𝐒𝐢𝐧 𝐖𝐢𝐭𝐡 𝐌𝐞 [ᵏⁱᵐ ᵗᵃᵉʰʸᵘⁿᵍ]

𝗧𝗵𝗲 𝗘𝗻𝗱.

𝓛𝓲𝓴𝓮 𝓹𝓲𝓮𝓬𝓮𝓼 𝓸𝓯 𝓫𝓻𝓸𝓴𝓮𝓷 𝓰𝓵𝓪𝓼𝓼 𝓽𝓱𝓪𝓽 𝓘 𝓬'𝓪𝓷𝓽 𝓻𝓮𝓿𝓮𝓻𝓼𝓮.

Sento la testa e il petto pulsare insistemente, chiedendo riposo, ma mi accorgo di non poter, neanche lontanamente, permettermi di calmarmi.

Corro, senza fiato, nell'ufficio di Taehyung ma senza trovarlo.

:«Dov'è Taehyung?!» urlo ai ragazzi in salotto.

Il menta si alza di colpo dal suo sonno.

:«Eh? Cosa.. Cosa... Sarà in camera di sopra» balbetta traumatizzato mentre gli altri mi guardano sbalorditi.

Nessuno di loro deve essere preso.

Salgo velocemente le scale raggiungendo la sua camera.

È sdraiato sul letto, in tutta sua bellezza. Tiene un braccio sulla fronte ed ha il respiro calmo e tranquillo.

Mi precipito su di lui non sapendo neanch'io esattamente cosa fare. Lo prendo per la maglietta e lo faccio alzare. Lui spalanca gli occhi preso alla sprovvista.

:«Ma cosa cazz-» impreca.

:«Perché? Perché Taehyung?» chiedo con gli occhi pieni di lacrime.

Mi guarda confuso ed io gli porgo la lettera per poi dargli la schiena e aspettare una risposta impaziente.

:«Cazzo, Drive non si fa i cazzi suoi!» impreca lui scompigliandosi i capelli.

:«Cosa scusa? Per quale scopo nascondevi tutto questo Taehyung? Pensavi di fare il duro tenendo tutto per te? Pensavi di proteggermi? Pensavi che non sarei mai andata a cercare informazioni? O forse avevi solo paura di dirmi la verità?!» urlo alzandomi dalla mia postazione. Sento le vene scoppiarmi e la faccia evaporare dal caldo ma non riesco a calmarmi quindi cerco di respirare più regolarmente prima di uccidere qualcuno.

:«Tu non dovevi sapere un cazzo di niente, dovevi rimanere nella tua ignoranza e basta!» ribatte lui.

:«Ti odio cazzo! Ti od-dio» ma la mia voce mi tradisce.

:«Ti ricordi 5 anni fa? Quando mi hai incontrato in quella bancarella mezza ubriaca?» si siede sul letto predendosi la testa tra le mani.

:«Si» annuisco. È impossibile dimenticarsi quella notte così limpida e inquietante.

:«Perché pensi che ero li? Per semplice coincidenza Sinae?» mi chiede guardandomi negli occhi.

Non riesco a proferire parola, cerco di capire ciò che dice ma non riesco ad azzardare neanche un'ipotesi infantile.

:«Se la tua risposta è si, bhe sappi che non è cosi. Da quando i tuoi genitori sono morti ti ho seguito ovunque, evitando che qualcuno possa ucciderti per prendere la società, e anche quella notte ero lì per evitare che tu venga uccisa. Ma mi sono reso conto che se io mi innamoro di te tu non saresti piu al sicuro»