||Omegaverse|| PHOENIX

22

Svegliati, devi scappare...
Quella voce gli aveva fatto aprire gli occhi, in quelle due settimane circa era riuscito a ritardare le volontà di Rory, con diversi "dispetti".
"Dimmi come faccio eh? Sono due settimane che mi parli nella testa mi sembra di impazzire." Kai era chiuso lì dentro, senza contare la settimana prima e i tentativi falliti avvenuti durante quei giorni, da settimane e in quei momenti di totale silenzio, quella voce infestava la sua mente. Aveva anche pensato di essere pazzo per alcuni momenti, ma la voce era di una donna, ed era diversa da tutte quelle sentire fino a quel momento.
"Io non ce la faccio più. Chi sei dimmelo." Aveva strillato, ormai non gli importava più nulla di sembrare pazzo, non gli importava nulla e basta.
Sono Lena.
Di nuovo quella voce, ma quella rivelazione lo aveva lasciato senza fiato, pieno di incredulità.
"Non è possibile." Questa volta era un sussurro, si era lasciato cadere a terra in ginocchio, ed era caduto in un sonno profondo, non per la stanchezza ma nemmeno lui sapeva come diavolo faceva ad avere tutta quella stanchezza addosso.

La solita grotta, il solito sogno, le solite persone.
Lena e Reghnar stesi a terra morti dopo il lampo dorato e i cacciatori che entravano per poi uscire. All'ordine di far esplodere l'apertura solo un giovane ragazzo era rimasto lì vicino per poter far esplodere la polvere da sparo.
Un leggero singulto proveniente dall'interno lo aveva destato dal suo compito, aveva alzato la testa e guardato nuovamente il profondo e buio buco sulla montagna.
"C'è qualcuno?" Ma nessuna risposta gli era giunta, solo un altro piccolo fievole rumore.
Aveva deciso di entrare, non sapendo se fosse o no una buona idea, era tornato proprio dove i corpi dei due coniugi erano steso a terra, quello di Lena era avvolto da una calda fiamma rossa e dalle sue labbra uscivano strane lamentele e rumori simili a gemiti di dolore e soddisfazione. Quando la fiamma si dissipò il ragazzo avvicinò una mano sul corpo inerme di lei, constatando che si fosse viva ma che non avrebbe aperto gli occhi e non sarebbe tornata attiva.
"Shh, tranquilla Lena. Ti ricordi di me vero? Sono Rory, ora ti porto fuori da qui, dove potremo vivere insieme e felici. Come sognavamo da piccoli." Aveva preso il corpo inerme della ragazza e l'aveva portata fuori da quella grotta, per poi far esplodere la polvere da sparo, che fece crollare diverse rocce davanti al buco, chiudendo definitivamente quella grotta.
Rory e Lena erano arrivati a casa di lui, lui l'aveva lavata e rivestita con vesti tradizionali, e continuava così per anni, lui invecchiava, lei no, lui andava sempre più vicino alla sua fine mentre lei rimaneva uguale a prima.
"Perché non ti svegli eh." La rabbia di Rory aumentava ad ogni anno, poi mese e infine settimana, lui somigliava sempre più ad un uomo di quasi sessant'anni, mentre lei rimaneva giovane e bella.
Un giorno una strega che era stata catturata da i cacciatori era riuscita a fuggire e nascondersi alla casa di Rory, divenuto ormai un emarginato di quella società.
Quando l'uomo era tornato e aveva visto la strega aveva deciso di passare al ricatto.
"Se tu farai un favore a me io ne farò uno a te."
È così che da quella donna imparò a rimanere in vita grazie ai poteri della fenice, ogni volta che lo faceva atroci dolori e sofferenze si impossessavano del suo corpo, ma lui non voleva la vita eterna, lui voleva Lena in vita.
Dopo un secolo e mezzo aveva trovato una seconda strega, che gli aveva predetto che solo un ragazzo dagli occhi come la pece e i capelli color legno di noce, avrebbe potuto riportarla in vita, cambiando il suo posto con quello di Lena.
Per secoli vi aveva provato fino ad incontrare alla tenera età di tre anni Kai, doveva attendere, sapeva che prima o poi avrebbe avuto fortuna e si sarebbero incontrati nuovamente ma lui sarebbe stato più grande.

Eccomi...allora vi sta piacendo la storia ?
Spero di sì commentate pure e ditemi cosa ne pensate ciao 💋