Grazie

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Stavo facendo una doccia, mi ero appena svegliata mentre Andrea continuava a dormire. Quando finii di asciugarmi e di vestirmi arrivò Carmen.

Carmen:"Uh ciao Giulia, non pensavo di trovarti qui non ci vediamo da molto"
Io:"Ciao Carmen! Sono qui per fare un po' di compagnia ad Andre, mi aveva detto che sarebbe stato solo"
Carmen:"Siete tornati assieme?"
Io:"Nono solo come amici"

Amici...mi suonava strana quella parola per descrivere il mio rapporto con Andrea, eravamo amici? O forse non eravamo neanche più quello?

Di certo c'era un affetto unico, che ancora provavo verso di lui, infondo non era cambiato niente anzi, tutta questa situazione mi stava aiutando a capire quanto in realtà tenessi a lui: tanto. Sapevo di volergli bene, di amarlo, ma non fino a questo punto.

Lui stava ancora riposando quando rientrai in camera, speravo che sarebbe stato meglio. Quando Simone mi annunciò che aveva ripreso quella merda mi è crollato un mondo.

Decisi di avvisarlo sul fatto che ieri sera Andrea aveva dato segni di vita.
Gli inviai un messaggio.

*CHAT*

Simo

Stupido💕: dimmi

Andre ieri sera,
ha aperto gli
occhi, sta bene

Stupido💕: o meno
male GRAZIE DIO
ora che fa?

dorme, non
ho intenzione
di svegliarlo

Stupido💕: ok poi
avvisami quando
si sveglia che
vengo lì

Simo è sempre stato dolce e gentile, mettendo sempre gli amici al primo posto. Si vede che quando pensa prima a se stesso crede di avere un comportamento egoista ma, a volte, è meglio pensar prima al proprio bene che a quello degli altri.

Poggiai il telefono sul comodino di Andrea e mi sedetti di fianco a lui, avrei passato ore a guardarlo.
Ogni tanto arricciava il naso, sembrava quasi un coniglietto.
Alla fine gli misi una mano sulla guancia, ero arrabbiatissima ma eih, dovevate vederlo: tenerezza fatta persona.

Andrea:"Mhh"
Io:"Andre tutto bene"

Ero al settimo cielo.

Andrea:"Mhh mi fa male la testa"

Disse a bassa voce alzandosi dal letto per mettersi seduto, stropicciando gli occhi. Si guardò a torno.

Andrea:"Non ricordo di essere venuto in camera, l'ultima volta ero in giardino con Simone"
Io:"Quello era ieri Andre, sei svenuto...sai dirmi il perché?"

Volevo vedere se mi diceva la verità o mi teneva nascosto qualcosa, a favore mio giocava il fatto che già sapevo il perché del fatto accaduto il giorno prima.

Andrea:"Non lo so"
Io:"Andrea...dimmi la verità"
Andrea:"Scusa se ti ho mentito....io...sono una merda ma, da quando non ci sei è l'unica cosa che mi fa stare senza pensieri, mi fa sentire libero e vivo per poco tempo, ma almeno funziona"

Appena pronunciò quelle parole rimasi di stucco, quindi era colpa mia...

Io:"Andre però mi hai mentito, e non è la prima volta"
Andrea:"Scusa...te l'ho già detto. Non avrei fatto niente se avessi saputo che ti importava ancora di me..."
Io:"Stupido"

Soppressi un sorriso mordendo il labbro, non volevo se ne accorgesse, non era il momento per i sorrisi.

Io:"L'ho tolta tutta comunque"
Andrea:"Grazie...ma Simo?"
Io:"È andato a casa ieri, abbiamo cenato qui con te aspettando segni di vita"
Andrea:"E te?"
Io:"Sono rimasta qui, ho dormito con te, non potevo lasciarti solo"

I suoi occhi si illuminarono, mi prese le guancie e iniziò ad accarezzarle delicatamente con i pollici.

Andrea:"Grazie"
Io:"Prego"

Si avvicinò a me, io mi scansai, non me la sentivo. Ci rimase male ma non posso fare le cose sotto forza, come se fossi obbligata a farlo.

I suoi occhi iniziarono a bagnarsi, era la prima volta che lo vedevo piangere.
Da una parte mi faceva sentire importante, in genere i ragazzi non si fanno vedere quando piangono, questione di virilità...invece con me non aveva problemi, aveva sempre fatto ciò che sentiva di fare; d'altra parte mi faceva star male, avevo un dolore che continuava a logorarmi, come avessi bevuto dell'acido.

Io:"Ei...non piangere dai"
Andrea:"Abbracciami per favore"
Io:"Vieni qui su"

E ci abbracciammo, restando così per un po' di tempo, un tempo infito, che non volevo finisse. Avrei messo in pausa la mia vita a quel momento.

QUI C'È ANCORA LUCE||shiva-IN REVISIONE-Where stories live. Discover now