Adventure of the Sea : La figlia del capitano

Capitolo 11

I giorni passarono veloci, più passava il tempo e a poco a poco cercai di aprirmi con gli altri ma non avevo ancora fatto  la conoscenza di un gruppetto di ragazze che stavano sempre insieme, non si separavano mai a parte quando doveva portare a termine un incarico ordinato dal capitano.
Mentre mangiavo seduta a tavola ascoltavo sempre con attenzione le storia di Marshall D. Teach ( occhio che qui lo fatto buono  e scherza spesso ) spesso faceva a gara con Ace per vedere a chi faceva prima a mangiare un'intera torta alle fragole, ma quasi spesso finivano in parità; per un attimo pensi che stiano quasi per litigare ma dopo neanche cinque secondi li vedi ridere insieme.
< Sono stato io a finirla prima, sono il più veloce > ( Teach ).
< non è vero lo sanno tutti che sono io il più veloce > ( Ace ).
< ma non dire cazzate...io sono il più anziano perciò sono il più veloce > ( Teach ).
< MA ALLORA SEI IN CERCA DI GUA BUFFONE!! > ( Ace e Teach nello stesso momento ) alzandosi e sbattendo il piedi sopra il tavolo, si guardavano entrambi con sguardo minaccioso ma dopo scoppiarono a ridere come dei matti, li guardai e sorrisi mi faceva stare sere, in pace con me stessa.
Andai a cercare un tavolo per sedermi ma in quel momenti sentì qualcuno che mi chiamò : < Ehi vieni a sederti qui c'è un posto libero > mi avvicinai, erano quattro ragazze e di qui due di loro le conoscevo già, mi sedetti accanto a una e Vipera che conoscevo solo il suo nome disse :
<il mio nome è Vipera invece loro sono Reneya, Haly e quella vicino a te e July >.
< Ehi la >. ( Reneya )
< piacere mio >. ( Haly )
< come va >. ( July )
E io : < il piacere è tutto mio, il mio nome è Lunhala > feci una bella chiacchierata con loro infondo non erano così male , una era più particolare dell'altra ma poi l'argomento si fece un po' imbarazzante :
Vipera :< allora da quanto ha parlato Ace di te non ti stacca gli occhi di dosso, è stato molto insistente con te ? > io arrosi e non sapevo cosa rispondere all'inizio.
Reneya : < Vipera ti prego non iniziare a fare queste domande solo perché sei curiosa >.
Vipera : < ho solo chiesto. Sappiamo tutti che Ace e il più bono della ciurma e ora che ti guardo bene state bene insieme >.
Haly : < E ancora non ha una fidanzata >.
Reneya : < e poi tu sei stata rapita da Marco ma solo perché ti ha salvato la vita dalle grinfie dell'ammiraglio Kerim detta la donna lava ( simile ad Akainu ) >.
Sapevo bene chi fosse quella donna è la conoscevo bene, non è un ammiraglio crudele, sa come svolgere bene il suo lavoro ma è sempre gentile con tutti; è stata gentile anche con me, desiderata da tanti uomini e quando Garp la incontrava mostrava un catetere diverso da come era di solito, arrossiva quando le sorrideva.
Anche se avevo l'impressione che Garp ne fosse innamorata...quella chiacchierata non durò molto allungo per fortuna e non volevo parlare di queste cose perché arrivò Satch con i piatti, prima di andarsene mi sussurrò qualcosa all'orecchio :
< non farti influenzare da queste quattro galline...a differenza loro Ace e più tranquillo > sorrisi e non dissi nient'altro e appena finimmo di mangiare andai fuori e le ragazze mi invitarono a unirmi a loro per parlare ancora ma non ne avevo molta voglia.
Passo all' in circa qualche giorno e stranamente nessun avvistamento della Marina, avevo il sospetto che stessero tramando qualcosa dopo tutto gli conoscevo molto bene i loro sciocchi stratagemmi, meglio restare in guardia non si sa mai; quella sera mi recai dal capitano per parlargli in privato, volevo che almeno lui sapesse la verità, non avevo più dubbi e volevo chiarire con lui una faccenda che avrei dovuto fare molto tempo fa.
Bussai alla porta della sua stanza :
< Disturbo ? Posso parlarti ? > il capitano mi sorrise : < certo, vieni pure figliola > parlammo un po' con il capitano, gli raccontai la verità, chi ero figlia sopratutto, lui mi guardava con sguardo sereno, non sembrava sorpreso  e rispose :
< Devo ammetterlo sei riuscita a stupirmi, per quanto mi riguarda non somigli affatto a Sen Goku > e io : < infatti non è il mio vero padre, mi a adottato...ero solo una bambina quando lo conobbi > e lui : <  e perché pensi che dovresti andartene, perché hai paura delle conseguenze ? Oppure che lui possa scoprire la verità ? >  abbassai lo sguardo e strinsi i denti : < non voglio mettere nessuno in pericolo, se lui lo scopre avrete la Marina alle costole.. so come è fatto e farebbe di tutto >.
Il capitano : < allora che venga pure....deve passare sul mio corpo per prendersi una dei miei figli.
Non sapevo che Sen Goku avesse adottato una bambina, così anche il gigantesco Buddha ha un cuore, da quanto ho saputolo scoperto che la sua unica figlia la persa  molti anni fa in un incidente > .
Rimasi senza parole non riuscivo a dire una parola : < non lo sapevo, solito vecchio pazzo...perché non me lo ha mai detto > e lui : < spesso si fa per una sola ragione, proteggere chi amiamo di più oppure nascondere la propria fragilità, il dolore che si prova, capisci cosa intendo ? > e io : < si, se lui e un tuo nemico puoi mandarmi via se lo desideri >.
Il capitano : < mi era apparso di capire che c'erano questioni importanti da discutere con me invece si tratta solo di cose da nulla, non conta chi ti abbia adottato ho messo al mondo ma  tutti noi  siamo figli del mare......ahahahahahahahah > ero sorpresa delle sue parole e appena ebbi finito di parlare con il capitano prima di chiudere la porta gli dissi : < Lunhala  > lui alzò lo sguardo : < come ? > e io : < il mio nome......e Lunhala  > lui si limitò a sorridere e rispose : < c'è ne hai messo di tempo per dirmelo > sorrisi e  chiusi la porta.
Barbabianca era rimasto sorpreso appena sentì quel nome, e non era di certo la prima volta, penso poi " non può essere una coincidenza sul fatto che questa giovane abbia lo stesso nome della vera figlia del grande ammiraglio, non può essere una semplice coincidenza ".