Wicked Games; JJ Maybank¹

Capitolo 11: Waste The Night.

-Allora, oggi è una giornata fra ragazze, quindi, mi vuoi spiegare cos'era tutta quella roba con JJ?- Mi domandò Kiara con un sorrisetto sistemandosi meglio sullo sdraio a bordo piscina. Oggi avevamo deciso che avremmo passato la giornata da sole, no JJ, no Pope, no John B, solo io e Kiara: cosa che non facevamo da veramente tanto tempo.

-Ti ricordi quando mi ha riaccompagnata a casa ieri dallo Chateau?- Parlai riprendendo un attimo dopo ricevendo un cenno del capo da parte della mora.
-L'ho invitato ad entrare e lui mi ha disinfettato il taglio...-

-Oh mio Dio.- Venni interrotta bruscamente dalla mia migliore amica che al momento mi guardava con gli occhi sgranati facendomi scoppiare a ridere. -Sì.- 
-Sì?! Voglio i dettagli! Chi ha fatto il primo passo? Ti ha forzato? Perchè se ti ha forzato giuro su Dio che gli cavo gli occhi uno ad uno e glieli faccio mangiare, poi...-

-No, Kie.- Risi interrompendola. -È stato dolce in realtà, nel senso, non era il solito JJ che si comporta da JJ.-

-Beh, sarà meglio perchè non ci penserei un secondo in più per fare quello che ti ho detto.- Sbuffò tornando a sedere sul suo sdraio che aveva abbandonato pochi secondi prima saltandomi letteralmente addosso.
-In ogni caso, sono felice per te e per voi. Con te si comporta come non ha mai fatto con nessuna, quasi come fossi fatta di vetro, e probabilmente avrei già dovuto capire come sarebbero andate le cose quando ti ha portata da noi allo Chateau la prima volta.-

-Già.- Sospirai comunque sorridendo leggermente.
-Ma adesso parliamo di te, cosa sta succedendo con John B? Mh?-

-Potremmo esserci o non esserci baciati l'altro giorno al faro.-

-Stai scherzando!- Esclamai imitando le azioni della mora di pochi minuti prima e saltando sul suo sdraio facendola scoppiare a ridere. -Voglio i dettagli, chi ha fatto la prima mossa?-

-È stato lui, non mi sono tirata indietro però non voglio rovinare la nostra amicizia...sai quello che intendo Har.-

-Secondo me dovresti vedere come vanno le cose, però sai che sarò sempre al tuo fianco qualsiasi decisione prenderai Kie.- Sorrisi dolcemente alla mia migliore amica abbracciandola.

-Certo che lo so. Okay, adesso basta fare le sentimentali, stasera Midsummer. Eccitata?-

-Oh, non sai quanto, ogni anno non vedo l'ora di essere circondata da Kooks.- Alzai gli occhi al cielo ridendo. -L'unica cosa positiva di quest'anno è che ci sarai anche tu e non dovrò sopportarli da sola fortunatamente. Hai già visto il tuo vestito comunque?-

La mora annuì sbuffando. -È viola ed è un vestito, sembrerò una melanzana.- Si lamentò facendo ridere.
-Tu Har?-

-Mhmh.- Mormorai guardando l'orario sul telefono.
-Merda, sono già le cinque, iniziamo a prepararci prima che mia madre ci urli che è tardi?- Kiara annuì seguendomi dentro casa mia dove la temperatura era decisamente più bassa rispetto al giardino.

-Credo che mia madre abbia fatto portare anche il tuo vestito in camera mia.- Borbottai facendomi strada su per le scale. 
Una volta entrate nella mia stanza porsi un'asciugamano alla mia amica e le indicai la via del bagno dove avrebbe potuto farsi la doccia, ed io feci la stessa identica cosa andando però nel mio bagno.

Appena entrai nella doccia e l'acqua tiepida mi colpì la pelle mi sentii come rinata, erano giorni che facevo delle docce veloci e non mi rilassavo dedicando un po' di tempo a me stessa, cosa che mi permise anche di pensare a tutto quello che mi era successo in poco più di una settimana. La mia mente iniziò a vagare pensando all'oro, alla bussola del padre di John B, a quegli uomini che ci davano la caccia ed a JJ.
JJ. In solo un giorno era riuscito a scombussolarmi la testa come nessun altro era mai riuscito a fare e nonostante lo avessi sempre e solo visto come il mio migliore amico iniziavo a pensare all'eventualità che il nostro rapporto potesse evolversi, e perchè no, trasformarsi in altro ben lontano dall'amicizia.
Sorrisi al pensiero del biondo e mi strizzai i capelli una volta chiusa l'acqua della doccia dalla quale uscii cautamente indossando subito il mio accappatoio bianco e, dopo averli pettinati, raccolto i capelli in un'asciugamano del medesimo colore. Tornai in camera dove vidi Kiara, nella mia stessa condizione, guardare come se fosse rimasta incantata i due proteggi abiti neri che erano adagiati sul mio letto.