25. the morning after

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Crystal's POV

Apro la porta della nostra stanza e mi faccio da parte affinché Eva entri con Justin e lo faccia stendere sul letto. Mi dedica uno sguardo di stanchezza e disagio e se ne va senza dire nulla.

Mi tolgo le scarpe e sono quasi ad un passo dallo strapparmi questo scomodo vestito che mi ha strizzato le budella per tutta la notte. Dovrei andare a lavarmi la faccia, ma non ne ho la forza. Non sento di essere ubriaca, ma non sono neanche lucida. Mi butto accanto a Justin e guardo il suo viso rilassato. Nessuno si potrebbe immaginare, se lo guardasse ora, che ha appena mandato un tizio all'ospedale e che avrebbe voluto continuato a picchiarlo.

Chiudo gli occhi e comincio a ricordare tutta questa notte, questa orribile notte. Niente è andato bene come avrebbe dovuto essere, tra noi. Ci siamo divertiti quando eravamo soli, ma quella fottuta stronza rognosa di Damiena ha dovuto presentarsi e chiamare tutti gli altri.

Per un attimo mi sono emozionata, ho pensato che sarebbe stato come prendere una boccata d'aria fresca, stare insieme a tutti i miei amici e alle persone che mi idolatrano, ma cavolo, mi sono sentita patetica quando ho visto lo sguardo di compassione di Justin e gli altri. Ho sempre saputo che nessuno mi ama per come sono, ma non gli ho mai dato importanza. Sto cominciando a capire che nessuno vorrebbe starmi vicino se non avessi soldi e fossi popolare e facile. E se non avessi tutto questo, a quanto pare non avrei nient'altro, perché tutti all'accampamento mi odiano. I miei unici amici sono praticamente costretti a stare con me, Eva non ha scelta e Xavier, credo sia l'unica persona a cui faccio pena e vuole solo il meglio per me. Luc mi trova attraente. E Justin... beh, mi disprezza. Non voglio pensarci.

In una sola serata, i miei vecchi amici hanno rovinato tutto. Poi l'idiota di Justin perde le sue cazzo di chiavi e il suo portafoglio al club e non possiamo tornare indietro a prenderle. E tutto perché pensa che non sia sicuro lasciare che qualcun altro parcheggi la tua auto e si prenda cura delle tue chiavi... Bene! In quel momento ci viene in mente che Luc e Justin, soldati ubriachi e addestrati, potevano andare a picchiare le persone per soldi visto che si stava svolgendo questo evento ed in palio c'era una ricompensa... non suona così male, vero? Beh, sembrava una buona idea. Finché Luc non ha steso un ragazzo in tre secondi e poi ha pianto e si è scusato. Abbiamo riso tutti, ed infine siamo riusciti ad avere i soldi. Poi è arrivato il turno di Justin.

Justin ha messo al tappeto il primo tizio che gli hanno mandato ed è impazzito sentendosi invincibile, credo. Abbiamo raccolto anche i suoi soldi ed stavamo per lasciare quel posto per andare a prendere le sue chiavi e il suo portafoglio, quando tutti hanno iniziato ad applaudire Justin. Questo inizia a sorridendo e alzare le braccia e urlare che poteva gestire altri 10 uomini, cosa di cui non dubito, ma non era il momento adatto. Dannazione. Un coraggioso e stupido ragazzino magrolino dice di poterlo battere e li hanno lasciati battersi, ma naturalmente Justin non ha resistito più di un minuto a colpirlo. Ha battuto la testa due volte e il ragazzo è caduto a terra, senza reagire. Hanno dovuto chiamare l'ambulanza e purtroppo anche la polizia, ma siccome il proprietario del locale è il più intelligente del mondo, ci ha dato gli altri mille dollari che Justin ha vinto e ci ha fatto uscire dalla porta sul retro per non dover parlare con le autorità.

Dopo di che Justin ha avuto una specie di crisi perché ha iniziato a parlare di suo padre, di come lo tratta sempre male e di come questa gita, per quanto disastrosa, sia stata la più divertente che abbia fatto da tanto tempo. Ci ha detto che cercare le chiavi sarebbe stato impossibile, così ha chiamato sua madre, le ha detto di venire la mattina con le chiavi di riserva e che avremmo dormito qui. Così siamo saliti su un taxi, gli abbiamo chiesto di portarci all'hotel più vicino, Justin si è addormentato per strada ed... Eccoci qui.

Cerco di non pensare a cosa succederà domani quando torneremo all'accampamento, perché so che non sarà bello. Per ora, approfitterò di dormire in un bel letto vicino a Justin, il quale puzza di alcol e sudore. Mi allungo per spegnere la lampada e proprio quando la stanza è buia, sento Justin che si alza dal suo posto e mi mette una mano sulla vita.

dear sergeant ➳ jbWhere stories live. Discover now