Una come lei

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Andrea:"Amore non ti preoccupare, non competere con una come lei"

Ero a casa di Andrea, sdraiata sul suo letto a fissare il soffitto con lui affianco.

Io:"Lo so ma ogni volta che sembra che me la sono tolta di torno, torna a rompermi"
Andrea:" Fai finta di nulla"
Io:"Andre non posso far finta di nulla, mi perseguita è ovunque"
Andrea:"Non guardarla quando c'è, guarda me"
Io:"Mh non mi dispiace sai"

Mi misi sopra di lui e mi appoggiai al suo petto. Lui iniziò a mordermi l'orecchio e a lasciarmi piccoli succhiotti sul collo.

Io:"Andre piccoli"
Andrea:"Sisi"
Io:"Se li vede mia nonna mi porta a confessare"

Si mise a ridere. Era così bello, così solare quasi non riuscivo a pensare di stare con uno come lui.

Io:"Sono proprio fortunata"
Andrea:"Per cosa?"
Io:"Per stare con uno come te, guardati, sentiti..."
Andrea:"Ma piccolaa"

Mise la sua mano tra i mie capelli e mi guardò negli occhi, in quel momento non c'era bisogno d'altro eravamo noi due e i nostri sguardi. La sua mano entrò nella mia maglia e al suo tocco mi venne un brivido.

Andrea:"Piccola hai freddo?"
Io:"No Andr.."
Andrea:"Ferma ti prendo una felpa"

Prese una felpa dal suo armadio e me la porse. Non ne avevo bisogno ma accettai.

Io:"Poi te la riporto"
Andrea:"Ti sta bene, tienila"
Io:"Grazie amò"

Cenai da lui assieme a sua madre, mangiammo del pollo e dell'insalata.

Carmen:"Giulia, a scuola quelli coprili"
Io:"Cos?"

Indicò il mio collo, o mio Dio erano così evidenti??

Io:"A si"

Calò il silenzio, la situazione era un po' imbarazzante, Andre si schiarì la gola.

Carmen:"Tra un po' è Natale, visto che ormai sei di famiglia puoi venire a cena qui con tua nonna"
Andrea:"Almeno quest'anno a zia gli presento la fidanzata"
Io:"Ci saremo"

Ci alzammo da tavola e io e Andre andammo in camera.

Io:"Andre meno male che erano piccoli"
Andre:"Così si sa che sei mia"
Io:"Andre la Corsi mi uccide"
Andrea:"Ti difendo io"

Mi prese in braccio e mi buttò sul letto, con gentilezza.

Andrea:"Sei piccola ho quasi paura di spezzarti qualche osso solo sfiorandoti"
Io:"Tranquillo sono fragile fino ad un certo punto"

Mi alzai dal letto tolsi i pantaloni e la felpa di Andre per andare verso il suo armadio a prendere una maglietta per dormire.

Andrea:"Così mi tenti"
Io:"Eh goditi lo spettacolo finché dura"
Andrea:"Con piacere"

Si buttò sul letto avvicinandosi e dandomi una pacca sul culo.

Io:"Ei guardare e non toccare"
Andrea:"Ma è così morbido"
Io:"È mio"
Andrea:"Nono è mio, tu sei tutta mia"

Mi prese per una gamba e mi buttò sul letto, si mise dietro di me e mi abbracciò.
A scuola il giorno dopo, Rebecca cercava di avvicinarsi sempre di più ad Andrea, cercavo di mantenere la calma fino a che non iniziò a giocare con i lacci della sua felpa fuori dalla scuola.

Io:"Senti mia cara ne ho abbastanza di te e dei tuoi atteggiamenti"

Gli amici di Andre mi guardarono sconvolti, assieme alle mie amiche e ad Andrea, sapevano che avrei sbottato. L'unica a fare la finta indifferente era Rebecca.

Io:"Troia ce l'ho con te"

Si girò e gli tirai un ceffone in faccia.

Io:"Che c'è è? Se ti chiamo troia sai che sei te? Ne sei consapevole allora"

Cercavo di andargli contro ma gli amici di Andre mi impedirono di farlo.

Io:"Tocca di nuovo Andrea e ti preparo la lapide"
Rebecca:"È me che vuole e la troia sei tu"

Mi guardò con aria di superiorità, lei in più a me aveva solo un mese di differenza d'età.Gli sputai dritto in faccia, quando è troppo è troppo.

Simone:"Uo furia calmati"
Io:"No Simo è una troia del cazzo"
Simone:"Ei lo sappiamo ora tu ti calmi"
Andrea:"Amore calma"
Io:"No Andre sapevi che avrei sbottato"
Andre:"Ok non lo fare più"
Io:"Cazzo dovrei stare calma a sapere che quella ti invia sue foto da nuda?Eh? Tu come ci staresti Andrea?"
Andrea:"Male...amore le elimino subito"
Io:"Però le guardi cazzo mi da fastidio, magari guardi lei come guardi me"
Simone:"Io mi dissocio"
Tony:"Anche io"
Andrea:"Oi amore"

Prese il mio viso tra le sue mani.

Andrea:"Nessuna è come te ai miei occhi"
Io:"Andre è mille volte più bella di me"
Andrea:"Non è vero"
Io:"Smettila perché sai che è così"
Simone:"In realtà Giù sei meglio te"
Io:"Grazie Simo"
Andrea:"Simo shhh"
Simone:"Scusatee"

Rebecca mi passò di fianco, presi Andrea e iniziai a limonarlo, magari così le era chiaro chi era di chi.
*ROSICA BRUTTA STREGA*

Simone:"Andre sei un vampiro"
Andrea:"Hai visto che opera d'arte"
Io:"È il mio collo"
Andrea:"È il mio collo"
Io:"Scusa"
Andrea:"Anche lei non ci scherza eh"
Simone:"Tu dove saresti marchiato?"
Andrea:"Alloraa sotto la maglia sono tempestato"
Io:"E Carmen ci ha sentito"
Simone:"Fra aspetta che esce di casa placa gli ormoni"

Ci mettemmo a ridere. Simone era uno dei migliori amici di Andrea, io ci avevo legato molto. Intanto Chiara e Tony si erano fidanzati ma ancora non avevano avuto il loro primo appuntamento.

Io:"Da brava amica voglio aiutare Chiara con Tony, per il loro primo appuntamento"
Andrea:"Un pic-nic, Tony li adora"
Io:"Grazie amore"

Gli presi le guance e lo baciai. Arrivata a casa passai un po' di tempo con mia nonna a chiacchierare.

Nonna:"Ei ciao"
Io:"Ciao nonna tutto bene?"
Nonna:"Si cara, dopo vai a fare la spesa per favore?"
Io:"Si nonna"
Nonna:"Come mai alcune notti non torni? Vai nei boschi a drogarti?"
Io:"Ma ahaha no nonna rimango a dormire da Andrea"
Nonna:"Non dovresti! Non siete sposati. Non mi dire che hai perso la verginità a nonnaa"
Io:"Ma va nonna ti pare pfff"
Nonna:"Brava a nonna"

Volevo un sacco bene a mia nonna ma era troppo fedele alla religione.
Andai in camera mia e poggiai la felpa di Andre su un ripiano, profumava così tanto di lui.

QUI C'È ANCORA LUCE||shiva-IN REVISIONE-Where stories live. Discover now