19.MAKE IT HAPPEN

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Clarke's pov

Qui è tutto stupendo!

Bellamy è riuscito a guidare fino al cuore di questo paradiso.
È come se il Praimfaya avesse saltato di proposito questo posto..è come se avesse voluto darci la possibilità di FARE MEGLIO.

Già,perchè è quello che faremo d'ora in poi.

Scendiamo dal rover e vedo Bell pensieroso.
"Mia madre,da piccolo,mi raccontava una leggenda:la leggenda delle Esperidi.
Le Esperidi,secondo il mito,furono tre donne a guardia del giardino di Era.
Questo giardino veniva descritto come fiorito,magnifico e quasi infinito,ma anche con una grande caratteristica:lì vi era custodito il pomo d'oro.
Sai,qualche volta è bello paragonare ciò che vivo a ciò che mia madre ci raccontava...È come se vegliasse su di me,come se fosse sempre presente"

Sentendogli pronunciare queste parole mi vengono in mente tutti i ricordi che ho con mia madre.
Mi manca e non so tra quanto tempo,anzi,se la rivedrò ancora.

Abbasso lo sguardo per la malinconia,ma è difficile,quasi impossibile che Bell se ne sia accorto.
"Ehi,la riabbraccerai,promesso!"

"Vorrei che fosse così"

Lui si ferma,si gira verso di me e dice:"Sarà così vedrai."

Riprendiamo la nostra perlustrazione di quest' oasi nel bel mezzo del nulla.
Sento gli uccelli cantare,il vento tra i capelli e il fruscio delle foglie di questi verdi e possenti alberi.

E poi Aria fresca!

La prima volta che sono sbarcata sulla Terra non mi sono degnata di godermi tutto ciò,ma ora ne ho di nuovo la possibilità.
Mi sento libera!

È sera e Bellamy ha proposto di fermarci e riposare un pò,tanto i padroni di tutto ciò ormai siamo solo noi.
Bell accende il fuoco e io rimango a guardarlo.
Le sue labbra soffiano delicatamente in modo tale da far prendere maggiormente la fiamma.
Sta alimentando il fuoco in maniera meticolosa.
Le sue forme vengono messe in risalto dalla luce fioca della fiamma.
Alza lo sguardo verso di me e sussura:"Buonanotte principessa"
E io,sorridendo, rispondo:"Buonanotte Blake"

*   *   *

Bellamy's pov

Vengo svegliato dalla piacevole luce del sole ancora pallido che inizia ad innalzarsi in cielo.
Credo sia l'alba.
Mi giro dietro di me alla ricerca di Clarke,ma di lei nessuna traccia.

In fin dei conti è la grande Wanheda,se la caverà..

Penso.Però, chissà perchè ogni volta che Clarke è stata nei guai,ho sempre evitato questa vocina e ascoltato il mio cuore,anche a costo di morire.

Inizio a chiamarla a squarciagola,ma nessun segno della sua presenza.

Decido di addentrarmi nella parte dell'Eden non ancora perlustrato e noto a terra delle macchie di sangue nero.
Clarke sarà sicuramente passata di qui.

Comincio a seguire le macchie,fin quando non la vedo rannicchiata a terra su sè stessa.
Le corro incontro:"Cazzo Clarke,dove eri finita?È dall'alba che ti cerco!"

Lei non risponde,in realtà neanche si volta.
Vedo soltanto che tiene tra le mani la sua caviglia.
Mi avvicino e capisco che è ferita.

"Ehy cosa ti è successo?"

"Non so..ieri notte non riuscivo a prendere sonno e avevo voglia di camminare,quindi mi sono alzata e ho iniziato a perlustrare questo boschi,ma non mi sono resa conto di essere finita su un pezzo di ferro appuntito,ho urtato con la caviglia e mi sono tagliata"

𝑱𝒖𝒔𝒕 𝒎𝒆 𝒂𝒏𝒅 𝒚𝒐𝒖🤍Where stories live. Discover now