The Next Morning

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Jungkook si era svegliato prima di Tae per poi poggiarsi all'indietro sui gomiti. "Vado a farmi la doccia poi ti faccio la colazione. Dovrei anche farti controllare il viso da un medico. Mi dispiace, ho dovuto darti un pugno, non era mia intenzione."

Jungkook baciò la fronte del ragazzo addormentato e successivamente si alzò dal letto. Piombò nella doccia aprendo l'acqua e lasciandola scivolare sui morbidi capelli marroni, giù per il busto fino ai piedi.

"Oggi devo controllarmi, l'ultima volta che l'ho fatto ti sei affezionato troppo. Andrà tutto bene, lui è cui solo per il miei bisogni nient'altro." Disse parlando a se stesso.

Quest'ultimo uscì dalla doccia dipoi vedendo che Tae stava per svegliarsi. Camminò verso di lui, si sedette sull'estremità del letto e iniziò ad asciugarsi i capelli. "'Giorno dormiglione." " Buongiorno." Disse Tae stanco mentre si sedeva e stiracchiava.Si allargarono i suoi occhi quasi comicamente quando vide il mafioso nudo.

"C-cosa ci fai tu qui?...Cosa ci faccio io qui?... Dove sono?"

Il boss posò l'indice sulle labbra del ragazzo, zittendolo. "Io vivo qui...Tu sei qui perché non hai un posto in cui stare e sei a casa mia... nella mia stanza. Altre domande... ah e se non ti ricordi sono Jeon J—"

"Jungkook, l'assassino di mio padre. Cosa vuoi da me?." Iniziarono a lacrimargli gli occhi al solo pensiero.

"Per favore non piangere, vuoi docciarti? Io ho già fatto." "Vado a prendere i tuoi vestiti ma ti prego non piangere. La maggior parte dei capobanda non sarebbero così gentili con te, quindi considerati fortuna-"

"Non mi interessa... puoi andartene? Non voglio vederti in questo momento." singhiozzò tae. " Ok, ti metto dei vestiti sul letto così quando finisci ti cambi." Jungkook prese alcuni vestiti per se stesso prima di andare via e vestirsi nella stanza degli ospiti.

Tae andò a docciarsi. Dopo aver finito adocchiò i vestiti che doveva mettere. "Scommetto che sono i suoi vestiti." Dopo essersi abbigliato uscì dalla stanza, camminò giù per le scale e vide qualcuno cucinare. " Hey?"

"Buongiorno tesoro, la colazione è quasi pronta, vai a sederti là al tavolo che ti porto da mangiare." Disse la signora che cucinava.

Dopo essersi seduto gli portò il cibo. " Grazie." La ringraziai gentilmente.

"Di niente,sono la cameriera ma non mi vedrai molto spesso." La domestica sorrise e inclinò la testa mentre spiegava. Era così gentile. "Ok grazie per la colazione." Finì di mangiare e misi i piatti nel lavandino dipoi ringraziarla un'altra volta.

"Oh ho dimenticato di dirti che il signor Jeon vuole vederti nella stanza in fondo al corridoio sulla sinistra al piano di sopra."

"Ok, grazie." Tae s'inchinò. Entrando si accorse che la stanza era rossa e iniziò a sentirsi un po' spaventato ma stranamente prova qualche altro sentimento che non riesce a decifrare. "Jungkook..." Stava camminando lentamente mentre il respiro iniziò a diventare pesante e pesante.

"Ciao Tae , come era la colazione?" "Era buona. Cosa ci fa in qu-'' Il mafioso afferrò i polsi del ragazzo per portarlo vicino, visi troppo vicini.


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Prossimo capitolo è smut😌. Grazie per i voti e commenti✨💜

se ci sono errori grammaticali (sopratutto i verbi😬) dite pure

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patatine molle
~🐙

Mafia's Whore ||taekook|| ita ver.Место, где живут истории. Откройте их для себя