La foschia sale
dal campo
appena arato.
Con violenza il ferro
strappa
la grossa zolla
e leviga il solco aperto.
Scura
la traccia di terra
che rompe
ed è una ferita
sul verde prato.
Calpestata la campagna
sulla stretta callaia
tracciata
dalle ruote del carro
sul campo
e le due linee
salgono sull'altura
intercettando
il rosso orizzonte.
Irrompe la salita
e le alte erbe
mosse dal vento
rammendano il taglio
inferto al suolo.
Fan festa gli insetti
nei caldi solchi
appena aperti
e si muovono nella luce
al frenetico lavorio
di un mondo vecchio
che non cambia
tra avidi volatili
ed umani
mai sazi di cibarsi.
