8. Sono qui al tuo fianco

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La porta si aprì.
"Henry " disse Char andandogli incontro. Si avvicinò, ma quando prese le mani di Henry tra le sue,  lui scomparve. La sua immaginazione le stava giocando dei brutti tiri. Non avere Henry con lei la faceva sentire vuota e triste.

Charlotte era sdraiata sul letto di Henry, abbracciando il suo cuscino e sentendo il suo profumo. Questa era la fragranza che accompagnava tutti i loro ricordi più dolci. I suoi pensieri furono interrotti dalla porta che si stava aprendo.
"Charlotte! " disse Henry, mentre sul suo viso comparve un grande sorriso.
"Perché ti diverti a farmi soffrire?  Sei solo un'altra illusione!  Vai via! " urlò lei alzandosi dal letto.
"Che cosa stai dicendo? Sono io. Sono reale! " rispose lui. Charlotte camminò verso di lui e quando fu abbastanza vicino gli diede un pizzicotto.
"Ahi! Charlotte che ti prende? Non capisco: sei felice che Kid Danger sia vivo o no? ".
Lei gli mise le mani sul viso e gli tolse la maschera.
"Io sono felice che Henry sia vivo" rispose lei. Lui sapeva ciò di cui parlava: lei si era innamorata di lui come persona, non perché fosse un supereroe.
Henry sorrise. Le mise una mano sulla guancia per asciugare una lacrima e la avvicinò per baciarla. Fu un bacio lungo e dolce, pieno d'amore.

"Henryyyyyyy" urlò Charlotte alzandosi improvvisamente dal cuscino, svegliando anche Henry.
Stavano dormendo nel suo letto da circa un'ora. Il sonno di Charlotte era molto agitato.
"Ehi, ehi tranquilla" disse lui facendola sdraiare.
"Non lasciarmi, non morire Henry" pianse lei. Lui la poggiò sul suo petto con l'orecchio sopra il cuore.
"Sono qui al tuo fianco, non ti lascerò". 
"Non so se sarei riuscita a vivere senza te"
"Hai pensato di toglierti la vita? " chiese lui.
"Sei l'unica persona che mi abbia mai amato veramente,  senza te sarei sola" cominciò nuovamente a piangere. Lui le baciò la fronte per poi arrivare alle labbra. La baciò. Il respiro affannato si calmò, finalmente.
"La casa era così vuota senza te" sussurrò lei.
"Ora sono qui" disse lui, stringendola più forte. Dopo cinque minuti si addormentarono felici, stretti l'uno nell'abbraccio dell'altra.

La mattina dopo Charlotte era in cucina. Stava preparando la colazione quando sentì un paio di braccia avvolgerla da dietro la vita.
"Buongiorno amore mio" disse Henry baciandole la spalla per poi poggiarvi la testa. A quel nomignolo lei arrossì.
"Aww, ti ho fatta arrossire? " chiese lui.
"Sì. Però buongiorno anche a te" disse lei.
Dopo aver finito di preparare la colazione Henry chiese a Charlotte di parlare.
"Dimmi" cominciò lei.
"Ray mi ha confessato di avere una figlia. Sua madre, dopo aver partorito se n'è andata, lasciandolo solo con una bambina. Ora ha quattordici anni e vive proprio a Spring Town. Lui vorrebbe trasferirsi lì"
"E tu vuoi andare con lui perché sei stato il suo assistente per molti anni" palesò lei, ancora scossa dalla rivelazione improvvisa.
"Sì. Ma se tu vuoi che io rimanga, rimarrò. Non voglio rompere a causa della distanza e... " Charlotte lo zittì con un bacio.
"Verrò con te. Potremmo portare anche Jasper e Piper"
"Ma Swellview è la tua casa"
"Io mi sento a casa solo se ci sei tu" disse lei accarezzandogli la guancia. Henry la prese in braccio e le fece fare due giri in aria.
"Sono felicissimo. Ti amo Charlotte"
"Ti amo anche io Henry"

Ciao a tutti!  Questo capitolo è stato difficile      da scrivere. Spero di aver trasmesso in modo corretto tutte le emozioni provate dai nostri amati Henry e Charlotte.  Visto che nella serie non ci hanno dato la gioia di vederli insieme ho pensato di stravolgere un po' l'episodio, adattandolo alla mia storia. Fatemi sapere cosa ne pensate!
Arrivederci al prossimo capitolooo!!!

Chenry Where stories live. Discover now