Di primo acchito non l'avevo scorto,
quell'inutile spessore della
mia anima vitrea, scheggiata
da petali di candide rose,
lama distruttrice, graffiante e vorace,
sporca d'inchiostro e di vorticosi silenzi,
è un ginepraio scomposto
quello sguardo scrutatore che dallo specchio
impetuosamente mi ristagna e mi sguarnisce.
Tutto quello che posso donare,
dalla mia finestra d'argento,
è questo attimo di tempo per te
che si rivela mentre leggi queste mie parole.
E il mio riflesso, ora, è anche un po' il tuo.
ŞİMDİ OKUDUĞUN
Torquis margaritarum
ŞiirQuando veniamo in contatto con qualcuno lasciamo sempre di riflesso un pezzo della nostra anima in quella persona. Forse perché desideriamo inconsciamente rivedere un po' noi stessi tra chi ci passa accanto, collezionando così piccoli frammenti di a...