A Second Tattoo| Draco Malfoy

La battaglia per la vita

Ritornammo a casa dei Malfoy e appena aprii la porta mi ritrovai davanti lui, si, proprio lui, Voldemort.
Non sapevo cosa fare, avrei voluto scappare ma allo stesso tempo non potevo, c'erano anche altri mangiamorte che mi fissavano.
Lui si avvicinò a me non con l'aria di chi volesse uccidermi, anzi il contrario.
- Allora lei è tua figlia...figlia.- disse.
- Spero andremo daccordo, sai, tua mamma te lo avrà detto... vi siete riunite e ora non vi lascerete perchè tu rimarrai con noi, vero?-
L'aria si stava facendo densa ma io non credetti alla paura, potevo solo accettare quella richiesta era l'unica soluzione che mi dava una via per vincere.
- Si.- risposi.
- Sapevo avresti collaborato, proprio come tua madre. Io non posso fidarmi così velocemente di te anche se sei sua figlia, non vedo l'ora di vederti in battaglia questa sera.- detto questo scomparve, così come tutti gli altri.
Questa sera si sarebbe decretato il vincitore Harry o lui.
Mia mamma si avvicinò a me:
- sapevo avresti fatto la scelta giusta.-
Draco non alzava gli occhi da terra, mi avvicinai io.
- Non sapevo...- cominciò a dire.
- Questa è grave.- subito dopo aver detto questo me ne andai, questa sera avrei attuato il piano.
                          ~●~
È arrivata sera, spero tutto vada bene. Scesi giù, per tutta la giornata ero stata sorvegliata da uno di loro, tutti erano riuniti nel salone, era arrivata l'ora.
In un secondo fummo materializzati di fronte Hogwarts, ero dentro un esercito enorme, sconfinato, non c'erano aggettivi per descrivere.
Io e Draco lo guardammo e lui ci impartì l'ordine di oltrepassare la barriera mentre gli altri la distruggevano. Noi eravamo i soli che potevano attraversarla, perchè eravamo studenti.
Una volta entrati ci dirigemmo verso il nostro obiettivo ma subito dopo la barriera cedette e ci ritrovammo in mezzo alla confusione totale.
Poco prima avevo spiegato a Draco il piano, la prima cosa che facemmo fu andare a liberare i serpeverde che erano stati chiusi nei sotterranei, in modo che potessero combattere insieme agli altri, poi sparimmo senza farci vedere. Ci dividemmo e io vidi per caso Hermione e la presi in disparte. Dovevo aiutarla ma prima dovevo parlarle, spiegai il piano anche a lei e tutti noi ci preparammo ad attuarlo.
All'improvviso però ci fu una brusca variazione nel mio piano, Harry era andato volontariamente da Voldemort. Non avevo parole per descrivere i miei sentimenti in quel momento, dovevo rifare un piano efficace. Tutti lì combattevano quando ad un certo punto Voldemort arrivò insieme ai suoi mangiamorte e ad Hagrid, lui aveva in braccio Harry.
- Il vostro amato Harry Potter è morto.- urlò Voldemort.
Tutti noi ci guardammo, io avevo fallito... avevo fallito ancora.
Poi lui continuò:
- Oggi mi sento gentile e particolarmente felice, per cui vi concederò l'opportunità di decidere se venire dalla mia parte o continuare a combattero contro di me.-
Tutti si guardarono nessuno avrebbe mosso un muscolo ma io avevo un idea.
Presi per mano Draco e insieme andammo dietro Voldemort, vicino ai mangiamorte. Tutti erano scioccati, loro avrebbero combattuto a costo della vita.
Volevo uccidere il suo serpente da dietro appena ne avrei avuto l'occasione ma successe qualcos'altro, Harry si svegliò e corse verso di loro per combattere al loro fianco ma allo stesso tempo anche Draco si era mosso lanciandogli la sua bacchetta in modo da poterlo far combattere. In pochi secondi iniziò uno scontro tra di loro, io decisi di buttarmi anche a costo di morire e riuscii ad uccidere il serpente ma venni gravemente ferita e svenni. Al mio risveglio vidi tutti vicino a me compresi Harry e Draco, avevamo vinto, finalmente era finita.
Ero così felice, anche se avevamo avuto una punizione niente male eravamo felici... anzi, mi rimangio tutto era la punizione più brutta mai vista. Però in compenso potevo rimanere con lui per sempre.
~●~