Capitolo 2: In Your Eyes.

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Nonostante le numerose proteste di Pope ci ritrovammo di nuovo tutti e cinque sulla barca, questa volta in direzione del motel.
Dopo praticamente un quarto d'ora vedemmo in lontananza quello che sembrava essere tutto ma non un motel, perchè insomma, un motel serve ad ospitare persone e tutto quello che questo avrebbe potuto ospitare sarebbero stati insetti, spacciatori, serial killer o qualcuno che voleva togliersi la vita.

JJ fischiò alla vista dell'edificio -Pensavo che lo Chateau fosse brutto, ma non avevo ancora visto questo.-

-Questo posto fa cagare.-

-Motel o laboratorio di metanfetamina?- Risi una volta che Kie diede vita ai miei pensieri.

-Giudicate voi. A me comunque non sembra il posto per uno con una Grandy-White.-

-Sembra più il posto per uccidere qualcuno con una Grandy-White.-

-Arrivati.-

-Qui parla il vostro capitano: HMS Pogue pronta all'attracco.- Urlò JJ saltando fuori dalla barca ancorandola al suolo.

-Non dovremmo essere silenziosi?.- Alzai gli occhi al cielo.

-Penso seriamente che un giorno ti rimarranno bloccati a forza di alzarli Har, e sarebbe un peccato, perchè voglio dire, poi come potresti ammirare tutto questo?- Si vantò JJ muovendo la sua mano dall'alto al basso come per mostrarsi: in tutta risposta alzai nuovamente gli occhi al cielo.

-Tutto okay?- Chiese John B riferendosi alla barca.

-Tutto okay.-

-Speriamo bene.-

-Hey Har.- Alzai la testa verso Pope -Vai con loro e non fargli fare niente di stupido, soprattutto a JJ.-

-Come no.-

-Non prometto niente.- Risi saltando fuori dalla barca mettendomi in piedi accanto al biondo, che era veramente molto più alto di me e mi faceva sentire una bambina di prima elementare.
Lui notando il mio disagio per la differenza di altezza appoggiò l'avambraccio sulla mia testa come era solito fare quando voleva darmi fastidio.

-Stai attento.- Disse Kiara porgendo le chiavi della stanza a John B, che si trovava in piedi davanti a lei. -Dico sul serio.-

Alzai la testa e pochi istanti dopo JJ fece la mia stessa identica cosa e trovando i miei occhi già nella sua direzione mi lanciò uno sguardo che sembrava dire "Questa è nuova".
Subito io e i due ragazzi iniziammo ad incamminarci verso il motel.

-Tutti questi materassi?-

-Dopo un uragano si buttano per la muffa.-

-Wow J, dove l'hai letto? Non pensavo lo sapessi.- Lo schernii dandogli un pugnetto leggero sulla spalla.

-Come ti ho già detto Har ho tanti talenti nascosti, ed alcuni di questi mi piacerebbe farteli vedere privatamente. Non ti vedo perchè sei davanti a me ma so che hai alzato gli occhi al cielo.-

-Come mi conosci bene.- Risi.

-Stai attento John.- Iniziò JJ pochi istanti dopo con un tono di voce particolarmente stridulo e femminile.
Mi girai con un sopracciglio alzato e lo vidi accarezzare le spalle del suo migliore amico.

Wicked Games; JJ Maybank¹Where stories live. Discover now