6.andiamo!

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Subito dopo tornai a casa.

C<<Sei tornata...allora com'è andata?>>

K<<bene, tante persone e aria di festa come sempre>>

C<<hai il vestito sporco, è successo qualcosa?>>

K<<uh... Si, sono inciampata su un ufficiale>>
I miei occhi cambiarono luce

C<<ma chi? Il signor Gregory?>>

K<<no! Era giovane, bello e...e, un ufficiale>>
Dissi distaccandomi dalle mie fantasie

C<<giovane? E il signor Gregory?>>

K<<be' non saprei Celeste>>
Posizionammo tutto ciò che avevo portato negli appositi scaffali.

C<<sta scendendo, Kim...preparati>>
La guardai con gli occhi spalancati

M<<KIM. Tesoro... Oggi sarò via tutta la giornata, mi raccomando...pulisci e non provare ad uscire. CAPITO?>>

K<<capito>>

M<<brava>>
Provò a toccarmi la spalla, ma subito spostò la mano schifata.

C<<ciao signora Maria Giovanna>>
Finalmente sole.
Dopo pranzo, Celeste andò a farsi un pisolino.
Cercai di prepararmi meglio ma...
Sandali nascosti dal vestito lungo fino ai piedi color grigio, un corpetto stretto bianco e lasciai i miei capelli lunghi castani sciolti.
Prima di andare, aggiustai un fiorellino che stava per cadere, senza rendermene conto toccai la terra e poi il viso, lasciandolo un po' sporco.

Arrivai canticchiando in piazza per comprare dei libri.

K<<ciao Edward>>

E<<Kim. Dove vai?>>

K<<a comprare dei libri, tu?>>

E<<dalle mie pecorelleee>>

Sorrisi
E<<allora ci vediamo dopo, forse>>

Mi salutò con un cenno.
E continuai la mia passeggiata, fra pensieri belli e brutti.

alla ricerca della libertà -Jack Sparrow Where stories live. Discover now