Lei la sorella di Scott McCall.
Lui uno dei suoi migliori amici .
Alexia McCall ritornerà, dopo tanto tempo, a Beacon hills per tornare dalla sua famiglia e da i suoi vecchi amici. Ma non mancheranno avventure e spiacevo avvenimenti, tra cui, vecch...
-perché , non sei qui proprio per tuo fratello?- chiese ethan - no,sono venuta qui anche per quello, come prima cosa sono venuta qui per seguire voi, i miei alpha, la mia famiglia, il mio branco- con le lacrime agli occhi decisi di abbracciarli e loro ricambiarono affettuosamente. Alla fine decidemmo di andarcene ognuno a casa propria. Quando tornai a casa sentì odori nuovi, nessuno dei due era quello della mamma, quindi pensai che potesse essere scott con un suo amico, allora urlai-SONO A CASAAA !- appena fini di dirlo due ragazzi scesero dalle scale, uno con degli occhi verdi ed i capelli biondo cenere, ricci, mi guardava ma non ci feci molto caso, invece l'altro credo che fosse scott.
Riccioli d'oro parlò- chi sei e come hai fatto ad entrare- si,m parlò ma non ci feci caso, continuavo a guardare negli occhi quello che probabilmente era mio fratello, io guardavo lui e lui guardava me. Ad un tratto sussurra- Alexia?!--Scott?!- sorrisi e gli corsi incontro abbracciandolo, lo abbracciai così forte che quasi senza respiro. Quando mi mise giù lo riabbracciai di nuovo. Ero felice di stare con mio fratello, gli volevo molto bene ma avevo che quando gli avrei detto la verità mi avrebbe cacciato o non so cosa. Però non era il momento di pensare a quello, quello era il momento di stare con mio fratello e di divertirmi con lui. -Allora si può sapere chi è lei?- chiese il ragazzo vicino a mio fratello- Isaac lei è mia sorella Alexia, Alexia lui è Isaac un mio amico.--piacere- dissi ma lui restò immobile...ok....pensai.
Comunque- se non vi dispiace io ora vorrei andare a riposare il mio belo sederino, sono stata due ore seduta su una sella.--ok..- disse Scott, ma quando ero circa a metà scala mi sentì chiamare-ey, aspetta domani verrai con noi a scuola?-(dovevo recuperare gli anni persi a san Francisco, persi per l'allenamento) mi voltai verso di lui pensando ad Ethan ed Aiden e mi usci un piccolo sorriso; mi rivolsi verso di lui ed il suo amico-diciamo di si!- a quel punto mi diressi verso la mia camera, mi misi il pigiama e filai a letto.
La mattina seguente mi svegliai mi svegliavo oramai come tutte le mattine alle 5:00 di mattina, per andare a correre, corsi per più o meno un ora nel bosco, senza neanche accorgerne mi ritrovai davanti casa Hale, la vecchia casa Hale, la vecchia casa del mio migliore amico, dove tutta la sua famiglia fu bruciata da Kate Argent. Ora voi vi starete chiedendo come faccio a saperlo...beh prima di partire ad i gemelli di fare un po' di ricerche su tutti i miei amici. Scoprirono che mio fratello era diventato il vero alpha, Stiles era sempre Stiles, Lidya era una bunchee, e che Derek vive in un Loft poco fuori città, la morte di page, suo zio psicopatico ed il suo essere stronzo come pochi.
Mi accorsi di non star più correndo da un po' e di stare ferma davanti, appunto, a casa Hale, Derek mela fece vedere quando eravamo piccoli, ricordo che a me piacque anche così...tutta bruciata...era bella e spaziosa e molto carina da come mela raccontava. Dopo un po' che ero lì sentì un rumore e decisi di tornare a casa. Tornata a casa mi feci una doccia mi truccai e mi vesti con un pantalone a vita alta nero un maglioncino bianco e delle vanse nere e bianche.
