Capitolo 12

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Aitor abbassò lo sguardo imbarazzato, si stava maledicendo sottovoce: per non averglielo chiesto prima, per averglielo chiesto,per averlo conosciuto e anche per essersi innamorati di lui.

- Cosa devo fare per farmelo dire? -
- tu? Nulla…-

~❄️~

// Aitor? Verso che ora torni? //

- Jordan?... Non lo so -

// Se non ti senti bene chiamami che ti vengo a prendere ok? //

- mh... Ok -

// e non dare fastidio Ait, so come sei //

- Va bene... -

// ok ciao piccolo //

Aitor posò il cellulare accanto a sé concentrandosi poi sul rosa che era intendo a baciargli l'addome

- brutto bastardo anche mentre sono al telefono?! Se Jordan avesse sentito qualcosa probabilmente morirei -

Il rosa non rispose continuando a fare ciò che stava facendo mentre, Aitor seccato lo afferrò per la testa e lo allontanò

- Ti sto parlando coglione, perché devi sempre fare di testa tua - sembrava quasi offeso ma il rosa lo afferrò comunque per i fianchi - fidati che se facessi di testa mia, non saresti più vergine -

Indignato il turchese si liberò dalla sua presa e si alzò raccogliendo la sua borsa intento ad andarsene se non fosse stato per il rosa che si posizionò davanti alla porta bloccando l'uscita

- Dove pensi di andare? Dobbiamo studiare? -
- Io non ci sto in una stanza con una barbie arrapata -
- il mio nome? Non lo vuoi sapere? Preferisci chiamarmi codini rosa per sempre? -

Inutile dire che si beccò un'occhiataccia da Aitor

- non mi farò stuprare da un effemminato per sapere solo il tuo stupido nome -
- ok... Quindi qualsiasi altra cosa andrà bene? -
-...dipende -
- quindi un bacio? -

Aitor non rispose esplicitamente, sarebbe stata una sconfitta ammetterlo

- me lo devi dare tu però -
- io vado a casa, ciao -

Il rosa lo bloccò nuovamente posizionando un braccio tra lui e la porta "imprigionandolo" definitivamente

Avvicinò il suo volto a quello del più piccolo fermandosi a pochi centimetri dalle sue labbra e aspettando una sua mossa.

Cosa devo fare? Se lo faccio sembrerò disperato e se non lo faccio sembrerò comunque disperato, merda

Passavano i secondi, anche se parevano ore, e Aitor arrivò ad una soluzione

Sarà la cosa più imbarazzante di tutta la mia vita

Con uno scatto coprì gli occhi del rosa con la mano per poi lanciarsi sulle sue labbra.

Si poteva sentire Aitor sussultare, mentre il rosa approfondiva ancora con gli occhi chiusi

Non era un vero e proprio bacio dato con sentimento e spontaneo, seppur Aitor ce ne metteva di sentimento, i baci a comando evidenziavano solo il fatto che quella da parte del rosa sia solo attrazione fisica, e questa non è una cosa buona, l'amore a senso unico non è mai una cosa buona.

Dopo poco tempo Aitor scansò via il ragazzo per mancanza di aria per poi guardarlo

- Dobbiamo studiare... - concluse il turchese riappoggiando la borsa sul letto e aprendo il libro di inglese di seconda

- È Gabriel -
- Cosa? -
- il mio nome. È Gabriel, ma puoi chiamarmi Gabi, se preferisci - finì anche lui per poi tornare a revisionare gli appunti

Gabi eh...buono a sapersi

- Non pensavo che avesse così poca immaginazione -
- chi scusa? -
- Gabriella, intendo, ha chiamato te Gabriel e il gatto Ai - disse indicando il gatto dagli occhi color ambra che dormiva accanto ad Aitor, sembravano andare d'accordo

- bhe si, credo sia un suo difetto - rispose per poi ridere

Ora che sapeva il suo nome, rimaneva solo una cosa.

Doveva dirgli quello che provava anche se, aveva paura di rovinare quella strana relazione. Probabilmente non ricambierà ma si è auto convinto a farlo e ormai è deciso.

~❄️~

La mattina dopo Aitor non perse tempo, saltò la colazione e corse a scuola.

I bagni erano vuoti e il tetto desolato. Era possibile che fosse in classe, dopotutto mancavano pochi giorni alla fine del festival e si lavorava.

Però ormai era deciso, niente più rimpianti.

Si avvicinò lentamente alla classe e scorse le persone dentro. Aveva i capelli rosa, sarebbe dovuto essere ben in vista, se non fosse stato per il fatto che metà degli studenti hanno i capelli colorati...

Prese coraggio e si addentrò all'interno, evitando le ragazze e passando dietro il telo a fondo aula.

C'era sempre Xavier ma questa volta il rosa era di turno in cucina

Eccolo

-🙃🌱

[Ranmasa] - "Piccolo fiocco di neve"Where stories live. Discover now