Chenry

15. Matrimonio e... Sorpresa!

Era finalmente arrivato il grande giorno. Le ragazze si stavano preparando in camera di Charlotte.
"Sei bellissima" disse Piper aggiungendole l'ultima forcina tra i capelli.
"Grazie, anche voi" esclamò lei sorridendo.

"Sono un po' nervosa" aggiunse.
"Non devi. Henry ti ama" la rassicurò Chloe.
"E poi, nel caso scappasse, lo riprenderemo noi" aggiunse Kenzie. Tutte risero, stringendosi in un caloroso abbraccio.

Henry, Ray e Jasper erano nel luogo in cui si sarebbe svolta la cerimonia.
"Se continui così scaverai una galleria" disse Jasper riferendosi ad Henry che continuava ad andare avanti e indietro.
"Non posso farci niente, sono nervoso".
"Ray, la sposa è qui. Vai" lo informò James. Prima di andarsene Ray diede una pacca sulla spalla di suo figlio. Lui sorrise.
"Le ragazze hanno fatto un ottimo lavoro" disse Jasper guardandosi intorno. Henry gli diede ragione: era tutto perfetto.

L'idea di sposarsi sulla riva del loro lago, come solevano chiamarlo loro, era stata ottima.
Tutto il nervosismo di Henry sparì quando vide Charlotte, semplicemente bellissima.

Stavano per sposarsi: avevano fatto tanta strada per arrivare fino a qui. Gli sembrava impossibile.
Quando lo raggiunse le prese le mani e si sorrisero.

"Per il potere conferitomi, vi dichiaro marito e moglie. Puoi baciare la sposa". Henry non aspettava altro. Baciò Charlotte, sua moglie Charlotte. Chiamarla così sembrava un sogno. Si incamminarono sul sentiero di petali mentre le ragazze gli lanciavano il riso. Anche Sophie e Marabel, in braccio a Ray e Kris, percepivano la felicità circostante ridendo senza sosta.

Durante il pranzo Piper e Chloe stavano parlando.
"Quanto sono carini! " disse guardando Henry e Charlotte.
"Già. Tanti eventi hanno cercato di ostacolare  la loro relazione, ma niente è riuscito a  scalfire di un millimetro il loro Amore. E ora sono finalmente sposati" aggiunse sorridendo. A fine pranzo Ray si alzò in piedi.
"Vorrei l'attenzione di tutti. Quando ti ho assunto, Henry, eri solo un ragazzino con un gran cuore e una finta arroganza. E ora guardati: sei un uomo dalla testa ai piedi. Padre di una splendida bambina e un marito fedele (spero) " risate generali " Ma soprattutto sei cresciuto e maturato rendendomi tanto fiero di te" concluse. Lui lo abbracciò.
"Ti voglio bene papà"
"Anche io. E poi ci sei tu, Charlotte. Quando sei arrivata da me eri solo una bambina. Ti ho subito considerato come una figlia. Eri una ragazzina allegra, ma seria. Ci hai sempre tenuti a bada rimproverandoci quando l'arroganza saliva alle stelle. Quella bambina ora è una donna, una bellissima donna.
La prima volta che vi ho visti insieme ho pensato:' Se non son rose, fioriranno'.  Ho sempre sperato di vedervi fidanzati un giorno, ma sposati con una figlia non lo credevo possibile. Sono così felice per voi. Vi voglio bene ragazzi" concluse. Charlotte, con le lacrime agli occhi, corse ad abbracciarlo ringraziandolo di essere stato il padre che non ha mai avuto. Henry si unì a loro sorridendo, chiedendosi cosa avesse fatto per meritarsi una famiglia così.
Quando quasi tutti gli invitati andarono via Henry si avvicinò a Charlotte mettendole un braccio attorno alla vita.
"Pronta a cominciare questa avventura, signora Hart?"
"Non so, devo ancora abituarmi a questo nome" rispose lei sorridendo.
"Ti ci abituerai presto" disse dandole un bacio.

Sei mesi dopo
Charlotte stava preparando la colazione quando sentì qualcuno abbracciarla da dietro.
"Buongiorno amore mio" disse Henry baciandole la guancia.
"Buongiorno anche a te" disse lei sorridendo.
"Non hai niente da dirmi?" chiese.
"Si, mettiti una maglietta" scherzò notando il suo petto nudo.
"Giusto. Altro? "
"Mmh... Buon compleanno amore mio" rispose voltandosi.
"Proprio quello che volevo sentire" disse baciandola.
"Il mio regalo? " chiese.
"Lo avrai più tardi"
"Un piccolo indizio? " chiese.
"No! Ora muoviti che dobbiamo andare dai tuoi per festeggiare" lo esortò prendendo Sophie dal seggiolone per la pappa .

Quando entrarono in casa dei genitori di Henry furono travolti dal profumo di torta caratteristico dei giorni di festa.
"Buongiorno mamma" disse Henry.
"Ciao Henry, buon compleanno! " disse abbracciandolo.
"Ciao fratello. Certo che sei vecchio, vent'anni è tanto" scherzò Piper, passando con in mano un vassoio di biscotti appena sfornati. Tutti risero.
Il tavolo del soggiorno era pieno di regali.
"Grazie, ma non dovevate " disse lui.
"Fosse stato per me, non ci sarebbe niente" rispose Jasper dandogli una pacca sulla spalla per poi sedersi accanto a Piper.
Le sue sorelle insieme ai loro fidanzati gli regolarono uno smartwatch e i suoi genitori un viaggio di una settimana.
Mangiarono la torta  e risero molto ricordando gli eventi passati.

"Noi dovremmo andare" disse Henry prendendo in braccio la bambina.
"Vi prego lasciateci Sophie" li implorò Piper. Sapevano che non avrebbero mai vinto contro sua sorella.
"Se sta bene a Char" disse lui guardandola. Lei annuì. Partirono e venti minuti dopo arrivarono nel vialetto di casa.
"Sono così felice! " disse Henry facendole fare una giravolta.
"Perché? " chiese lei.
"Perché ho una famiglia fantastica"
"E non ci cambieresti per niente? "
"Nulla al mondo"
"Sicuro?  Neanche per una famiglia più grande? " disse sorridendo sfiorandosi la pancia .
"H-ho c-capito bene? "
"Siiii" urlò lei.
"Diventerò papà? "
"Sì, sono incinta! ". Lui la prese per i fianchi e le fece fare un giro in aria. Poi la posò dolcemente a terra sorridendo come un bambino e la baciò.

Ciao a tutti! Come state?
Charlotte ed Henry si sono finalmente sposati! E che dire del regalo di Charlotte? 
Fra tre giorni arriverà,  con mio grande dispiacere, l'ultimo capitolo di questa storia. Vi ringrazio ragazzi😘!  Al prossimo capitolo!!!!!