VI

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"sii come una fenice: se qualcosa ti trasforma in cenere. Tu rinasci più splendente di prima."

Hermione era appena uscita dall'aula di difesa contro le arti oscure e si stava dirigendo verso la sala grande dove avrebbe preso la sua dose giornaliera di succo di zucca.
"sanguesporco, piaciuto il regalo di questa mattina?" ah si, lo scherzo che Ginny ha fatto ad Hermione, quasi lo dimenticavo, che sciocca che sono. Comunque Hermione quella mattina dopo aver passato tutta la sera accanto al lago nero si era addormentata e finalmente aveva passato una notte senza fare incubi, soltanto che la mattina si era svegliata con i capelli rossi e la scritta stronza sulla testa, per fortuna era scritta con un semplice inchiostro e così lo tolse con un semplice incantesimo.
"si, molto bello grazie Lenticchia femmina"
"non osare chiamare così mia sorella! Non sai quello che potrei farti quindi stai attenta". Hermione si mise a ridere attirando l'attenzione di tutti i ragazzi presenti nella sala grande
"Lenticchia non ho paura di te"
"Sectumsempra"
"expelliamus" disse Hermione utilizzando un'incantesimo non verbale
"tu, Ron Weasley hai osato sfidarmi? Ti rendi cosa contro e chi ti sei messa contro?" disse la ragazza ridendo. Hermione stava per uscire dalla sala peró fu fermata da delle parole, pronunciate da lui, ma non semplici parole, parole con un signifato molto grande per Hermione.
"se non la smetti di infangare il mio nome continueró quello che Bellatrix ha iniziato" urló con tutta la voce che aveva Ron.
Hermione si giró di scatto e si avvicinó al ragazzo, gli tiró uno schiaffo e poi pronunció un semplice incantesimo con cui anni prima aveva scaraventato Ron dall'altra parte della stanza delle necessità.
"stupeficium" disse scaraventato Ron. Hermione si abbassó fino ad arrivare vicino al ragazzo
"non-dirlo-mai-più! Capito Lenticchia?" disse Hermione con i denti stretti dalla rabbia; Ron scosse la testa dall'alto al basso in modo molto spaventato. La ragazza si alzó e andó verso l'uscita
"spettacolo finito, alla prossima!" disse dirigendosi verso il lago nero, meta preferita di Hermione.
Draco stava parlando con Theodore che non si rese conto della discussione tra Hermione e Ron, fin quando non sentì quella frase, frase che toccó in fondo al suo cuore.
"se non la smetti di infangare il mio nome continueró quello che Bellatrix ha iniziato".
Draco stava guardando il nulla da un pó di minuti, I suoi amici si accorsero del suo comportamento strano così Astoria inizió a scuoterlo
"cazzo ho capito! Levatevi dai coglioni" disse Draco alzandosi ed uscendo dalla sala grande dove si sfogó con una foto di quando aveva 5 anni raffigurante lui e sua madre che giocavano nel prato del Malfoy Manor.

The lost soulsDove le storie prendono vita. Scoprilo ora