1-L'inizio di una grande svolta.

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Oggi è il giorno, il giorno che avrebbe segnato la mia tranquilla e abitudinaria vita, che ero riuscita a costruirmi, tassello dopo tassello, la quale verrà stravolta del tutto da un uragano scompigliando tutto ciò che incontra creando caos, perché sapevo che tutto stava cambiando. Mi lascerò ogni cosa alle spalle, qui nella calda California, precisamente nella mia amata San Francisco, dove ho vissuto i miei lunghi diciott'anni da ragazza modello, con una vita talmente esemplare da fare invidia a chiunque, però della quale io ne  ero stanca, stanca di quel teatrino che recitavo tutti i giorni con lo scopo di non deludere in nessun modo e far contenti i miei genitori, per andare finalmente a studiare in una delle Università più prestigiose, importanti e conosciute della Ivy League, la Princenton University nel New Jersey. Il sogno che avevo da qualche anno stava finalmente per realizzarsi.

~Driiiiiiinnnnnnn~

Le poche ore di sonno che ero riuscita a fare quella notte per via della troppa emozione e per i mille pensieri che vagavano nella mia mente, erano state spezzate dal suono che proveniva dalla sveglia,  che segnava le sette e mezza.
Dopo essermi stropicciata gli occhi più e più volte per il fastidio della luce del sole che colpiva le mie iridi verdi, mi alzai da quel letto che non avrei rivisto per un bel po' di tempo e iniziai ad osservare ogni angolo della mia enorme stanza, iniziando dalle pareti verde acqua che mi circondavano, le quali trasmettevano un senso di pace e tranquillità, per poi passare alle piccolissime cianfrusaglie che mi ostinavo a conservare, fissando in fine la mia enorme valigia rosa che mi stava aspettando.

-TOC TOC-

Due colpetti dati alla porta mi fecero tornare immediatamente alla realtà <<RILEY, sveglia è tardi, la colazione è già pronta, datti una mossa o perderai il volo.>> Disse Brenda mia sorella maggiore, una ragazza minuta, poco più alta di me dai capelli abbastanza lunghi e tinti di un colore biondo che ricorda il colore del miele, in quanto le risaltava il verde dei suoi occhi, illuminando ancora di più il suo esile e meraviglioso volto. Lei, il mio opposto, quella della famiglia che si ribellava facendo di testa sua non ascoltando i consigli che le davano, tanto meno se le veniva imposto qualsiasi cosa. Era una vera e propria guerriera poichè combatteva per tutto quello che il destino le piazzasse davanti, io la definisco così, ma nonostante il suo lato da ribelle, menefreghista e da dura nasconde anche una parte dolce e premurosa che mostra a pochissime persone.
Quanto la invidio,  mi sarebbe piaciuto essere come lei. Divertirmi e fare casino non pensando alle conseguenze. Ma chi lo sa magari iniziando una nuova vita, potrebbe nascere anche una nuova parte di me, che mi piacerebbe molto fare emergere da tanto tempo.

<<Sono già sveglia>> Le dico sbuffando <<Mi preparo e scendo>>.

Afferro i vestiti che avevo lasciato la sera prima e corro in bagno per farmi una breve doccia, sfilo subito il pigiama e raccolgo la mia cascata di capelli neri come la pece in uno chignon, per poi infilarmi sotto un getto di acqua fredda che mi sveglió del tutto.

Dopo un po' di minuti uscita  da lì, mi asciugai per bene, ho iniziato a vestirmi indossando un paio di jeans chiari con un top bordeaux e delle sneakers bianche. Quando finii mi diressi in cucina a fare colazione dove tutta la famiglia mi stava aspettando da troppo tempo.

<<Buongiorno a tutti>> Dissi con un enorme sorriso sedendomi nel mio solito posto vicino Brenda, per poi addentare il mio amato cornetto con la marmellata  <<Ben svegliata tesoro>> Pronunciò mia madre

<<Buongiorno Riley>> Accennò poi mio padre intento a leggere il giornale come ogni mattina, senza degnarmi di uno sguardo, dopo qualche secondo lo chiuse e con uno sguardo serio continuò a parlare <<Oggi è il grande giorno, penso tu sia emozionata, ma non farti trascinare troppo, ricorda che da oggi sarai tu a gestire la tua vita, quindi cerca di fare le scelte che ritieni più opportune, perchè ne risentirà il tuo futuro e se sbaglierai non potrai più tornare indietro, in oltre ti ricordo che almeno tu devi tenere alto il cognome della nostra famiglia, senza disonorarlo.>>

My SunriseTahanan ng mga kuwento. Tumuklas ngayon