero Draco si doveva prendere una punizione senza aver fatto nulla.
                           ~●~
Arrivammo nell'ufficio della professoressa, nessuno di noi sapeva cosa sarebbe successo.
Lei si sedette alla scrivania e cominciò a parlare:
- Vi starete chiedendo come sapevo che eravate voi, diciamo che ho un po' di esperienza in questo campo.
Voi tre fate parte della stessa casa e non riuscite ad andate d'accordo, questa cosa non va bene, dovete cooperare se volete riuscire a fare qualcosa di buono, io so che avete tutti del potenziale. Non vi ho chiamato per darvi una punizione ma per aiutarvi.
Voi due dovete riuscire ad andare daccordo, invece sono meravigliata da lei signorino, riesce ad andare  daccordo anche con la signorina Pole. Non ho intenzione di forzarvi troppo ma questo pomeriggio alle sette esatte andrete in biblioteca voi tre soli per scontare la vostra "punizione"; dovrete studiare insieme e domani mi verrete a spiegare l'argomento che avete deciso riguardante la mia materia.
Vi ricordo che non è ammesso il ritardo. Ora potete andare, ci vediamo domani.- detto questo si alzò e uscì dalla porta. 
- Ecco, ora mi tocca studiare con te menomale che c'è il mio Draco.- commentò Pansy.
Non volevo arrabbiarmi perciò aprii la porta e me ne andai. 
- Ci vediamo alle sette- dissi.
Ecco ci mancava solo fare il terzo incomodo. Che brutta giornata. 
                          ~●~
- Ei amore come va? Cosa ti ha detto la Mc Grannit?- disse Harry.
Io non l'avevo visto e sobbalzai.
-Ciao, già si è sparsa la voce scommetto. Mi ha solo obbligato a studiare insieme a Draco e Pansy, dice che dobbiamo andare "daccordo". Tu sai che questo non è possibbile.- dissi.
- Capisco ma cosa c'entra Draco?-
- Deve fare da "unificatore" in poche parole, essendo che va d'accordo con tutte e due. Mi sa che si deve dare molto da fare se ci vuole fare appacificare. Io cercherò di non trasformarla in una rana, spero lei faccia lo stesso.-
- Per una volta mi dispiace per lui, poverino non vorrei essere nei suoi panni. Si trova di fronte la sua ragazza e te che sei una bestiolina quando vedi Pansy.-
- Non prendermi in giro, sai che non la sopporto, spero che vada bene.-