Sono davvero stufo dei suoi comportamenti infantili. Deve capire che se vuole il mio corpo deve chiedere gentilmente senza pretenderlo. Lo so che Louis tiene tantissimo a me, ma deve cominciare a lavorare seriamente alla sua continua voglia di scopare. Non posso mica avere il culo rotto e dolorante sei giorni alla settimana. In più per colpa sua non riesco a seguire bene le lezioni perché continua a mandarmi messaggi sconci. Maledetto Louis!

***

Harry's POV

E' l'11 gennaio e sono di nuovo a scuola nella mia stanza, le lezioni ricominciano domani. Sono dieci giorni che non parlo con Louis. L'ultima volta che ho parlato con lui è stato quando abbiamo litigato perché non volevo fare sesso telefonico con lui. Da allora lui non si è più fatto sentire e neanche io l'ho cercato a causa del mio orgoglio. Sono steso sul letto a pensare quando la maniglia della mia stanza si gira e davanti a me si presenta una figura che conosco molto bene. Si tratta di Nick. Quando mi vede, posa la sua valigia e corre ad abbracciarmi. Ricambio l'abbraccio, Nick sa essere davvero dolce quando vuole.

- Come sono andate le vacanze? - mi chiede Nick.

- Bene bene, a te? -

- Bene, per fortuna mia zia non aveva niente di grave. -

- Sono contento per te. - affermo sincero.

- Cos'hai Harry? Sono mesi che hai una strana luce negli occhi. Se non ti conoscessi direi che stai con qualcuno, ma questo non è possibile perché me lo avresti detto, giusto? -

- Ecco... beh... in realtà sto con qualcuno. Sto con Louis. - dico aspettandomi una reazione abbastanza violenta.

- Davvero? - si limita a chiedere.

- Davvero. -

- Beh, allora sono felice per te, sono sincero. In fondo, amare qualcuno vuol dire desiderare la sua felicità. Io, non approvo questa cosa, ma l'importante è che lui ti renda felice. Congratulazioni! Ti meriti qualcuno del genere anche se non sono io. - afferma sorprendendomi per le sue parole.

- Grazie per la tua comprensione. Posso immaginare quanto sia difficile per te dirmi quello che hai appena detto. -

- Tranquillo, non ti preoccupare. Piuttosto, hai già pranzato? -

- No, perché? -

- Ti va di andare a pranzare insieme?-

- Certo, andiamo. - rispondo io.

Usciamo dalla stanza dirigendoci verso la mensa. Una volta dentro, facciamo la solita fila e quando ci servono, ci guardiamo intorno cercando un tavolo. Notiamo Niall e gli altri seduti ad uno di essi e andiamo verso di loro. Una volta seduti, cominciamo a pranzare in silenzio mentre Niall parla di quanto abbia mangiato durante le vacanze. Louis mi fissa furioso mentre mangio. Finiamo di mangiare e avverto gli altri che devo andare un attimo in bagno. Una volta in bagno, mentre sto per entrare in una cabina, qualcuno mi spinge dentro e chiude la porta a chiave. Mi giro e vedo Louis dietro di me. Mi spinge contro il muro e comincia a mordermi il collo. Ansimo a causa delle sensazioni che mi sta facendo provare. Lascia il mio collo e comincia a succhiare il mio labbro inferiore con avidità.

- Louis, per favore, lasciami. Non voglio. -

- Non m'interessa, pretendo ciò che è mio! - esclama Louis con uno sguardo cattivo che non avevo mai visto.

Louis inizia a slacciarmi la cintura e a sbottonarmi i jeans. Sono arrabbiato, non voglio dargli il mio corpo. Cerco di divincolarmi, ma lui è più forte di me. Mi fa girare con la faccia verso il muro e mi cala i jeans insieme ai miei boxer. Lo sento mentre si libera dai suoi pantaloni e poi dai suoi boxer. Sputa sulla sua mano e comincia a lubrificare il suo cazzo facendosi una sega. Quando pensa di essere pronto punta il suo cazzo sul mio buco e spinge dentro con violenza. Comincia a fottermi con forza, facendomi male. Inizio a piangere pregandolo di smetterla, ma questo sembra solo eccitarlo di più. Con una mano, tiene la mia testa premuta contro il muro e abusa del mio corpo senza pietà. Dopo dieci minuti di spinte, viene dentro di me. Esce dal mio corpo e si riveste. Mi prende la testa fra le mani e mi fissa severo negli occhi.

- Che questo ti serva da lezione per tutte le volte che vorrai rifiutarmi. Tu sei mio e di te faccio quello che mi pare perché ti amo. Chiaro? Devi imparare ad assecondarmi se vuoi che restiamo insieme. E adesso rivestiti e smettila di piangere. Tanto lo so che ti piace prenderlo da me. - afferma Louis serio.

A queste parole provo rabbia e gioia insieme. Louis ha detto che mi ama anche se in circostanze non molto appropriate. Lo sbatto al muro, lo tengo attaccato al muro attraverso la mia mia mano sul suo collo. Gli punto il mio dito indice contro e gli dico :

- Ti amo anche io, ma non azzardarti mai più a fare quello che mi hai appena fatto se non vuoi finire in galera. Chiaro? Ricordati che niente ti è dovuto a questo mondo. - dico io minaccioso per poi baciarlo con violenza.

Mi pulisco dallo sperma che esce a gocce dal mio sedere mentre Louis tenta di trattenere una risata. Mi rivesto ed usciamo insieme dal bagno. Ci dirigiamo verso il resto del gruppo mentre Hayley ci fissa con curiosità.

- Finalmente ce l'avete fatta! Che avete fatto durante tutto questo tempo al bagno? - domanda Niall.

- Ma che domande fai Niall? E' cosi ovvio che hanno dato una riverniciata di bianco ai muri sporchi dei bagni, no? - replica Nick facendomi l'occhiolino.

All'affermazione di Nick sbottiamo tutti a ridere tranne Hayley che sembra non capire. E' Miley a spiegarle più tardi che io e Louis stiamo insieme. Anche lei come Nick, sembra prenderla bene. Passiamo il resto del pomeriggio sdraiati sul prato a ridere e scherzare tutti insieme.

Spazio autore : spero che questo capitolo vi sia piaciuto e grazie mille per le 10k letture ❤️. Alla prossima ✌️

Beloved || Larry StylinsonDonde viven las historias. Descúbrelo ahora