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Si fecero le 6:00 di mattina e decisi di appiastrami i miei capelli neri. la scuola iniziava alle 7:30 quindi la sera prima io ed i miei alpha ci demmo appuntamento davanti ad una caffetteria per poi andare a scuola insieme.
Una volta arrivata al punto di incontro entrai e trovai i miei splendidi alpha, andai a sedermi vicino a loro e gli diedi un bacio a ciascuno-allora??- parlò uno dei due, mentre una cameriera mi versava del caffè- allora cosa?-- allora come è andata con tuo fratello?- sta volta a parlare fu Aiden- beh...bene diciamo...con lui c'era un altro ragazzo, penso anche lui un lupo, credo faccia parte del suo branco- dissi, devo dire la verità quando stavo salendo le scale avrei voluto dirgli cosa sono - sapere cosa?!- dissi ai due alpha- cosa?- risposero in coro - credo che oggi pomeriggio dirò a Scott cosa sono...-- sei sicura di volerglielo dire?- disse Ethan - credo di si, sapete che non mi piacciono ne le bugie ne i segreti, no?-- si lo sappiamo bene- risposero in coro ma sotto voce. - Comunque sei v veramente sicura di volerlo fare?-- si credo- risposi, perché mi sorgeva un dubbio - se mi chiedessero chi mi ha trasformata, cosa gli dirò?- dissi guardando i ragazzi davanti a me con un po' di panico negli occhi...-la verità!-mi dissero. Dopo di che pagammo il caffè andammo verso la scuola.
Quando arrivammo a scuola ci parcheggiammo due posti dopo la moto di mio fratello. Ci levammo i caschi...tutti e tre contemporaneamente e ci dirigemmo verso l' entrata, tutti gli occhi erano puntati su di noi, i tre nuovi arrivati alla Beacon Hills High School. Quando entrammo a scuola tutti e tre schierati, ethan ed aiden pochi centimetri avanti a me, molti potrebbero prenderla come un segno di superiorità, invece è tutto il contrario noi abbiamo bisogno l'uno dell' altro, loro sono più grandi di me, non so come ma da quando sono con loro si sentono come dei fratelli maggiori. Abbiamo un potere che nessun' altro ha, è come se fossimo noi tre contro il mondo.
Comunque mentre ci dirigemmo verso la segreteria per andare il nostro orario e le chiavi degli armadietti; incontrammo u ragazzo molto impacciato, moro, alto e con gli occhi marroni nocciola.- Stiles!!!- lo chiamai urlando quasi. Al' inizio non mi riconobbe, rimase quasi perplesso, ma poi mi riconobbe e corse verso dii me-Alex!- urlò lui, io scoppiai a ridere perché, ricordiamocelo, lui è sempre stile e per poco no cadette con la facci a terra, inciampando nei suoi stessi piedi, appena fummo abbastanza vicini ci abbracciammo. Mi abbracciò così forte che per poco non rimasi senza respiro- hey- dissi - hey, ma quando sei tornata? sono anni che non ti vedo!- per poco non mi misi a piangere, mi era mancato un casino il mio migliore amico sbadato, impiccione e anche un combine guai. - Beh...sai una cosa sta sera, non mi importa cosa hai da fare, verrete a mangiare a casa mia- dissi guardando prima lui e poi i gemelli che erano rimasti dietro di me....- si certo...ma chi sono loro?- mi chiese indicando i gemelli, sapevo che sapeva chi fossero i gemelli perché prima di venire qui, loro sono venuti con Deucalion per attaccarli, non melo volevano dire, però noi infondo non ci diciamo bugie. Quindi per tutti quelli che selo stessero chiedendo: si so che i miei alpha sono dalla parte dei cattivi.
salve a tutti scusate se non ho più aggiornato ma ho avuto svariati problemi; ma non perdiamoci in chiacchiere spero che il capitolo vi piaccia e niente, bacioni ed al prossimo capitolo.
