J e s s i c a

2.3K 45 8
                                    

Quando hai tre fratelli sai di certo che la tua vita non sarà mai noiosa.

Ma sai anche le crisi di nervi e i pianti saranno all'ordine del giorno.

E quando hai dei genitori psicopatici che hanno un serio problema con la lettera J di certo la situazione non migliora.

I miei adorati genitori hanno avuto la brillante idea di dare a tutti un nome con la J come iniziale

Io sono Jessica e ho ben tre fratelli, maschi. Si chiamano Jacob, Jensen e James.

E i nostri amici e compagni di scuola hanno la terribile abitudine di chiamarci con il nomignolo J o JJ, generando solo una grande confusione.

James ha due anni in più di me e va al college. È quello saggio e anche l'unico santo che non mi fa uscire fuori di testa.

Poi c'è Jacob,  chiamato anche  Jake dalla sottoscritta, più grande di me di un anno , quello sportivo.

E infine c'è Jensen alias il mio gemello malvagio alias la mia nemesi alias un grande  piantagrane alias  spina nel fianco.

Non dico che gli altri miei fratelli siano dei santi ma lui è il male puro.

Il fatto che sia il mio gemello ha fatto in modo che ci trovassimo nella stessa classe fin dall'asilo.

In poche parole una palla al piede impossibile da scrollarsi di dosso .

All'età di 12 anni cercai di  convincere i miei genitori a cambiarmi classe , promettendogli la mia superaccessoriata  collezione di caramelle alla frutta.

Inutile dire che il piano fallì miseramente .

Jensen è la persona più dispettosa che io conosca e ama fare scherzi usando me come bersaglio preferito.

I suoi scherzi più amati ? Inondarmi di borotalco ogni qualvolta che utilizzo il phon e dare fuoco alle mie cose.

Credo abbia seri problemi di piromania.

Ma il suo scherzo preferito in assoluto è buttarmi addosso quintali di slime.

Non ho idea di come riesca a trovare il tempo di preparare tutti quei quintali di sostanza verde ma so per certo che togliermi quel viscidume dai capelli è davvero difficile.

Perché non sono tutti come James? La mia vita sarebbe perfetta.

I miei fratelli hanno ereditato il dono della bellezza e del metabolismo veloce e adorano sbattermelo in faccia.

Non dico di essere stata grassa, preferivo definirmi curvy, e odiavo mortalmente vederli mangiare come maiali senza prendere un grammo, quando io prendo i chili solo respirando.

Mi ero messa a dieta qull'estate ed ero riuscita a perdere parecchi chili, per grazia divina.

Contrariamente a loro, con le orde di amici alle spalle grazie alla loro popolarità, io sono un lupo solitario.

Con grande fortuna sono riuscita a trovare un'amica. È bella, magra, carismatica.

Il mio esatto opposto.

E oggi ho avuto la peggiore idea della mia vita.

Ho preso la pessima idea di invitare la mia migliore amica, nonché la mia unica amica, a casa mia a fare un bagno in piscina.

Con grande naturalezza era entrata nella mia cucina, in costume, a prendere un bicchiere d'acqua, per poi tornarsene ad abbrustolirsi al sole.

Ed è stato in quel momento che ho realizzato il mio grande errore.

Mi ero girata verso i miei fratelli e avevo letto le eplspressioni dipinte sui loro volti, intuendo i loro pensieri da 'maschio'.

Erano come dei leoni famelici che avevano individuato la tenera gazzella.

Avevo dato la mia migliore amica in pasto al grande lupo cattivo.

BrotherhoodWhere stories live. Discover now