[completa]
Una ragazza, sfruttata dalla matrigna, ignara della sua vera natura.
Alla continua ricerca della libertà.
Un pirata, astuto, dai modi stravaganti, a modo suo intelligente, combina guai ma amato da tutti e tutte.
Per natura egoista, perma...
J<<scusate ragazzi, ma dovremmo passare>> Jack si fece spazio fra due uomini.
U2<<Ehi tu. Scendi immediatamente da qui.>> Si voltò verso loro, alzando l'indice spostandolo verso l'esterno e muovendosi come solo lui sa fare.
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J<<parlelelele (i due uomini lo guardarono tremendamente arrabbiati) parent, parlillon? Paaa mmh...>>
U2<<parlay?>>
J<<ah ecco! Parlay?>> Chiese sorridendo
U1<<maledetto chi ha inventato il parlay>>
Jack si avvicinò a loro J<<sicuramente un francese>> Il suo sorriso si tramutò in un'espressione abbastanza seria ed anche disgustata, mentre continuò a camminare all'indietro per arrivare al timone.
U1<<dove pensi di andare?>> Si fermò, indiettreggiò leggermente solo con la schiena
J<<a prendere la barca...>> Rispose con leggerezza
U2<<a rubarla?>>
J<<credo che requisire sia il termine corretto>>
U2<<questa è la "nostra" nave>> Noi eravamo più dietro, ci stavamo godendo la scena e lui intanto arrivò al timone U1<<sei sordo? Scendete da qui>>
J<<Desolato figliolo, non comprendo...comprendi?>> Chiese gesticolando e barcollando come sempre.
Mi avvicinai ai due che restarono imbambolati, li feci avvicinare al bordo. K<<ciao amici>>
U1-2<<ci-ciao cara>>
Sorrisi e senza troppi sforzi e con una mano sul petto di uno e con l'altra sul petto dell'amico, li spinsi con disinvoltura. K<<ops>> Salutai con la manina e sentii la voce di Jack
J<<grazie, ragazzi. Sapevo che avremmo trovato un accordo. È davvero una così, così bella barca...nave...si>>
