24

353 23 4
                                    

Kai era sceso dal suo alto nascondiglio sul tetto solo appena i forti rumori erano finiti, odore di sangue era presente in quella stanza e quasi lo rendeva nauseabondo il pensiero di dover restare altri secondi lì. Ancora nella sua forma animale si era posato su quello che prima era il letto di Lena, e che ora teneva il suo corpo morto. Ci mise pochissimi secondi a tornare umano,aveva poggiato delicatamente una mano sulla guancia di lei, passandole una dolce carezza sul viso.
"È mia madre biologica." Si era scusato del suo comportamento con quella frase, come se fosse qualcosa di male accarezzare il viso di Lena, beh lui lo sentiva tale visto che a pochi metri da lui la famiglia che lo aveva cresciuto e che pensava fosse la sua era lì ad ascoltare e guardare.
"Possiamo per favore andare via adesso?" Il suo era solo un sussurro, ma la disperazione nel suo tono di voce era palpabile anche a chi non aveva un super udito. Kai era stato abbracciato sia da John che da Claudia, stretto nella morsa di quelli che per lui erano i suoi genitori perché lo avevano cresciuto, si era lasciato andare in un piantò liberatorio, che aveva trattenuto per più di due settimane.
"Io non voglio tornare al branco, non sopporterei di rivedere Billy, stare al suo fianco e innamorami, per poi venir scaricato una volta che lui diventerà Alpha." Aveva detto tutto questo nei singhiozzi, nonostante fosse stato prigioniero di uno psicopatico per due settimane, non riusciva ancora a dimenticarsi di quello che William e Aisha si erano detti in quella camera.
Kai aveva spinto la testa ancora di più contro la madre, per respirare il suo profumo non solo perché lo calmava, anche perché le era mancata, quasi quanto a una persona che sta soffocando manca l'aria.
"Non ti preoccupare bimbo mio, la mamma ti proteggerà sempre." Aveva detto cullandolo e accarezzandolo, insieme alla stretta di John, che essendo più grande di entrambi li stringeva insieme nelle sue stesse braccia, entrambi trasmettevano sicurezza e protezione verso Kai, e lui non poteva sentirsi meglio di così.
"Ehi Kai." La voce di Sebastian alle sue spalle gli aveva dato la forza di alzare lo sguardo e districarsi dalla stretta dei genitori, per fiondarsi addosso al suo migliore amico.
"Seb." Aveva sussurrato una volta buttatosi addosso al maggiore, facendo cadere entrambi a terra, si stringevano quasi come se avessero paura che da un momento all'altro uno dei due potesse sparire.
Non era durato molto il loro abbraccio, perché una certa persona non sopportava molto la vista del proprio compagno abbracciato ad una persona che non fosse lui.
Brandon aveva infatti afferrato per le ascelle Sebastian e lo aveva allontanato dal migliore amico solo per poterlo abbracciare lui, facendo nascere forti risate sia al maggiore che da Kai, la vista del suo migliore amico con Brandon voleva dire solo una cosa.
"Beh, mentre ti cercavamo ci siamo avvicinati molto e una cosa tira l'altra ci siamo messi insieme." Aveva detto Sebastian baciando sulle labbra il fidanzato, allungando il collo e mettendo in mostra il suo marchio fresco, perché ancora non completamente cicatrizzato. Kai aveva sorriso contento, era felice di vedere il proprio migliore amico con la sua anima gemella.
Una mano lo aveva tirato contro un petto forte e muscoloso e l'odore di William aveva invaso le sue narici, procurandogli il contrario di quello che un compagno per la vita dovrebbe fare, un gelo gli aveva invaso la colonna vertebrale, spaventandolo e facendolo allontanare di brusco.
"Perché non vai da Aisha e mi lasci in pace?" Aveva detto, una volta che si era allontanato il suo sguardo pieno di ira sprigionava una fiamma intensa in quegli occhi così neri che lampeggiavano in oro.
"Perché non è lei la mia compagna e non è lei quella che voglio." Si era avvicinato a lui, prendendolo per un braccio e avvicinandolo nuovamente a lui, stringendolo con forza con le braccia sul suo petto.
"Smettila, ho sentito cosa vi siete detti te e lei in quella stanza." Aveva detto singhiozzando ma senza allontanarsi da lui.
"So quel che ho detto."

Siamo quasi arrivati alla fine...grazie a tutti quelli che stanno continuando a leggere la mia storia, se vi chiedo costantemente il parere è semplicemente perché questo è il mio nuovo metodo di scrittura e spero davvero che vi piaccia.💋

||Omegaverse|| PHOENIXWhere stories live. Discover now