Capitolo 12: "LUNGA VITA ALLA REGINA!!"

677 43 19
                                    

Non aveva mai visto il ragazzo così triste. Lui era conosciuto specialmente per la sua allegria, era strano vederlo così. Era a pezzi. Sapeva perfettamente che Artù e Merlino erano in una grande sintonia, in realtà non aveva mai visto un'amicizia più bella della loro -anche se da diversi anni gira una voce su certi sentimenti- . Ginevra era distrutta, stava ovviamente piangendo e vedere il suo amico così, la faceva stare ancora peggio. Il suo amato era morto e il suo migliore amico piangeva e soffriva aggrappata a lei singhiozzando e mormorando cose terribili sulla sua inutile vita senza il re:

"È colpa mia se è morto, non ho fatto in tempo, sono stato troppo lento. Lui si fidava di me, tanto che mi cedette la sua stessa vita, ma io l'ho fatta cadere distruggendola! Era nelle mie mani...io l'ho fatto inciampare. Ho sempre saputo di essere un mostro, in tutti i sensi!" Si fermò per sentire le lacrime calde della regina sulla sua mano, riprese aria e continuò: "La mia vita non ha più senso. Il mio destino era quello di proteggerlo e io non l'ho fatto. Lui si è fidato di me...anche se sono l'ultima cosa che lui si poteva aspettare..." a quelle parole Ginevra lo guardò negli occhi prima di dire:

"MERLINO ORA BASTA!! Lui era mio marito e sapevo che si fidava di te che di...chiunque altro...più di me. Tu non sei affatto un mostro! So' che la sua morte ti scombussola quanto me, ma non vuol dire che tu debba dire cose senza alcun minimo di senso! E poi che significa 'anche se sono l'ultima cosa che lui si poteva aspettare' ?" Proprio qua il giovane fu' grato che lei lo abbia domandato.

"Gwen...è da tempo che volevo dirvi una cosa..." iniziò insicuro Merlino ancora in lacrime...

"Hey!! Io sono tua amica, non ti azzardare a darmi del voi!" Lo interruppe lei tremante.

"Va bene, scusa. Dicevo...ti sei mai domandata del perché tutte le volte che...lui o Camelot erano in pericolo, le cose si aggiustavano magicamente? Ti sei mai chiesta del perché una serie di sfortunati eventi siano stati sconfitti con eventuale fortuna?" Bisbigliò lui lasciando suspense e ansia alla regina.

"Dove vuoi andare a parare?" Disse confusa.

"Io...dico solo che sono contento che questo mio più oscuro segreto si espanda oltre le stanze di Gaius. Sono contento di averlo detto anche ad Artù prima che morisse. Tocca a te. Gwen io...sono un mago. Uso la magia, solo per Camelot, la uso per il bene. Sono sempre stato io a salvare Artù dai guai! Scusa se non te l'ho detto prima, come avrei potuto?" Confessò il ragazzo.

La regina era a dir poco scioccata dalla notizia del suo amico. Perché non gliel'aveva mai detto ?

"Merlino, ma...da quanto tempo? E perché non me l'hai mai rivelato?"

"Questa è la mia natura, sono nato con i poteri, non l'ho di certo imparata la magia. Io trovo che certi doni si debbano accettare. La magia non è oscura, sono le persone che lo sono, ma ci sono altre persone che decidono di usarla per il bene di tutti. Non potevo dirtelo...avevo paura! " Balebttò, trenando come una foglia "Temevo di finire sul rogo o non essere accettato...tanto nessuno della mia 'razza' lo è..." mormorò lui abbattuto.

"Merlino!! So' che tu sei buono di cuore e non useresti i tuoi poteri per distruggere Camelot, non saresti neanche capace di farlo. E poi tu sei il mio migliore amico, ti accetterei anche se fossi la bestia più strana del mondo. Tu non sei un mostro se usi la magia per il bene. Non pensarlo neanche minimamente. E...ricorda che non regna più Uther. Il rogo viene usato per gli stregoni quando tradiscono Camelot, ma tu...tu!! Il rogo non lo vedrai neanche da lontano." Disse facendo un piccolo sorriso triste e dando pacche sulla spalla del suo amico. Merlino si mise a piangere ancora più forte stringendo ancora a sé la sua amica. Era immensamente grato per la sua comprensione:

"Oh! Quasi dimenticavo!! Artù l'ha donato a me, ma voglio che lo tenga tu, non mi sento degno di portarlo..."

Dalla tasca uscì il ciondolo della signorina De Bois e lo tese verso Gwen:"Apparteneva a Ygraine De Bois, la madre di Artù...tieni" disse guardandolo per l'ultima volta. Ma improvvisamente...

Merthur: Merlin&Arthur  (REVISIONATA) Kde žijí příběhy. Začni objevovat